DICHIARATIVE, PROPOSIZIONI
Nell’analisi del periodo, le proposizioni dichiarative (dette anche esplicative) sono proposizioni ➔coordinate (o subordinate) che servono a spiegare o a precisare il contenuto [...] esplicita spiegano un elemento della principale (spesso rappresentato da pronomi ➔dimostrativi o aggettivi ➔dimostrativi oppure da pronomi ➔indefiniti o da aggettivi ➔indefiniti oppure dall’avverbio così), sono introdotte dalla congiunzione che, e ...
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con
Tullio De Mauro
. Preposizione di notevole frequenza, che appare soprattutto nella forma piena semplice con (seguita o no da articolo determinativo), più di rado nella forma articolata col, e apocopata [...] ' (per una più specifica trattazione di queste, v. le rispettive voci).
La preposizione c. si connette generalmente a nomi (aggettivi, sostantivi, pronomi) e solo raramente a forme nominali del verbo: un infinito introdotto da c. si ha per es. in ...
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MIGLIORE O MEGLIO?
L’uso dell’avverbio meglio come aggettivo è tipico del parlato informale, e dunque è sconsigliabile nello scritto e nel parlato di una certa formalità
i migliori anni e non i meglio [...] , come il titolo di un testo di Pier Paolo Pasolini
La meglio gioventù
ripreso dal verso di un canto alpino
L’è morto un alpino nel far la guerra / la meglio gioventù l’è sotto terra (Sul ponte di Perati).
VEDI ANCHE grado degli aggettivi ...
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LEPOREO, Lodovico (pron. lepòreo)
Bindo Chiurlo
Verseggiatore italiano, del sec. XVII, nato in Cormons (Friuli), morto in Roma, in anni non precisabili. Il L. se non è da ritenersi, come fu scritto, [...] , ecc., Roma 1652) sia nei versi, che egli fabbricava irti di rime interne più volte replicate, di sdruccioli, di aggettivi bizzarramente creati, spesso forzando senso e buonsenso, con un'abilità che lo fece da molti celebrare, al suo tempo, quale ...
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Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche [...] considerare che la maggior parte dei nomi ha soltanto due forme, una per il singolare e una per il plurale, ma molti aggettivi ne hanno quattro (maschile, femminile, singolare, plurale: buono buona buoni buone), l’articolo ne ha sei (il lo la i gli ...
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In grammatica, proposizione i. è quella con cui si pone una domanda. Può essere diretta, quando consiste in una proposizione indipendente (che cosa fai?), o indiretta quando è una proposizione subordinata [...] soggetto è posto dopo il verbo ausiliare to do, to have, to be). L’interrogativa indiretta, quando non è introdotta da un aggettivo, pronome o avverbio i., ha, in italiano, la congiunzione se (dimmi se hai capito). Punto i. è il segno d’interpunzione ...
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MATEMATICA NON COMMUTATIVA
La seconda metà del 20° secolo ha visto lo sviluppo di una molteplicità di ricerche matematiche, alcune motivate da considerazioni puramente interne, altre ispirate da problemi [...] a un'estensione di una teoria classica secondo le linee generali che saranno discusse nei paragrafi successivi, e l'aggettivo 'quantistico' per indicare un'estensione di una teoria classica che trova la sua motivazione nella fisica e che deriva ...
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NOME (fr. nom; sp. nombre; ted. Name; ingl. noun)
Giacomo DEVOTO
Giancarlo FRE'
Nicola Turchi
Categoria di parole che indicano una cosa o una qualità; una delle due categorie di parole fornite di semantema [...] o un essere inanimato. Si ha così la serie di nomi come Giovanni e come uomo, come Bologna e come città; si hanno gli aggettivi pio e maggiore che diventano nomi proprî nel caso di Ludovico il Pio e del Monte Maggiore.
All'interno dei nomi comuni si ...
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NEVRALGIA (dal gr. νεῦρον "nervo" e ἄλγος "dolore")
Ottorino Balduzzi
Sotto il nome comune di nevralgie vanno tutti i dolori localizzati a un dato territorio sensitivo. Tuttavia tra queste è necessario [...] eziologia precisa e che vanno di volta in volta sotto il nome di neuralgia reumatica, uricemica o gottosa, diatesica, neuroartrica, aggettivi che il più delle volte non servono che a mascherare l'ignoranza eziologica e la cui prognosi è favorevole; e ...
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Fra i vari ➔ linguaggi settoriali, quello della medicina interessa da vicino l’esperienza di tutti i parlanti. D’altro canto, i suoi realia di riferimento sono pertinenti a molti altri ambiti più specifici: [...] all’ambito lessicale: sono ricorrenti anche locuzioni preposizionali come a livello, a carico, su base (seguiti da aggettivo o complemento di specificazione: a livello della faringe, a carico del fegato, su base vascolare); espressioni polirematiche ...
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aggettare
v. intr. [der. di aggetto] (io aggètto, ecc.; aus. essere). – Sporgere in fuori, detto soprattutto di elementi architettonici, come cornici, bozze, ecc. ◆ Part. pres. aggettante, anche come agg.: elementi aggettanti.