TUNISI (A. T., 112)
Attilio MORI
Georges MARCAIS
Pietro ROMANELLI
Ettore ROSSI
Città dell'Africa settentrionale, capitale della Tunisia. Sorge in piano sulla sponda occidentale del Lago di Tunisi [...] nel VI.
Da non confondere con questa Tunisi era Τύνης ὁ λευκός, città menzionata da Diodoro a proposito della spedizione di Agatocle: ché la sua distanza di 2000 stadî da Cartagine la riporta assai più lontano, forse verso la base della Penisola del ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le grandi isole al centro del Mediterraneo: Sicilia, Sardegna, Corsica
Sergio Rinaldi Tufi
Francesca Romana Stasolla
Le grandi isole al centro del mediterraneo: [...] con Cartagine (che si allea con Agrigento) si protrae per tutto il IV sec. a.C., al punto che nel 310 a.C. Agatocle tenta di portare la guerra in Africa arruolando i Mamertini, mercenari di origine italica (soprattutto campana). Dopo la morte di ...
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Vedi SOLUNTO dell'anno: 1966 - 1997
SOLUNTO (Σολοῦς; Solus, Solūntum)
V. Tusa
Antica città della Sicilia che sorgeva sull'altopiano formato da, una propaggine del Monte Catalfano prospiciente il mare, [...] in forma ipotetica. Nel 307 a. C. la città di S. doveva essere già costruita se fu scelta come dimora per i soldati di Agatocle reduci dall'Africa (Diod., xx, 64, 4). Nel 254 a. C. si arrese ai Romani (Diod., xxiii, 18). Cicerone (Verr., iii, 103) la ...
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Vedi MANFRIA dell'anno: 1961 - 1973
MANFRIA
D. Adamesteanu
Complesso collinoso, a circa 10 km ad O di Gela, che si trova sulla grande arteria che collegava questa colonia con la sua sottocolonia, Agrigento.
Abitato, [...] della Sicilia timoleontea.
Ben visibili le tracce di un'altra distruzione della fattoria intorno al 311 a. C. quando Agatocle si ritira, incalzato dai Cartaginesi, verso Gela. La fattoria è abbandonata per sempre ma nei dintorni, e specialmente sul ...
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Vedi LICATA dell'anno: 1961 - 1995
LICATA (v. vol. IV, p. 6ι6)
A. De Miro
La storiografia topografica di L. ha come punto di partenza la notizia di Diodoro (XXII, 2,2; 7,1) secondo cui Finzia, tiranno [...] 'altura di Monte Sole, la cima più alta della montagna. Scartata l'ipotesi che possa trattarsi del Phalàrion presso il quale Agatocle avrebbe stabilito il proprio accampamento nel quadro degli avvenimenti del 311 a.C., non si esclude che esso sia da ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] , anch'esso di tipo greco, pur facente parte dell'epicrazia cartaginese, ripetendo il caso di Segesta e Solunto.
Con Timoleonte e Agatocle la S. vive il suo ultimo capitolo di ordinamento greco. Con la metà del III sec., con rarissime eccezioni, le ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] in Sicilia, in aiuto delle città greche assalite dai Cartaginesi e dai mercenari campani, i Mamertini, che erano stati reclutati da Agatocle e si erano impadroniti di Messina e Gela. Dopo la sconfitta di Pirro, prese il potere a Siracusa Gerone II ...
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Nata nel 278 circa da Tolomeo II e dalla prima moglie di lui Arsinoe figlia di Lisimaco, fu sacrificata alla ragione politica e nel 252-51 destinata come sposa ad Antioco II che già era unito con Laodice. [...] I, Chrestomathie, num.1, e bibliografia ivi. Nuova edizione del testo in Jacoby, Fragm. der griech. Hist., II, 885 seg.
Bibl.: v. agatocle; G. De Sanctis, Il papiro di Gurob e la guerra laodicea, in Atti Acc. Scienze di Torino, XLVII, p. 801 seg.; W ...
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bene e male
Gian Mario Anselmi
Concetti fondamentali nella speculazione machiavelliana, si pongono al centro dello studio condotto da M. sulla natura dell’uomo e sull’origine dei suoi comportamenti, [...] Nel cap. viii del Principe M., trattando delle «crudeltà bene usate» con cui si conclude il giudizio sulle imprese di «Agatocle siciliano», interrompe il suo discorso con un inciso – «se del male è lecito dire bene» (Principe viii 24) –, denunciando ...
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TIRANNI
Gaetano De Sanctis.
. Col nome tiranno (τύραννος, lat. tyrannus), d'origine probabilmente anatolica, d'etimologia incerta, i Greci designano, contrapponendoli all'antica monarchia legittima, [...] ebbe in Sicilia un ultimo periodo di splendore sotto il nuovo tiranno di Siracusa, Gerone II, che al pari di Agatocle assunse sull'esempio dei monarchi ellenistici il titolo di re. Ma la violenta ripresa del moto repubblicano contro il suo successore ...
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fortuna
s. f. [lat. fortūna, der. di fors fortis «caso, sorte»]. – 1. Propriam., nome di un’antica divinità romana, personificazione della forza che guida e avvicenda i destini degli uomini, ai quali distribuisce ciecamente felicità, benessere,...
mamertino
agg. e s. m. [dal lat. Mamertinus, der. di Mamers -ertis, Mamerte]. – 1. Propriam., relativo a Mamerte, nome osco del dio della guerra corrispondente al dio Marte dei Latini. In epoca romana fu chiamata città m. (lat. Mamertina civitas)...