DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] repressiva contro i comunisti italiani attuata dalla PubblicaSicurezza dopo il colpo di Stato del 28 ott. 1922 condusse all dei lavoratori caduti in Emilia e in Sicilia per mano diagenti della polizia nel luglio 1960 fu per il D. occasione ...
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CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] con il direttore della PubblicaSicurezza, G. Vigliani, e con il genero di Giolitti, M. Chiaraviglio. del carcere, I, p. 107)., in quanto "principale agente" (ibid., p. 109) di un presunto complotto giolittiano volto a provocare la caduta del ...
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PAGNOTTA, Remigio
Giuseppe Moricola
PAGNOTTA, Remigio. – Nacque ad Avellino il 29 settembre 1869, da Domenico, orologiaio, e da Ortensia Capaldo.
Ultimo di tre figli, rimase orfano di padre quando aveva [...] giustizia, concluse la sua fulminante carriera diagente finanziario. Per lui, oltre alle porte Ministero Interno, Dir. Gen. PubblicaSicurezza, Casellario politico centrale, R. P., f. 79999; Arch. di Stato di Avellino, Tribunale Civile, Fallimento P ...
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sicurezza
sicurézza s. f. [der. di sicuro]. – 1. a. Il fatto di essere sicuro, come condizione che rende e fa sentire di essere esente da pericoli, o che dà la possibilità di prevenire, eliminare o rendere meno gravi danni, rischi, difficoltà,...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...