(gr.῎Εκνομος) Promontorio sulla costa meridionale della Sicilia (od. Poggio S. Angelo, sopra Licata). Vi furono combattute due importanti battaglie: nella prima (310 a.C.), Agatocle di Siracusa fu sconfitto [...] da Amilcare; la seconda (256 a.C.), vinta da Lucio Manlio Vulsone e Marco Attilio Regolo contro la flotta cartaginese di Amilcare e Annone, consentì ai Romani il primo sbarco in Africa ...
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(lat. Mamers) Nome osco del dio della guerra corrispondente al Marte dei Latini.
Da M. presero nome i Mamertini, mercenari italici assoldati dal tiranno siracusano Agatocle. Dopo la sua morte (289 a.C.), [...] sulla via del ritorno nella penisola, si impadronirono a tradimento di Messina (285) estendendo in seguito il proprio dominio su una vasta area della Sicilia nord-orientale. Battuti da Pirro nel corso ...
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Figlio (m. 279 a. C.) di Tolomeo I Sotere e di Euridice. Diseredato, riparò (290) alla corte di Lisimaco di Tracia, dove cospirò contro il figlio di lui, Agatocle, ed entrò in urto con la sorellastra Arsinoe, [...] moglie dello stesso Lisimaco. A Curupedio (282) fu fatto prigioniero da Seleuco, che poi uccise, mentre questi stava per entrare in Lisimachia. Proclamato re di Macedonia, fece pace con Antioco I di Siria ...
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(lat. Bruttii) Popolazione italica che durante il 4° sec. a.C. si stabilì nel territorio dell’attuale Calabria, cui diede il nome ( Bruzio). Combatterono contro Alessandro d’Epiro e contro Agatocle di [...] Siracusa. Formarono una confederazione di città (Consentia, Aufugum, Bergae, Besidiae, Ocriculum e altre minori), che nel 3° sec. a.C. raggiunsero grande potenza. Già battuti dai Romani al tempo della ...
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Nome di due uomini politici di Siracusa. 1. Uno dei capi (m. 314 a. C.) del movimento oligarchico che dominò nella città dopo la morte di Timoleonte (336 circa); bandito da Agatocle (316), cercò di tornare [...] in patria con l'aiuto di Acrotato, ma fu da questo ucciso ad Agrigento. 2. Forse nipote del precedente, divenne signore di Agrigento (279 a. C. circa), e riuscì a impadronirsi di quasi tutta Siracusa: ...
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1. Figlio di Cleomene II re di Sparta (4º sec. a. C.). Essendo in contrasto coi suoi concittadini, accettò nel 314 di farsi capo degli esuli siracusani che anelavano a liberarsi del tiranno Agatocle. Ma [...] alienatosi l'animo dei suoi seguaci con i modi duri e autoritarî, dovette fuggire in patria ove morì pochi anni dopo. 2. Nipote del precedente: partecipò alla resistenza spartana contro Pirro (273 a. C.). ...
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NABEUL (arabo Nābel)
Francesco Beguinot
Città della Tunisia, situata in vicinanza della spiaggia marina nella parte settentrionale del golfo Hammamet (al-Ḥammāmāt). Trae il nome dall'antica Neapolis, [...] ch'era un po' a sud-ovest, sul mare, e che fu presa da Agatocle nel 310 a. C., e dai Romani nel 148 a. C.
Bibl.: H.V. Guérin, Voyage archéologique dans la Régence de Tunis, II, Parigi 1862, p. 246 segg.; E. Babelon, R. Cagnat, S. Reinach, Atlas ...
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Vedi DUGGA dell'anno: 1960 - 1973
DUGGA (Thugga)
G. Picard
Costruita su un altipiano che domina la valle dell'Ued Kralled, che era percorsa dalla grande strada da Cartagine a Theveste, D. è probabilmente [...] ricordata nel resoconto della spedizione di Agatocle; faceva allora parte del territorio punico; conquistata da Massinissa alla fine della II guerra punica, si arrende a Metello dopo la battaglia del Muthul; Cesare l'annette all'Africa Nova nel 46; ...
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triscele Figura simbolica formata da tre gambe che partono da un centro comune, frequente nella monetazione greca e romana e creduta simbolo, di origine orientale, della Luna, o più comunemente del Sole [...] o del moto in genere. In Sicilia appare prima su monete siracusane di Agatocle (317-289 a.C. ca.). Divenne poi simbolo dell’isola. In relazione con la Sicilia si trova su monete romane del 1° sec. a.C. Nei vasi appare come contrassegno di scudo. È ...
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pietà e crudeltà
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
Il binomio mette a confronto nozioni che hanno storie diversissime. La pietas era – accanto alla fides e alla virtus – uno dei pilastri nel [...] di Dio (notazione questa nella quale non è escluso che traspaia una qualche ironia di M.). Da ciò deriva anche che Agatocle sia, in M., un personaggio meno negativo di Oliverotto. Esistono un tempo, una necessità e un ordine delle crudeltà. Esse non ...
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fortuna
s. f. [lat. fortūna, der. di fors fortis «caso, sorte»]. – 1. Propriam., nome di un’antica divinità romana, personificazione della forza che guida e avvicenda i destini degli uomini, ai quali distribuisce ciecamente felicità, benessere,...
mamertino
agg. e s. m. [dal lat. Mamertinus, der. di Mamers -ertis, Mamerte]. – 1. Propriam., relativo a Mamerte, nome osco del dio della guerra corrispondente al dio Marte dei Latini. In epoca romana fu chiamata città m. (lat. Mamertina civitas)...