Filologo francese d'origine italiana (Agen 1540 - Leida 1609), figlio di Giulio Cesare. Eccelse nello studio dell'antichità per la perfetta padronanza del latino e del greco cui unì anche la conoscenza [...] dell'arabo e dell'ebraico. Dopo la notte di s. Bartolomeo, S., calvinista dal 1562, si rifugiò a Ginevra e vi ebbe una cattedra (1572-74); nel 1593 successe a Giusto Lipsio nell'univ. di Leida, dove ebbe ...
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Aspect, Alain. - Fisico francese (n. Agen 1947). Ha conseguito il dottorato di ricerca presso l’Università Paris-Sud, è professore all’Université Paris-Saclay e all’École Polytechnique. Gli esperimenti [...] sul fenomeno quantistico entanglement, per cui due particelle possono essere legate in un sistema più ampio, in cui la misura di una delle due parti influenza istantaneamente anche l’altra, hanno aperto ...
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Nacque ad Agen nel 1607. Non ancora ventenne, militò sotto le bandiere del principe Maurizio, presso il quale rappresentò il governo francese. L'abilità che dimostrò in questa missione delicata, gli valse, [...] dopo la nomina a maresciallo di campo, un importante incarico presso la corte inglese. Era il 1637, e la Francia, entrata in guerra contro la Casa d'Austria, desiderava tener neutrale l'Inghilterra: ma ...
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Medico, naturalista e letterato (Riva del Garda 1484 - Agen 1558); il nome gli deriva dalla sua pretesa discendenza dai Della Scala di Verona. Studente di medicina e di storia naturale a Bologna (dal 1514 [...] al 1519), passò nel 1525 ad Agen come medico del vescovo Angelo della Rovere. Iniziò la sua attività letteraria con scritti (1531 e 1536) contro il Ciceronianus di Erasmo da Rotterdam. Meglio rivelò il suo ingegno con il De causis linguae latinae, ...
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Scaliger Joseph-Juste
Scaliger 〈scaligé〉 Joseph-Juste [STF] (Agen 1540 - Leica 1609) Umanista fr., figlio dell'it. Giulio Cesare Scaligero (Riva del Garda 1484 - Agen 1558) anche lui grande umanista, [...] è in it. più noto, con il cognome paterno, come Giuseppe Giusto Scaligero. ◆ [ASF] Periodo di S., o scaligeriano: nella cronologia astronomica, lo stesso che periodo giuliano (qualifica introdotta da S. ...
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Pseudonimo del poeta provenzale della Guascogna Jacques Boé (Agen 1798 - ivi 1864): considerato dai "felibri" loro precursore per le quattro raccolte (1835, 1842, 1851, 1863) dei suoi versi Las Papillotos. [...] Suo capolavoro è l'idillio Maltro l'innoucento (1847) ...
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Téchiné, André
Francesca Vatteroni
Regista e sceneggiatore cinematografico e televisivo francese, nato a Valence d'Agen (Tarn-et-Garonne) il 13 marzo 1943. Autore particolarmente attento ai problemi [...] della messa in scena ‒ dalla composizione dell'immagine, alla fotografia, dai movimenti di macchina alla scenografia ‒ ha tratto spesso spunto da situazioni di confine ‒ come l'adolescenza o la follia, ...
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MASCARON, Jules
Predicatore francese, nato a Marsiglia nel 1634, morto ad Agen nel 1703. Dopo d'aver predicato a Marsiglia e a Nantes, fu chiamato alla corte, dove predicò di morale dinnanzi a Luigi [...] XIV. Vescovo di Tulle (1671) e poi di Agen (1679), si recò qualche volta a Versailles, per le prediche pasquali.
Alcune delle sue Orazioni funebri (Parigi 1704) rimasero come modelli di ricca e pomposa panegirica, specie quelle per Anna d'Austria, ...
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JASMIN, Jacques Boé, detto
Poeta provenzale della Guascogna, nato il 6 marzo 1798 ad Agen, dove morì il 4 ottobre 1864. I "felibristi" lo considerarono loro diretto precursore, per quanto egli, tutto [...] stesso, assegnando i molti guadagni a opere di beneficenza e di pietà. Le sue poesie, riunite in quattro raccolte (Las Papillotos, Agen 1835,1842,1851,1863: alcune sono di squisita fattura, come l'Abuglo de Castel Cullié, 1836, che gli valse i primi ...
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LAĆEPÈDE, Bernard-Germain-Étienne de La Ville, conte di
Edoardo Zavattari
Naturalista, nato ad Agen (Francia) il 26 dicembre 1756, morto ad Èpinay presso Saint-Denis il 6 ottobre 1825. Da giovane si [...] occupò di fisica; conoscitore ed appassionato di musica, musicò alcuni libretti d'opera e scrisse parecchie composizioni. Interessato anche agli studî naturalistici e accolto dal Buffon con grande cordialità, ...
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agenia
agenìa s. f. [lat. scient. Agenia, dal gr. ἀγένειος «imberbe»]. – Genere di insetti imenotteri pompilidi che costruiscono nidi di terra a forma di vaso, attaccati a muri o sassi.