PAPATO
Pietro Pisani
. È la dignità pontificale del vescovo di Roma in quanto vescovo dei vescovi (episcopus episcoporum), ossia l'ufficio del romano pontefice come capo supremo della Chiesa; in significato [...] -657); 78. S. Vitaliano, di Segni (657-672); 79. Adeodato II, Romano (672-676); 80. Dono I, Romano (676-678); 81. S. Agatone, di Palermo (678-682); 82. S. Leone II, Siciliano (682-683); 83. S. Benedetto II, Romano (684-685); 84. Giovami V, Antiocheno ...
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Giovanni VI
Luigi Andrea Berto
Nacque in Grecia e la sua data di nascita è sconosciuta. Fu papa dal 30 ottobre 701.
Dimostrò di avere buoni doti diplomatiche grazie alle quali riuscì a salvare la vita [...] si comportò da accorto diplomatico. Nonostante l'espulsione di Wilfrido fosse in aperto contrasto con i decreti di papa Agatone, egli infatti assunse più il ruolo di arbitro che di giudice per non urtare la suscettibilità della Chiesa inglese ...
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CRISTOFORO
Bernard Bavant
Benché la funzione di duca di Roma, cioè di capo militare e responsabile anuninistrativo dei ducato bizantino di Roma, sia stata creata probabilmente alla fine del sec. VI, [...] un duca che riceveva i suoi poteri da un imperatore eretico; un partito minoritario, che aveva a capo un certo Agatone, riteneva invece legittima la nomina di Pietro. L'arrivo di quest'ultimo a Roma provocò una reazione armata. Una battaglia ...
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GIOVANNI VI, papa
Luigi Andrea Berto
La sua data di nascita è sconosciuta, ma si sa che nacque in Grecia. Divenne papa il 30 ott. 701, succedendo a Sergio I, morto l'8 settembre di quell'anno.
Dimostrò [...] occasione un'accorta condotta diplomatica. Nonostante l'espulsione di Wilfrido fosse in aperto contrasto con i decreti di papa Agatone, egli assunse più il ruolo di arbitro che di giudice per non urtare la suscettibilità della Chiesa inglese. Il ...
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Omero
Guido Martellotti
O. si fa incontro a D. in quella parte del Limbo che appare fiammeggiante di luce, sede privilegiata di gente degna di grandissimo onore; e Virgilio lo presenta con parole che [...] scrittore greco, non filosofo, che si ricordi in If IV; nel Purgatorio si aggiungono i nomi di Euripide, Antifonte, Simonide, Agatone), la superiorità di O. sugli altri poeti è asserita di nuovo, in modo inequivocabile, là dove Virgilio fa sapere a ...
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Titolo con il quale viene designato il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica. L’uso di cambiare nome all’atto di salire al trono pontificio sembra risalga a Giovanni II. Il nome del p. è seguito [...] Eugenio I (654-657, eletto mentre Martino I era in prigionia); s. Vitaliano (657-672); Adeodato II (672-676); Dono (676-678); s. Agatone (678-681); s. Leone II (682-683); s. Benedetto II (684-685); Giovanni V (685-686); Conone (686-687); s. Sergio I ...
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IVREA (lat. Eporedia; A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Gino BORGHEZIO
Giovanni CORSO
Silvio PIVANO
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Importante centro del Piemonte (prov. d'Aosta), situato su entrambe le sponde della Dora Baltea, [...] in Ivrea verso la fine del sec. VII per il vescovo Desiderio (che nel 690 sottoscrisse alla lettera sinodica del pontefice Agatone) il bel codice in scrittura merovingia portante l'annotazione augurale: Desiderius papa vivat in Deo. Nel sec. IX un ...
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Nacque ad Adriani nella Misia: ebbe a maestri Alessandro di Cotieo, Aristocle ed Erode Attico; non però, sembra, Polemone. Agli studî di grammatica e di retorica unì forse, durante la dimora in Atene, [...] , accusa Platone di volere screditare le figure più eminenti del suo tempo, quali Ippia, Prodico, Protagora, Gorgia, Agatone, e riprende anche il motivo della maldicenza antiplatonica a proposito dei famosi viaggi in Sicilia. Sicché la sua non ...
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MONOTELITI
Mario Niccoli
. Con questo nome si designano i seguaci di alcune formule religiose, elaborate durante il sec. VII negli ambienti ufficiali della chiesa bizantina allo scopo di superare, con [...] e il consiglio del patriarca Teodoro indussero Costantino IV a mettersi in relazioni con Roma. Con il consenso di papa Agatone fu indetto (680-681) il terzo concilio di Costantinopoli (sesto ecumenico) che condannò definitivamente il monotelismo e lo ...
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La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...] riguardo dal Chronicon Gradense (134); per di più non esistono tracce nelle documentazioni successive, come nella lettera di papa Agatone per il concilio di Costantinopoli del 680 (135). E, anche se il Paschini rimproverava al Cessi di dare troppa ...
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