FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] simpatia e dell'antipatia.
È alla luce della capacità agente della simpatia e delle species che va valutata la stessa manifestazione di cui non si riesce a ricostruire il processo eziologico più intimo, ma che rimane sicuramente nell'ambito di un ...
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Pier Giuseppe Monateri
Davide Gianti
Abstract
La voce esamina questa nozione nell’ambito della responsabilità civile. Particolare attenzione è data alle teorie in materia di accertamento del nesso eziologico [...] ex post, non si fa più alcun riferimento alle eventuali conoscenze del soggetto agente od omittente e si evita così di sovrapporre le valutazioni eziologiche a quelle circa il piano della colpevolezza.
Tutte queste teorie sono caratterizzate, pur ...
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Fallimento e reato di bancarotta
Francesco Mucciarelli
La divaricazione tra giurisprudenza e dottrina sul ruolo da assegnare alla dichiarazione giudiziale d’insolvenza rispetto ai delitti di bancarotta [...] il legislatore esplicitamente richiede la sussistenza di un nesso eziologico tra condotta e il dissesto o l’insolvenza: psicologico (che, in altre parole, non viene addebitato all’agente)»17.
Né siffatta conclusione sembra dover mutare pur di fronte ...
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MAGRASSI, Flaviano
Mario Crespi
Nacque a Brescia il 30 dic. 1908, primo dei quattro figli di Artemio, chirurgo pediatra presso l'ospedale bresciano, e Teresa Prinetti, entrambi di origine piemontese. [...] quale risultato del concomitante instaurarsi nei confronti dell'agente infettante da un lato di una anergia tessutale costante ricerca volta a dimostrare l'intervento dei virus nell'eziologia delle leucemie, che, iniziata dal M. negli anni Cinquanta ...
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orticaria
Ugo Bottoni
Approcci diagnostici all’orticaria
Più che una vera e propria malattia, l’orticaria va considerata come una reazione cutanea, generalmente di natura allergica, a sostanze o stimoli [...] macrolidi, dopo esposizione a pollini).
Eziologia
Da un punto di vista eziologico l’orticaria si distingue in orticaria dello skin prick test (SPT) può identificare l’eventuale agente trigger, in partic. inalante (polline) o alimento (latte ...
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malattia
Stato di sofferenza di un organismo in toto o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, e il complesso dei fenomeni reattivi che ne derivano. Elemento essenziale del concetto di [...] in cui l’affezione è stata riscontrata per la prima volta o risulta essere particolarmente diffusa o esclusiva (per es., m. di Bornholm); il segno clinico più saliente; l’agente o il momento eziologico fondamentale.
Storia delle idee di malattia ...
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Klebsiella
Genere di batteri capsulati, gram-negativi, privi di flagelli e di spore, produttori di muco che amalgama i singoli corpi batterici. Sono normalmente presenti nella flora batterica intestinale [...] K. pneumoniae, responsabile di alcune broncopolmoniti, sinusiti, otiti, cistiti, ecc., assume particolare importanza in quanto agente di infezioni nosocomiali antibioticoresistenti; K. ozaenae, isolato dal secreto nasale di individui affetti da ozena ...
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eziologico
eziològico (o etiològico) agg. [dal gr. αἰτιολογικός] (pl. m. -ci). – Attinente all’eziologia, soprattutto nel sign. medico: diagnosi e., che precisa l’agente causale (detto anche agente e.) di una malattia; terapia e., che tende...
stafilococco
stafilocòcco s. m. [lat. scient. Staphylococcus, comp. di staphylo- «stafilo-» e -coccus «-cocco»] (pl. -chi). – Genere di batterî della famiglia micrococcacee, aerobî e facoltativamente anaerobî, gram-positivi: sono immobili,...