ULTRAVIRUS
Eugenio CENTANNI
. Più comunemente, ma meno esattamente, chiamati virus filtrabili, costituiscono una categoria di agenti infettivi, distinti dalle tre proprietà: essere filtrabili, invisibili, [...] A. Negri, 1905). Herpes semplice (C. Levaditi e P. Hervier, 1920). Morbillo (J. F. Anderson e J. Goldberger, 1911). Aftaepizootica (F. Löiffler e P. Frosch, 1897). Vaiolo ovino (A. Borrel, 1902). Epitelioma contagioso dei polli (E. Marx e A. Sticker ...
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VETERINARIA (XXV, p. 250)
Vittorio ZAVAGLI
Gli sviluppi della patologia veterinaria. - Dalla fine della seconda guerra mondiale il settore della patologia veterinaria si è, si può dire, completamente [...] sgg.; id., in Atti del XVI Congresso mondiale di veterinaria, 1959; id., Riunione della Commissione permanente O.I.E.-F.A.O. per l'aftaepizootica, in Bulletin dell'O.I.E., LIII (1960), p. 657 e segg.; F.A.O.-O.I.E., Animal health yearbook, Roma 1960 ...
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ULTRAVIRUS (XXXIV, p. 644)
Luigi CALIFANO
Lo studio dei virus filtrabili è stato assai ricco di risultati negli ultimi dieci anni grazie alla scoperta di W. M. Stanley, il quale nel 1935 dimostrò che [...] : encefalomielite del cavallo; papilloma di Shope del coniglio; influenza; vaccino; sarcoma di Rous; molto probabilmente: aftaepizootica; poliomielite del topo (virus di Theiler); poliomielite umana; forse: psittacosi; granuloma venereo. Ha inoltre ...
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LOEFFLER, Friedrich
Antornio CESARIS-DEMEI
Igienista e batteriologo, nato a Francoforte sull'Oder il 24 giugno 1852, morto a Berlino il 9 aprile 1915. Studiò a Würzburg e a Berlino, dove si laureò nel [...] col quale determinò epidemie mortali nei topi, a difesa dell'agricoltura. Per primo dimostrò il virus filtrabile dell'aftaepizootica. Parecchi metodi di colorazione dei microorganismi o delle loro ciglia o per la loro differenziazione portano ancora ...
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UHLENHUTH, Paul
Igienista, nato a Hannover il 7 gennaio 1870. Fu medico primario nell'Istituto per le malattie infettive a Berlino e nell'Istituto d'igiene a Greifswald; nel 1911 ebbe la cattedra a Strasburgo, [...] dell'antiformina nella diagnosi batterioscopica del bacillo della tubercolosi e della lebbra; il trattamento sieroterapico dell'aftaepizootica e della peste dei suini, la chemoterapia arsenicale della spirochetosi dei polli (primo inizio della ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] se proprio capitano. Ma se scoppia il "mal contagioso", se infierisce, come avviene nel 1711-1714, l'aftaepizootica, il "buon fattore" agostinettiano è costretto ad avvertire l'insufficienza del proprio gruzzolo di tradizionali "rimedii". Col ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] e la salubrità dell’aria; le indagini sui raccolti negli anni di carestia (1767) o sull’epidemia di aftaepizootica che toccò negli anni Ottanta diverse parti dell’Italia settentrionale.
I risultati più significativi furono ottenuti dalle comunità ...
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LINATI, Filippo
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 5 apr. 1757 dal conte Ottavio e da Teodora dei marchesi Ghisilieri di Bologna.
Le vicende parmensi della famiglia, di origine genovese e mercantile [...] raccolta di minerali e fossili e una ricca e scelta biblioteca. Fu noto e largamente applicato un metodo di cura dell'aftaepizootica da lui ideato nel corso di una disastrosa epidemia nel 1796. Per i suoi meriti di studioso fu ammesso in diverse ...
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MARIANI, Giuseppe
Francesca Farnetani
– Nacque a Milano, da Lorenzo e da Francesca Peroglio, il 25 febbr. 1885. Superati gli studi liceali, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell’Università [...] recò una serie di importanti contributi: sui noduli vaccinali e sull’aftaepizootica nell’uomo (Contributo alla conoscenza dei noduli vaccinali dell’uomo e dell’aftaepizootica umana, in Giorn. italiano delle malattie veneree e della pelle, 1921 ...
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CENTANNI, Eugenio
Arnaldo Cantani
Nacque a Montotto, una frazione di Monterubbiano (Ascoli Piceno), l'8 genn. 1863 da Antonio e da Anna Lucci. Si laureò in medicina e chirurgia nel 1888 presso l'università [...] peste aviaria, identificandolo in un virus filtrabile, il quarto ad essere scoperto dopo quelli del mosaico del tabacco, dell'aftaepizootica e del mixoma del coniglio (La peste aviaria, in Atti d. Acc. delle scienze mediche e naturali in Ferrara ...
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afta
s. f. [dal lat. tardo aphthae, pl., gr. ἄϕϑαι «pustole»]. – 1. In medicina: a. Lesione vescicolare, prob. dovuta a un virus, della mucosa orale (più raramente dei genitali), che rompendosi dà luogo a una piccola abrasione o ulcerazione...
epizootico
epiżoòtico agg. [dal fr. épizootique; v. epizoozia] (pl. m. -ci). – Di epizoozia, che ha natura di epizoozia: aborto e., quello che si può verificare negli animali (capre, pecore, vacche e, più raram., scrofe) affetti da brucellosi;...