Patologo (Baltimora 1879 - New York 1970); impiegnato dal 1909 al 1945 presso il Rockefeller institute for medical research di New York; ha pubblicato ricerche di patologia. Nel 1966 fu insignito del premio [...] l'importanza. n Sarcoma di R. (o sarcoma infettivo dei polli): fibromixosarcoma che R. ha osservato nelle specie Gallus e che è riuscito a riprodurre con l'inoculazione del filtrato, dimostrando in tal modo la natura virale dell'agenteeziologico. ...
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Biologo (Röseningken, Prussia Orientale, 1871 - Amburgo 1906). Assistente all'Istituto zoologico di Berlino, poi alla Stazione zoologica di Rovigno e infine all'Ufficio imperiale della sanità pubblica [...] di Berlino. Fu qui che nel corso delle sue numerose ricerche di protistologia scoprì il Treponema pallidum, l'agenteeziologico della sifilide. Con R. Römer, durante un viaggio alle isole Svalbard, raccolse un ricco materiale che servì a compilare ...
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Microrganismi unicellulari precedentemente inclusi nel regno Procarioti, ma attualmente considerati un dominio a sé stante, quello dei Bacteria.
Numerose attività metaboliche dei b. condizionano le possibilità [...] può essere eseguita in un malato, quando i dati clinici indirizzano verso una diagnosi che presuppone un determinato agenteeziologico e il medico si avvale del laboratorio per una conferma, oppure in un convalescente, per accertare la presenza ...
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Fisica
Passaggio di energia da un sistema a un altro. In particolare, la t. del calore consiste nel trasferimento di energia termica da una zona dello spazio a un’altra. Condizione necessaria e sufficiente [...] sessuale: infezioni sostenute da batteri (Chlamydia trachomatis, Mycoplasma hominis, Ureaplasma urealyticum), da virus (HIV, agenteeziologico dell’AIDS e sindromi correlate; HBV, virus dell’epatite B; Cytomegalovirus; virus erpetici; virus del ...
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Ciascuna delle membrane di rivestimento e di protezione, di natura connettivale, che circondano l’encefalo e il midollo spinale e che, essendo ricche di vasi sanguiferi, contribuiscono alla loro nutrizione.
Anatomia
Anatomia [...] quale si fa strada una parte del cervello rivestita dalle m. e dalla cute.
Infiammazioni
Il meningococco è l’agenteeziologico anche di altre forme di meningococcia come meningoencefalite, sepsi con esantema, o anche soltanto faringite. La sindrome ...
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I più piccoli virus a DNA capaci di infettare gli animali e l’uomo.
Caratteristiche
Il genoma dei P. ha una scarsa capacità codificante e quindi la replicazione virale dipende dalle funzioni messe a disposizione [...] e determina la morte delle cellule.
Patogenesi delle infezioni nell’uomo
Il virus umano B19 è stato implicato come agenteeziologico in diverse forme morbose (v. fig.). Infatti, tale virus ha uno spiccato tropismo per le cellule umane nucleate della ...
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Genere di Batteri della famiglia Enterobatteriacee che comprende un gruppo molto numeroso di batteri gram-negativi. Il nome deriva da quello del medico statunitense Daniel Elmer Salmon (Mount Olive, New [...] a carattere benigno, mentre possono presentare una certa gravità nei lattanti e nei bambini. La gravità dipende dall’agenteeziologico specifico e dall’estensione del processo morboso. La terapia, di solito, è soltanto sintomatica: dieta liquida e ...
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VIRUS
Angelo Carere
Generalità. - Negli ultimi 30 anni la virologia ha avuto uno sviluppo enorme portando contributi fondamentali alla biologia e alla medicina; ciò è dimostrato anche dal fatto che [...] echo virus. Tra i nuovi tipi di enterovirus il v. 68 è causa di malattie respiratorie minori; il 70 è l'agenteeziologico di epidemie di congiuntivite emorragica acuta, mentre il 71 causa meningite asettica ed encefalite.
7) Virus Epstein-Barr (EBV ...
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RESPIRATORIO, APPARATO
Vittorio Grassi
(XXIX, p. 99; App. II, II, p. 695)
Il panorama offerto dalla medicina respiratoria nell'immediato dopoguerra era, come, e più, di quello di altri settori della [...] in cui viviamo, e perché cambiano, evolvono o si modificano, gli agenti e i fattori di malattia, il modo di rispondere dell'organismo, gli /1.
Il fumo di tabacco rappresenta il fattore eziologico più importante. Il rischio ha tuttavia un'origine ...
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I progressi in tema di a. sono rappresentati tanto dalle continue scoperte di sostanze dotate di tali attività, quanto dall'approfondimento dei problemi generali relativi alla loro azione antibatterica, [...] un determinato germe verso i principali antibiotici.
Premessa indispensabile per l'esecuzione dell'antibiogramma è l'isolamento dell'agenteeziologico, che può essere attuato prima di iniziare qualsiasi trattamento a. oppure nel corso di questo. Nel ...
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eziologico
eziològico (o etiològico) agg. [dal gr. αἰτιολογικός] (pl. m. -ci). – Attinente all’eziologia, soprattutto nel sign. medico: diagnosi e., che precisa l’agente causale (detto anche agente e.) di una malattia; terapia e., che tende...
stafilococco
stafilocòcco s. m. [lat. scient. Staphylococcus, comp. di staphylo- «stafilo-» e -coccus «-cocco»] (pl. -chi). – Genere di batterî della famiglia micrococcacee, aerobî e facoltativamente anaerobî, gram-positivi: sono immobili,...