Vedi LUCANI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
LUCANI, Vasi
A. D. Trendall
Il termine vasi l. dovrebbe riferirsi ai vasi a figure rosse fabbricati nella provincia di Lucania durante il IV sec. a. C.; la mancanza [...] le scene derivate dal repertorio della tragedia, soprattutto se associate ad Oreste, quali l'incontro con Elettra alla tomba di Agamennone o la fuga di Oreste all'altare di Apollo a Delfi. Per contro, non si trovano raffigurazioni fliaciche o desunte ...
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Vedi CHERONEA dell'anno: 1959 - 1994
CHERONEA (Χαιρώνεια, Chaeronēa)
L. Vlad Borrelli
Antica città della Beozia verso il confine con la Focide, da identificarsi, secondo Pausania (ix, 40, con la omerica [...] di Apollo Thourios e un santuario delle Muse; fra gli altri culti particolari è menzionato quello del cosiddetto scettro di Agamennone.
A N-E della città, presso la strada che conduce a Lebadeia (Livadia), su un alto basamento, sorge un colossale ...
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Vedi LYKOMEDES dell'anno: 1961 - 1961
LYKOMEDES (Λυκομήδης)
Red.
Re dei Dolopi, nell'isola di Sciro, padre di numerosa prole femminile; presso di lui Teti accompagna Achille per sottrarlo alla partenza [...] e capelli lunghi seduto, a sinistra, su un seggio coperto di pelle leonina, nel lato frontale (opposto a lui è Agamennone); nel lato sinistro dello stesso sarcofago L. è raffigurato mentre assiste alla partenza di Achille.
La partenza di Neottolemo ...
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SCUDO (scutum, σκύτος; cfr. sanscr. sku "coprire"; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
L'uso dello s., non documentato fino a tutto il neo-eneolitico, è attestato a partire dall'Età del [...] di per sé ovvia, specie perché allora e poi le decorazioni potevano avere valore apotropaico o aspetto terrificante. Lo s. di Agamennone aveva al centro una testa gorgonica che riunisce in sé entrambi i caratteri; a meno che non si tratti in questo ...
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TRONO LUDOVISI
E. Paribeni
Grande rilievo marmoreo su tre facce rinvenuto nel 1887 nell'ambito dell'antica Villa Ludovisi a Roma, tra l'odierna via Piemonte e via Abruzzi. Il monumento, in un primo [...] una sorta di scorrimento tra le due forme distinte del trono e dell'altare, a partire dal cosiddetto Trono di Agamennone da Samotracia, sino alla tomba di Giacinto inserita nel Trono dell'Apollo di Amyklai. Ancora più sorprendenti le figurazioni del ...
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Vedi MITILENE dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MITILENE (Mitilini)
G. Colonna
Denominazione moderna, di origine bizantina, dell'isola di Lesbo, derivata per estensione da quella del capoluogo. L'isola, [...] - leggendaria fanno ritenere provenienti dalla Beozia e dalla Tessaglia (la tradizione attribuisce però la iniziativa dell'impresa ai discendenti di Agamennone). La massima fioritura di Lesbo si pone nel VII-VI sec. a. C., quando dà i natali a Saffo ...
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EDERLE, Carlo
Marta Zani
Nacque a Verona il 9 nov. 1761 da Lucrezia Zuliani e da Giuseppe, pittore d'ornato, presso il quale, giovanissimo fece il suo apprendistato. Intorno al 1780 entrò nella scuola [...] nei primi anni dell'800, l'E. firmò nella stagione del carnevale 1808 le scene per i due balli La morte di Agamennone e Macbeth, ideati da F. Clerico (Rigoli, 1982, p. 161).
In questi anni la sua attività artistica comprese anche la decorazione di ...
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TAPPETO (τάπης e δάπις, tapetum)
Red.
Per l'antichità il termine t. va inteso in un senso più esteso dell'attuale, perché indica le stoffe in genere, che largamente si impiegavano per l'arredamento della [...] visto dall'interno di un padiglione. Omero parla di τάπητες che ornavano i letti e servivano anche da cuscini. Agamennone, tornato da Troia, rifiuta di camminare sulle ricche stoffe (Aeschyl., Agam., 910-960). Senofonte (Cyrop., viii, 8, 16) indica ...
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MALDARELLI, Gennaro
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli nel 1795 o nel 1796. Pittore figurinista, allievo dell'insigne esponente del neoclassicismo napoletano Costanzo Angelini, il M. fece parte del gruppo [...] 'Alessio) con opere che spaziavano dal soggetto mitologico (Venere che scherza con Amore, 1826; Achille che rimanda Briseide ad Agamennone, 1830; Ercole e Dejanira, 1835), al ritratto (Ritratto di uomo e Ritratto di dama, 1826; Ritratto di giovanetto ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] gradinata che collega palcoscenico ed orchestra, mentre il fondale è costituito dalla facciata del palazzo reale. L'azione dell'Agamennone si svolge dentro il cortile del palazzo reale, mentre quella delle Coefore ha luogo nell'area pubblica, davanti ...
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coefora
coèfora s. f. [dal gr. χοηϕόρος, comp. di χοή «libagione» e tema di ϕέρω «portare»]. – Nell’antica Grecia, portatrice di libagioni funerarie; la parola è nota soprattutto come titolo (Coèfore, gr. Χοηϕόροι) di una tragedia di Eschilo,...
pingue
pìngue (ant. pìnguo) agg. [dal lat. pinguis]. – 1. Di persona, o di parte del corpo, che ha abbondanza o eccesso di tessuto adiposo, e quindi grasso, o molto grasso: un uomo, una donna p.; un corpo p. e pesante; un ventre p., membra...