STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] peraltro da credere che, come la sostituzione di un concetto volontaristico e teleologico del potere agente sul mondo a quello razionalistico ed eziologico che ne avevano i Greci conduce il pensiero cristiano a quel problema del senso oggettivo della ...
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VAIUOLO (fr. petite-vérole; sp. viruelas; ted. Pocken; ingl. small pox)
Cesare FRUGONI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Malattia infettiva epidemica trasmissibile per contagio diretto. L'agente etiologico [...] - Il vaiuolo umano, quello ovino e caprino insorgono in modo indipendente, mentre le altre forme di vaiuolo sono in rapporto eziologico con una delle forme di queste specie animali.
Vaiuolo ovino o schiavina. - È specialmente diffuso negli stati dell ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] delle varie aree. L'aflatossina prodotta dalla muffa Aspergillus flavus è un potente cancerogeno del fegato e un presunto agente cancerogeno eziologico in alcuni paesi, tra cui la Cina e il Kenya dove si registra un alto tasso endemico di cancro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] , come poi la scienza moderna, ma a una causa finale, ogni agente agisce mosso da una specie d’amore che lo trascina verso la sua versi, come il medico Girolamo Fracastoro, autore del poema eziologico Syphilis, sive De morbo gallico, dal nome del ...
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Responsabilita civile. Le responsabilita presunte
Marco Rossetti
Responsabilità civileLe responsabilità presunte
Le novità più rilevanti hanno riguardato, nel 2011, la responsabilità ex art. 2051 c.c. [...] quanto non idoneo ad eliminare il dubbio in ordine allo svolgimento eziologico dell’accadimento». Il che è assai curioso: quella di cui amministrazione per il fatto illecito commesso da un agente della polizia che, impazzito, aveva ferito a ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] esiste una certa relazione tra epoca di comparsa e fattore eziologico. La frequenza è più elevata nei prematuri, fino a raggiungere crescita. Negli SGA 'simmetrici' o proporzionati, l'agente patogeno ha agito precocemente, sin dal 1° trimestre di ...
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La confisca nel processo penale
Kate Tassone
Per la confisca penale era ragionevole e fondata l’attesa, viceversa delusa, della delega al Governo per l’adozione delle norme necessarie a dare concreta [...] fatto che la confisca riguarda cose avvinte da legame eziologico diretto con il reato commesso. Al riguardo, si del reato presuppone l’accertamento della sua diretta derivazione causale dalla condotta dell’agente.
15 Cass., S.U., 28.4.1999, n. 9, in ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Microbiologia
William C. Summers
Microbiologia
La microbiologia ebbe inizio con l'invenzione del primo strumento, il microscopio ottico, [...] .
Assunti tuttavia come metodologia standard per dimostrare il ruolo eziologico di un agente infettivo, i postulati, in modo particolare l’impossibilità di coltivare l’agente e riprodurre sperimentalmente la malattia furono utilizzati tra il 1906 ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] patogeni.
I criteri indiretti ed epidemiologici per stabilire il ruolo di un agente infettivo nell'eziologia di una malattia hanno stimolato l'elaborazione di procedure di analisi causale in relazione alle malattie cronico-degenerative. Nel caso ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] Philadelphia nell'85% dei casi di leucemia mieloide cronica).
Altre teorie eziologiche furono formulate con l'identificazione di fattori quali virus oncogeni e vari agenti chimici e fisici (energia radiante, traumi, fattori termici) in grado di ...
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eziologico
eziològico (o etiològico) agg. [dal gr. αἰτιολογικός] (pl. m. -ci). – Attinente all’eziologia, soprattutto nel sign. medico: diagnosi e., che precisa l’agente causale (detto anche agente e.) di una malattia; terapia e., che tende...
stafilococco
stafilocòcco s. m. [lat. scient. Staphylococcus, comp. di staphylo- «stafilo-» e -coccus «-cocco»] (pl. -chi). – Genere di batterî della famiglia micrococcacee, aerobî e facoltativamente anaerobî, gram-positivi: sono immobili,...