MISERO, SUPERLATIVO DI
Misero è uno degli aggettivi che formano il superlativo assoluto aggiungendo il suffisso -errimo anziché -issimo, come nella forma latina miserrimus
misero ▶ miserrimo
La forma [...] miserissimo è comunque usata, soprattutto nel parlato e nello scritto informale
Ho un miserissimo serbatoio da 30 lt (www.it.narkive.com).
Usi
Nell’uso comune il valore di superlativo è spesso molto ...
Leggi Tutto
INTEGRO, SUPERLATIVO DI
Integro è uno degli aggettivi che formano il superlativo assoluto aggiungendo il suffisso -errimo anziché -issimo
integro ▶ integerrimo
La forma integrissimo, molto rara e [...] tipica del parlato, oggi si riferisce al significato di ‘intatto fisicamente’
Questo lo vendo… è integrissimo! (www.fantaski.it).
Usi
Nell’uso comune il valore di superlativo è molto attenuato, tanto ...
Leggi Tutto
ACRE, SUPERLATIVO DI
Acre è uno degli aggettivi che formano il superlativo assoluto aggiungendo il suffisso -errimo anziché -issimo (➔-errimo, superlativi in)
acre ▶ acerrimo
In genere, acerrimo [...] rafforza il significato di acre nel senso di ‘fiero, accanito’
Fu un suo acerrimo nemico
Nell’uso comune, dunque, il valore di superlativo è molto attenuato, tanto che oggi si sentono e si leggono ...
Leggi Tutto
I nomi deaggettivali, cioè derivati da aggettivi, sono anche detti nomi di qualità (per es., grandezza, verità, allegria). Essi non si differenziano nel significato dagli aggettivi da cui derivano, se [...] rivolta
I nomi deaggettivali, quando esprimono una qualità in sé, possono essere parafrasati con la combinazione infinito sostantivato + aggettivo (l’allegria è contagiosa → l’essere allegri è contagioso). In quest’uso, il nome di qualità è preceduto ...
Leggi Tutto
CHE O QUALE?
Quando hanno la funzione di aggettivi ➔interrogativi, sia che, sia il quale sono forme corrette.
Oggi nelle proposizioni ➔interrogative dirette, l’uso di che è forse più frequente rispetto [...] a quello di quale
Che libro stai leggendo?
Quale vino vuole per accompagnare il pesce?
Nelle ➔interrogative indirette, i due aggettivi sembrano essere usati più o meno con la stessa frequenza
Mi piacerebbe sapere che sogni fai (G. Grignani, Mi ...
Leggi Tutto
COMPARATIVI E SUPERLATIVI DEGLI AVVERBI
Così come avviene per gli aggettivi (➔grado degli aggettivi), anche la maggior parte degli avverbi possiede il grado comparativo e il grado superlativo
spesso [...] ▶ più (meno) spesso ▶ spessissimo
tardi ▶ più (meno) tardi ▶ tardissimo
Allo stesso modo, anche per gli avverbi esistono forme particolari (dette organiche), come
bene ▶ meglio ▶ ottimamente ...
Leggi Tutto
ALTERAZIONE
L’alterazione è un tipo particolare di derivazione di nomi, aggettivi e verbi realizzata tramite l’uso di ➔suffissi, che aggiungono al vocabolo originario una sfumatura di qualità, quantità [...] al verbo alcuni suffissi alterativi specifici, diversi da quelli che si usano per l’alterazione di nomi e aggettivi. In genere questi suffissi modulano il significato del verbo in un senso che può essere:
– attenuativo
canticchiare (= cantare ...
Leggi Tutto
I ➔ numerali cardinali sono quasi tutti aggettivi, plurali e invariabili, compreso zero: sei bicchieri, ventiquattro ore, zero gradi. L’unico cardinale singolare è uno, che segue le regole morfosintattiche [...] cinque e quattro»; del pari, può esser letto «cinque e quattro» anche 5.400.000.
I numerali ordinali sono tutti aggettivi declinabili per genere e numero: primo, prima, primi, prime. I primi dieci ordinali sono: primo, secondo, terzo, quarto, quinto ...
Leggi Tutto
Il superlativo è insieme al comparativo (➔ comparativo, grado) un grado degli ➔ aggettivi e degli ➔ avverbi, che segnala che la proprietà espressa dall’aggettivo o dall’avverbio è intensificata al massimo [...] vediamoci il più presto possibile.
Per converso, non è più possibile inserire, secondo il modello francese, l’articolo davanti a un aggettivo posposto a un nome: la cosa (*la) più bella, per il quale si hanno però esempi fino all’Ottocento: la «forte ...
Leggi Tutto
Insieme a nomi, verbi e aggettivi, gli avverbi costituiscono una delle classi aperte di parole nel lessico dell’italiano.
Uno degli aspetti più difficili nell’analisi degli avverbi riguarda la loro definizione [...] tali non hanno flessione e non si accordano con altri elementi della frase (in ciò essi si distinguono, ad es., dagli ➔ aggettivi, che invece in italiano si accordano sempre in genere e numero con il nome al quale si riferiscono). Inoltre, avverbi e ...
Leggi Tutto
aggettare
v. intr. [der. di aggetto] (io aggètto, ecc.; aus. essere). – Sporgere in fuori, detto soprattutto di elementi architettonici, come cornici, bozze, ecc. ◆ Part. pres. aggettante, anche come agg.: elementi aggettanti.