Micosi
Gian Carlo Fuga
Raffaele Murace
Le micosi (dal greco μύκης, «fungo») sono affezioni superficiali o profonde dell’organismo, determinate da funghi, in particolare dermatofiti, lieviti, funghi [...] superficiali
Le micosi superficiali sono le forme micotiche più frequenti nell’uomo e negli animali. Tra gli agentieziologici più importanti implicati nella loro patogenesi, distinguiamo i dermatofiti, che vivono e si moltiplicano nello strato ...
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BONFIGLIO, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Lentini (Siracusa) il 19 genn. 1883 da Giovanni e da Concetta Incontro. Studiò medicina e chirurgia all'università di Roma ove si laureò a pieni voti [...] e della quale descrisse le ripercussioni umorali canatomopatologiche a carico di tutti gli organi interni. Mise in evidenza l'agenteeziologico che chiamò Soroplasma citophilum e da cui derivò il nome di soroplasmosi (Nuovi dati e nuove vedute sulla ...
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Colera
Augusto Panà
Riccardo De Sanctis
Il colera è una malattia infettiva acuta, caratterizzata da violente scariche diarroiche, vomito, crampi muscolari, e infine eventuale collasso cardiocircolatorio, [...] alcune regioni africane la malattia ha oggi una diffusione superiore a quella delle aree asiatiche da cui è originata. L'agenteeziologico della malattia, Vibrio cholerae, è un batterio a bastoncello, tipicamente incurvato a forma di virgola e con un ...
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NEGRI, Adelchi
Maria Carla Garbarino
NEGRI, Adelchi. – Nacque il 16 luglio 1876 a Perugia, da Raffaele, di origine napoletana, direttore delle scuole magistrali, e da Emilia Almici.
Seguendo nei suoi [...] come tentativo di trovare analogie tra alcuni protozoi e i corpi endocellulari dell’idrofobia. La teoria di Negri circa l’agenteeziologico della rabbia si rivelò errata, in quanto la malattia è in realtà causata da un virus, mentre la natura dei ...
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Nacque a Montalto di Castro (Viterbo) il 25 maggio 1866. Si laureò in medicina a Roma nel 1891. Assistente e poi aiuto alla cattedra di zoologia dell'università di Roma tenuta da A. Carruccio, conservatore [...] e didattica della parassitologia medica. Egli s'era occupato dell'anchilostomiasi e del parassita che ne èl'agenteeziologico, l'Anchylostoma duodenale (noto dal 1843 per le osservazioni dell'italiano Dubini), studiando la funzione delle ghiandole ...
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tifo
Quadro morboso determinato fondamentalmente da due tipologie di agenti infettivi: Salmonella typhi e alcuni microrganismi del genere Rickettsia.
Tifo addominale (o ileotifo o febbre tifoide)
Malattia [...] sono stati profondamente mutati dall’introduzione della terapia antibiotica. La diagnosi di certezza si pone con l’isolamento dell’agenteeziologico nel sangue, o con prove sierologiche (sierodiagnosi di Widal). La profilassi generale si attua con la ...
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pandemia
Mauro Capocci
Malattia dovuta a un agente infettivo che si diffonde in una zona molto vasta in diverse aree del mondo. Solitamente, una malattia supera lo stadio epidemico divenendo pandemica [...] animali colpiti da malattie che hanno poi infettato l’uomo con agenti che, con mutazioni successive, sono in grado di essere alert and response network, GOARN), seguendo l’agenteeziologico sin dal suo emergere prima dell’inizio del contagio ...
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cirrosi
Maria Cristina Morelli
Malattia cronica del fegato ad andamento lento e progressivo caratterizzata da necrosi del parenchima, infiltrazione di cellule infiammatorie e connettivali formanti tralci [...] periodico per la diagnosi precoce di epatocarcinoma.
Trattamento
La terapia della c. prevede: trattamento dell’agenteeziologico, ove possibile (per es., terapia antivirale); astensione dall’alcol; profilassi delle complicanze emorragiche; terapie ...
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gastrite
Infiammazione acuta o cronica a carico dello stomaco.
Classificazione
La classificazione delle g. si può basare sull’eziologia, sulle manifestazioni endoscopiche o sulle differenze istologiche. [...] (atrofiche o ipertrofiche, con riduzione o ispessimento, rispettivamente, della mucosa) più frequenti riconoscono come agenteeziologico Helicobacter pylori, ma anche meccanismi autoimmunitari (come quella associata ad anemia perniciosa), oppure un ...
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AIDS
<àids> o <àiddi-èsse> s. m. – Sigla dell'ingl. acquired immune deficiency syndrome, condizione di deficienza immunitaria che, nella fase conclamata, porta progressivamente a morte il [...] paziente per malattie infettive sovrapposte o tumori. L'agenteeziologico della sindrome è lo human immunodeficiency virus (HIV). Per le caratteristiche dell'infezione da HIV e la sua diffusione v. HIV. La diagnosi dell'AIDS si avvale della ricerca ...
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eziologico
eziològico (o etiològico) agg. [dal gr. αἰτιολογικός] (pl. m. -ci). – Attinente all’eziologia, soprattutto nel sign. medico: diagnosi e., che precisa l’agente causale (detto anche agente e.) di una malattia; terapia e., che tende...
stafilococco
stafilocòcco s. m. [lat. scient. Staphylococcus, comp. di staphylo- «stafilo-» e -coccus «-cocco»] (pl. -chi). – Genere di batterî della famiglia micrococcacee, aerobî e facoltativamente anaerobî, gram-positivi: sono immobili,...