DERIVATE, PAROLE
Le parole derivate (dette anche complesse) sono parole che derivano da un altro vocabolo italiano. La derivazione può avvenire in diversi modi.
• Mediante ➔prefisso
educare ▶ diseducare
• [...] di significato. Per definire qualcosa che ha a che fare con i cavalli, ad esempio, l’italiano ha tre diversi aggettivi tratti da tre basi diverse:
– equino ‘che riguarda il cavallo, che appartiene al cavallo’ (dal latino equus ‘cavallo’)
– ippico ...
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SUB-
È un ➔prefisso derivato dal latino sub, che indica una posizione inferiore, sia in senso proprio, sia figurato.
Si trova in parole composte derivate dal latino (subentrare, subordinare, subalterno) [...] o formate modernamente da sostantivi, aggettivi e verbi
strato ▶ substrato
acqueo ▶ subacqueo
delegare ▶ subdelegare. ...
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INFLATIVO O INFLATTIVO?
La forma corretta di questo aggettivo, che significa ‘relativo all’inflazione’, è inflativo, perché la parola deriva dall’inglese inflative.
La forma inflattivo, scorretta ma [...] molto diffusa, è dovuta al modello degli aggettivi che derivano da parole in -zione, come attivo da azione, correttivo da correzione, selettivo da selezione. ...
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Vocabolo arabo corrispondente a «figlio, figlio di» di uso frequente nella formazione di nomi di persona. Personaggi di rilievo nella storia degli Arabi sono conosciuti sotto un appellativo costituito [...] da ibn seguito dal nome e dagli aggettivi del padre o di un avo celebre. Nell’arabo dialettale della Spagna suonava aben, forma che ha originato i nomi Avempace, Averroè, Avicenna ecc. ...
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NUMERALI (fr. numéraux; sp. numerales; ted. Zahlwörter; ingl. numerals)
Giacomo Devoto
Categoria di nomi destinati a rappresentare la pura quantità e quindi il massimo dell'astrazione. I numerali possono [...] con sostantivi, introducendosi in declinazioni per le quali i loro temi non erano sempre adatti. In sanscrito si declinano tutti i numerali aggettivi: in greco solo fino a quattro, in latino fino a tre. L'uno non è un vero numerale e si confonde ...
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INTER-
Inter- è un ➔prefisso derivato dal latino inter. Indica una posizione intermedia, un rapporto di comunanza o di reciprocità.
Si trova in parole composte derivate dal latino (interporre, intercorrere, [...] interludio) o formate modernamente da sostantivi, aggettivi e verbi
scambio ▶ interscambio
nazionale ▶ internazionale
agire ▶ interagire. ...
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I pronomi sono un insieme di forme o classi di parole (➔ parti del discorso) accomunate sul piano funzionale dal fatto che, pur avendo valore referenziale, sono prive di capacità di referenza (➔ definizione [...] , con valore avverbiale:
(49) a Carla ho regalato una borsa a quadri: ne vuoi anche tu una così?
(c) aggettivi come simile, tale (o anche gli antiquati siffatto, cotale, cosiffatto, ecc.), da alcuni considerati dimostrativi (cfr. Serianni 1989):
(50 ...
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Il termine plurale (dal lat. plurāle, neutro, da plūs, pluris col suff. -ālis) indica uno dei valori che può assumere la categoria grammaticale del ➔ numero in italiano, insieme al singolare. In altre [...] us f.), ha mantenuto anche in italiano il genere femminile pur modellandosi sui maschili in -o, forse perché spesso unito ad aggettivi che, rimanendo anch’essi al femminile come in latino, non hanno provocato il mutamento di genere (bianche mani, ecc ...
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POLARITÀ
Vittore Pisani
. Linguistica. - Alcuni linguisti chiamano polarità il costituirsi di categorie semantiche in quanto un morfema assume, per una qualsiasi ragione, un determinato significato. [...] Per es., il suffisso -īnus, che in latino serve solo a formare aggettivi, diventa in italiano (-íno) formante specifico di diminutivi, forse per un valore simbolico affettivo che talora si appartiene alla vocale i; il suffisso italiano -aglia (dalla ...
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iper-
[dal gr. ὑπέρ «sopra», «oltre»]. – Prefisso che esprime un valore di superiorità, aumento, abbondanza rispetto alle caratteristiche della base lessicale. Si trova in parole di origine classica [...] ma si combina ancora oggi con sostantivi e aggettivi per formare parole colte (come il s. m. ipermondo, mondo che oltrepassa la sfera contingente della realtà quotidiana, o l’agg. ipersensitivo, che indica un grado di sensitività superiore al normale ...
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aggettare
v. intr. [der. di aggetto] (io aggètto, ecc.; aus. essere). – Sporgere in fuori, detto soprattutto di elementi architettonici, come cornici, bozze, ecc. ◆ Part. pres. aggettante, anche come agg.: elementi aggettanti.