VALLO
Federico PFISTER
. La parola era dai Romani usata con un doppio significato: il primo e più proprio era quello di una palizzata o stecconato di legno, piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere [...] ), ma sopra tutto ne fecero uso i Romani nella loro architettura militare, e Vegezio (I, 24 e III, 8) distingue nettamente l'aggere di terra dal vallo di pali, disposti ordinatamente su esso per una altezza che si suole determinare in piedi 4 (= m. 1 ...
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MILINGIANA
D. Adamesteanu
Montagna sita a N-O di Gela (quota massima 410) sul cui ciglio si può facilmente seguire l'andamento sinuoso di una fortificazione ad aggere, con almeno una porta aperta sul [...] lato occidentale, verso la zona ricca di Suor Marchesa e le sorgenti di Gurgazzi.
Ai piedi della montagna, e specialmente sul lato occidentale, intorno alle sorgenti di Gurgazzi, si possono vedere le tracce ...
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GREAT CASTERTON
J. Liversidge
Il forte romano a G. C., nel Rutland, si trova proprio ad E della Ermine Street, a N del passaggio sul fiume Gwash.
L'aggere e i due fossati racchiudono un'area di 435 [...] × 630 piedi e l'occupazione cominciò verso il 47 d. C. La scoperta del taglio di un altro fossato attraverso le più antiche costruzioni in legno all'interno dimostra che questo forte fu in seguito ridotto ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] sito è stato rinvenuto nel territorio di Rodì-Melici sul Monte Ciappa. La città era nei lati più scoperti cinta di mura ad aggere datate al V sec. a. C. Nell'area dell'antica città sono stati trovati resti di due costruzioni di età greca, ceramiche d ...
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Vedi ORDONA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
ORDONA (v. vol. v, p. 725 ss.)
J. Mertens
Dall'anno 1962 il Centro Belga per la Ricerca Archeologica nell'Italia Centrale e Meridionale ha intrapreso scavi nel [...] pietra da taglio ed è protetto da una torre quadrata di m 6,50 × 6,20.
Periodo IV: un rinforzamento generale dell'aggere esistente sembra indicare difficoltà politiche nella regione: dovunque l'alzata di terra è resa più alta e più larga con ghiaia e ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] umbre, in Atti V Congr. Naz. Storia Architet., Firenze 1956, p. i ss.
(F. Castagnoli)
C) Appendice: l'agger. - Il termine latino agger (da ad e gerere), italiano argine dalla forma arger, indica genericamente qualunque ammasso di terra, e quindi la ...
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MALTON
J. Liversidge
Località dell'Inghilterra, presso il fiume Derwent, e lungo la via romana circa a mezza strada tra York e la costa orientale.
La prima occupazione consisteva in un grande accampamento [...] C. Questo fu rimpiazzato intorno al 79 d. C. da un fortino minore di otto acri e mezzo, a breve distanza, con un aggere di argilla, un fossato, porte e costruzioni interne di legno. La porta NE fu presto ricostruita in pietra e erano stati iniziati i ...
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Vedi GLOUCESTER dell'anno: 1973 - 1994
GLOUCESTER (Glevum)
J. Liversidge
Località nel Gloucestershire, sulla riva occidentale del fiume Severn; fu probabilmente occupata per la prima volta intorno al [...] sono state ancora identificate le porte, ma si sono messe in luce molte vie secondarie romane.
All'interno dell'aggere si sono trovati edifici con muri di argilla, comprendenti un isolato di caserme appartenenti alla fortezza. Nella colonia si sono ...
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LUCANIA
D. Adamesteanu
Regione dell'Italia meridionale, tra la Campania, la Calabria e le Puglie, che nella divisione amministrativa dell'età di Augusto fu unita ai Bruzii (Calabria) a formare la Regione [...] questo primo nucleo è racchiuso da una fortificazione del tipo ad aggere. Nel periodo che va dalla metà del VI sec. alla piattaforma della montagna con una fortificazione sempre del tipo ad aggere. In un terzo periodo, databile nella seconda metà ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] del VI e V sec. siano consistite in terrapieni e fossati (a somiglianza di Ardea, Anzio, Satrico) nelle parti pianeggianti (oltre l'aggere tra l'Esquilino e il Quirinale si ha il ricordo di un terreus Carinarum: Varr., De hng. Lat., v, 48), mentre i ...
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vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...