Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] Europa continentale le infezioni da E. coli enteroemorragico sono più rare. In quest'area, infatti, anche se l'agenteeziologico più comune dell'enterocolite emorragica rimane il sierotipo O157:H7, la presenza di sierotipi diversi è più frequente che ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] quanto la specificità dei sintomi e la loro costanza sono legate alla specificità del germe.
Nel 1878 Koch isolò l'agenteeziologico dell'infezione delle ferite e su tale base sviluppò una teoria della specificità dei germi patogeni per cui "a ogni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] ’Università di Montevideo, descrisse una malattia infettiva dei conigli che definì mixomatosi e che riconobbe generata da un agenteeziologico invisibile, diverso dai batteri e da altri parassiti allora conosciuti: si trattava di un virus. Le prime ...
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Influenza
Donato Greco
L'influenza è una malattia virale acuta respiratoria, caratterizzata da febbre, cefalea, mialgia, stato di prostrazione, rinite, faringodinia e tosse. La tosse spesso è grave [...] e sono state segnalate in oltre il 25% di essi nel corso di epidemie di influenza A e B.
Agenteeziologico
I virus dell'influenza appartengono alla famiglia degli Ortomixoviridiae che contengono prevalentemente due generi: l'influenza di tipo A e ...
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Prevenzione
Alessandro Menotti
In campo medico, per prevenzione si intende il tentativo di evitare la comparsa di una malattia, o di una sua specifica manifestazione o di un suo aggravamento o recidiva [...] malattie infettivo-contagiose e la produzione dei vaccini, avvenuta talvolta su base empirica prima ancora che l'agenteeziologico (causale) fosse identificato, hanno portato al declino, fino all'eradicazione in alcuni casi, di epidemie che avevano ...
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Sintomo
Sandro Forconi
Il termine sintomo (dal greco σύμπτωμα, "avvenimento fortuito, accidente", derivato di συμπίπτω, "accadere, capitare") in senso figurato sta per indizio, segno di qualcosa che [...] di sindrome ma che è in realtà divenuta malattia nel momento in cui sono stati individuati l'agenteeziologico (virus HIV, Human immunodeficiency virus), le modalità di contagio, le caratteristiche cliniche e prognostiche; sindrome da ipertensione ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La genesi della vaccinologia
Anne-Marie Moulin
La genesi della vaccinologia
Il termine vaccinologia è stato coniato nel 1975 dal celebre [...] rivestimento di natura glucidica del meningococco, l'agenteeziologico della meningite cerebrospinale epidemica, ecc.) viene e batteri; ciononostante già altri e ben più temibili agenti patogeni ci minacciano. Questi ultimi abitano in un organismo ...
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LUSSANA, Filippo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 17 sett. 1820 a Cenate San Leone (oggi Cenate Sopra), presso Bergamo, da Felice e da Barbara Epis. Superati gli studi ginnasiali a Clusone e quelli liceali [...] per la rigorosa metodica di indagine basata su criteri nosologici, necroscopici e chimici adottata nell'individuazione dell'agenteeziologico, e fu pubblicata l'anno successivo: Del creosote come causa degli avvelenamenti prodotti da carni affumicate ...
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LUCATELLO, Luigi
Stefano Arieti
Nacque a Treviso il 30 luglio 1863 in un'agiata famiglia di origine veneziana, da Federico Maria e Anna Canciani. Dopo aver conseguito la licenza fisico-matematica e [...] affetti da pneumonite fibrinosa nelle varie fasi della convalescenza in rapporto alle possibilità di sviluppo dell'agenteeziologico (Sul sangue dei pneumonitici. Note batteriologiche sopra talune particolarità del sangue dei pneumonitici in rapporto ...
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PARONA, Ernesto
Maria Carla Garbarino
PARONA, Ernesto. – Nacque a Corteolona, in provincia di Pavia, il 19 novembre 1849, in una famiglia di antica nobiltà pavese originaria della Lomellina, da Angelo, [...] docente di anatomia patologica veterinaria e poi di parassitologia all’Università di Torino, identificò l’Ancylostoma duodenale quale agenteeziologico della malattia.
Parona, che già dal 1878 insieme al fratello Corrado e a Giovanni Battista Grassi ...
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eziologico
eziològico (o etiològico) agg. [dal gr. αἰτιολογικός] (pl. m. -ci). – Attinente all’eziologia, soprattutto nel sign. medico: diagnosi e., che precisa l’agente causale (detto anche agente e.) di una malattia; terapia e., che tende...
stafilococco
stafilocòcco s. m. [lat. scient. Staphylococcus, comp. di staphylo- «stafilo-» e -coccus «-cocco»] (pl. -chi). – Genere di batterî della famiglia micrococcacee, aerobî e facoltativamente anaerobî, gram-positivi: sono immobili,...