L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] propria laura per essere presenti ai Vespri, all'Officio notturno e all'offerta eucaristica, mentre la domenica attendevano all'agape comunitaria. Non esisteva una vera e propria regola scritta, si seguivano i precetti dei Vangeli e i dettami dei ...
Leggi Tutto
CADOLTO (Chadolt)
Eduard Hlawitschka
Alemanno di nascita, vescovo di Novara dall'882 all'891.
Egli stesso narra in un suo scritto non datato che entrò da fanciullo nel monastero di Reichenau: e infatti [...] gli altri monaci dovevano recitare trenta salmi a suffragio del defunto. La curtis di Erchingen doveva offrire le vivande per l'agape commemorativa. Più tardi il giorno della morte di C., il 5 aprile, fu inserito nei necrologi di Reichenau.
Il 1º ag ...
Leggi Tutto
RICCI, Leonardo
Antonella Greco
RICCI, Leonardo. – Nacque a Roma l’8 giugno 1918, secondo dei quattro figli di Raniero, ingegnere, e di Giuditta de Giorgi. La professione del padre ne indirizzò presumibilmente [...] e di un gruppo di case disposte a ventaglio lungo il fianco della montagna. In un articolo del 1948, Ricci affermò che Agàpe non era un manifesto o un programma politico o un movimento, perché egli non credeva nei rigidi schemi: «Il seme è gettato ...
Leggi Tutto
Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] .; cfr. D. Maselli, Tra Risveglio e Millennio, cit., p. 215.
102 D. Maselli, Tra Risveglio e Millennio, cit., p. 261. Sulle Agapi cfr. anche Jacini, Un riformatore toscano, cit., p. 245.
103 D. Maselli, Tra Risveglio e Millennio, cit., p. 239.
104 Le ...
Leggi Tutto
JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] per i lavori manuali, Jervis prese parte anzitutto alle attività di studio, alle quali aderì per un decennio. In Agàpe riconobbe un luogo di scambio e dibattito politico-culturale aperto, con una connotazione «religiosa e laica al tempo stesso ...
Leggi Tutto
. Setta cristiana apparsa fra gli Slavi della penisola balcanica sullo scorcio del sec. IX, il cui nome è fatto risalire alla voce bulgara bogu-mil "caro a Dio" (cfr. gr. ϑεόϕιλος); altri sostenne che [...] si riducono a ben poca cosa: preghiere, prediche, lettura del Nuovo Testamento, benedizione. L'eucarestia non è disgiunta dall'agape, il banchetto fraterno, dove il più anziano compie il rito della frazione o benedizione del pane, in ricordo dell ...
Leggi Tutto
ADITO (ἄδυτον, adytum)
¿ F. Grana
Luogo segreto, spesso detto anche ἄβατον (propriamente: inaccessibile). Comunemente a. è la parte segreta di un tempio o di un santuario accessibile ai soli sacerdoti [...] che misurava venti cubiti per lato, si trovava l'Arca dell'Alleanza.
All'origine del cristianesimo, radunandosi i fedeli nell'agàpe, non si può individuare il luogo separato.
La parola ἄδυτον è rara nei testi cristiani. Si riferisce genericamente all ...
Leggi Tutto
È, propriamente, il luogo dove non si può entrare, che è spesso detto anche ἄβατον; e significa, comunemente, la parte più riposta di un santuario, nella quale non possano entrare che i soli sacerdoti [...] vi fosse venerato il dio a testa asinina). (v. tempio).
Poiché il cristianesimo presume la partecipazione di tutti i fedeli all'agape, non vi è luogo a parlare, almeno in una prima fase, di ambienti riservati a pochi. Solamente più tardi, dovendosi ...
Leggi Tutto
Storia di ragazzi e di ragazze
Gian Piero Brunetta
(Italia 1989, bianco e nero per il cinema, colore per la televisione, 89m); regia: Pupi Avati; produzione: Antonio Avati, Gianfranco Piccioli, Giorgio [...] ("È vero che mandi dei baci alle stelle?"). Vi sono pochi altri film nella storia del cinema italiano in cui il rito dell'agape abbia così profondi legami col racconto dell'aedo, col mito, con la memoria collettiva. Il centro del film è dato dal ...
Leggi Tutto
Nome assunto da Joseph Ratzinger (Marktl am Inn, Baviera, 1927 - Città del Vaticano 2022) dopo la sua elezione papale. Entrato in seminario nel 1939, dal 1946 al 1951 ha studiato filosofia e teologia a [...] 2005) B. XVI distingue due diverse forme di amore, quella «ascendente» (eros), che cerca Dio, e quella «discendente» (agape), che trasmette il dono ricevuto, inscindibilmente legate l’una all’altra nella creazione e nella storia della salvezza, per ...
Leggi Tutto
agape
àgape (alla greca agàpe) s. f. [dal lat. tardo agăpe, gr. ἀγάπη «amore»]. – 1. Convito fraterno presso gli antichi cristiani. 2. estens. Convito intimo fra amici: si riunirono tutti in una fraterna a. finale. 3. letter. Affetto, amore.
agapico
agàpico agg. [der. di agape] (pl. m. -ci), letter. raro. – Proprio dell’agape, soprattutto nel suo sign. estens.: una riunione a.; un’a. comunione di affetti.