L’«eponimia monetale» (Caltabiano/Colace 1987), ovvero l’uso di derivare i nomi (ufficiali e/o popolari) delle monete dai nomi propri dei rispettivi emittenti, è un fenomeno noto fin dall’antichità, come [...] tra deantroponimia e derivazione3.2. Paolo Rondinelli, Boccacciano e boccaccesco, pasoliniano e pasolinesco. Sfumature semantiche di aggettivi deantroponimici letterari3.3. Alessandro Aresti, Deantroponimici di lotta e di governo. Derivati da nomi di ...
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Quando si parla di deonomastici (o deonimici) uno degli esempi più gettonati è quello di jeans, che nel Cinquecento, nell’inglese d’America, era la denominazione della città di Genova e passò a designare [...] 2011), e quelle costituite da nomi di personaggi letterari, come Amleto – il cui nome fa da base all’aggettivo contenuto nella comunissima espressione dubbio amletico – e Sherlock Holmes, l’investigatore per eccellenza (cfr. Nichil 2023).Un altro ...
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Sfogliando la sezione Atlante del pregevole libretto di Enzo Caffarelli intitolato Parole comuni da nomi propri è possibile fare il giro del mondo attraverso 1.072 deonimici, classificati attraverso le [...] tra deantroponimia e derivazione3.2. Paolo Rondinelli, Boccacciano e boccaccesco, pasoliniano e pasolinesco. Sfumature semantiche di aggettivi deantroponimici letterari3.3. Alessandro Aresti, Deantroponimici di lotta e di governo. Derivati da nomi di ...
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I criteri seguiti nel tempo per la scelta dei cognomi non standardizzati possono riassumersi nel modo seguente. Il contributo della geografiaUna prima fonte è rappresentata dalle voci geografiche (toponimi [...] della Madonna Annunziata di Napoli, compulsando per esempio i registri del 1845, numerosi sono gli aggettivi participiali e descrittivi, specie in -ato: Abbandonato, Abbozzato, Abbracciato, Accusato, Ancorato, Appannato, Assediato, Bollato, Coronato ...
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Il romanzo di Fabienne Agliardi (Appetricchio, Fazi editore, 2023) ci trascina in un’Italia familiare e inedita al tempo stesso, in un luogo sconosciuto ma verosimile, in cui si parla un dialetto inesistente [...] stranieri, pur confidando nel loro intimo e infinito buon cuore, finisce per unirsi a loro, appetricchiandosi con pronomi e aggettivi in cui per la prima volta, dopo decenni, si include nella comunità lucana:«Certo che dobbiamo far pagare il buffet ...
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Femm vedè sodament, senza smorbià,che ’l nost lenguagg el dis tutt quell che ’l voeur;che l’è bon da mett s’cess e che ’l sa andàpar la stræda pù curta a trovà el coeur.Domenico Balestrieri Domenico Balestrieri [...] corrispettivo nel testo toscano (IV, 67, 30). Il generico «gli accorgimenti e le più occulte frodi» si precisa negli aggettivi «ghinalda» ‘astuta’ e «sbolgirenta» ‘ingannatrice’; allo stesso modo il verso «usa ogn’arte la donna, onde sia colto | ne ...
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Per quanto marginale, soprattutto se paragonato al ruolo dell’inglese, del francese e dello spagnolo (si vedano i contributi di Rati, Piro e Vinciguerra in questa rubrica) o, per tutt’altro verso, al lascito [...] trasporto passeggeri’, dal Ferdinand von Zeppelin [1838-1917], ingegnere tedesco che lo inventò) o meno (sudekumizzato, aggettivo riferito ai socialisti che, alla vigilia dell’intervento militare italiano nella Prima guerra mondiale, aderivano alla ...
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Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] tra deantroponimia e derivazione3.2. Paolo Rondinelli, Boccacciano e boccaccesco, pasoliniano e pasolinesco. Sfumature semantiche di aggettivi deantroponimici letterari3.3. Alessandro Aresti, Deantroponimici di lotta e di governo. Derivati da nomi di ...
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Negli stili, non meno che nelle visioni del mondo, la critica italiana del ’900 nasce con e contro Benedetto Croce. Per la generazione successiva alla sua, il filosofo è un modello ineludibile e insieme [...] romanzesca, e soprattutto la sprezzatura dei paragoni domestici, sportivi o culinari, che del resto bilanciano appena aggettivi-tic come «supremo» (lasciato cadere perfino su una giacca). Baldacci, al contrario, rifiuta l’autobiografismo. «Critico ...
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Dalla lorenza (graticola) alla lucìa (ballo popolare). La personificazione nella formazione deonomasticaPer il ciclo di interventi dedicati alla deonomastica, introdotto da Wolfgang Schweickard [...] tra deantroponimia e derivazione3.2. Paolo Rondinelli, Boccacciano e boccaccesco, pasoliniano e pasolinesco. Sfumature semantiche di aggettivi deantroponimici letterari3.3. Alessandro Aresti, Deantroponimici di lotta e di governo. Derivati da nomi di ...
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aggettare
v. intr. [der. di aggetto] (io aggètto, ecc.; aus. essere). – Sporgere in fuori, detto soprattutto di elementi architettonici, come cornici, bozze, ecc. ◆ Part. pres. aggettante, anche come agg.: elementi aggettanti.
AGGETTIVI
L’aggettivo è una parte variabile del discorso che esprime gli attributi di qualità, quantità ecc. della persona o della cosa indicata dal sostantivo a cui si riferisce.
Gli aggettivi si distinguono comunemente in ➔qualificativi...
Insieme ai nomi, i verbi e gli avverbi, gli aggettivi sono una delle classi aperte di parole dell’italiano. Essa può essere suddivisa nelle due sottoclassi degli aggettivi qualificativi (che denotano per lo più proprietà o qualità) e di quelli...