nostro
Riccardo Ambrosini
Dell'aggettivo possessivo n., limitato nelle occorrenze (16 nella Vita Nuova, 18 nelle Rime, ma 190 nel Convivio e 169 nella Commedia), la distribuzione è incentrata nel femminile [...] ', ‛ Segnore ', sensi ', ‛ visi ', ecc. L'aggettivo si riferisce, invece, alla comunità degli " Italiani " quando è 'occhio debole a lo sole.
2. Di fronte a n. l'articolo determinativo è assente nella Commedia, 41 volte su 67 con ‛ nostra ', 7 ...
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vostro
Riccardo Ambrosini
1. Di v., il meno usato degli aggettivi e pronomi possessivi, le attestazioni sono 15 nella Vita Nuova, 43 nelle Rime, 18 nel Convivio e 110 nella Commedia.
2. L'aggettivo [...] da nome di persona, senza articolo, solo in If IX 98 Cerbero vostro, e X 63 Guido vostro; è accompagnato da uno o più aggettivi che determinano il sostantivo, in Rime L 50, CVI 6 il vil vostro disire, CXIII 2 la voce vostra sì dolce e latina, If X ...
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troppo
Ugo Vignuzzi
Aggettivo (e pronome) indefinito non molto frequente nell'opera dantesca, con una ventina di occorrenze complessive, delle quali circa la metà nella Commedia.
Si presenta in rima, [...] luce che aveva piegato la vista di D., v. 27).
Talora l'aggettivo può indicare una misura o una quantità che, senza essere eccessiva, è , tanto formalmente (per l'assenza dell'articolo determinativo) quanto semanticamente, è invece l'impiego di ...
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GRADO DEGLI AGGETTIVI
Le qualità espresse dagli ➔aggettivi possono essere soggette a una gradazione, secondo la misura e l’intensità. Il grado positivo indica la qualità senza alcun termine di confronto [...] è introdotto dagli avverbi più e meno preceduti dall’articolo determinativo; il gruppo di persone o cose rispetto alle quali una fiammante
Monica è innamorata persa di Marco
Alcuni aggettivi formano i gradi di comparativo di maggioranza e ...
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peggio
Bruno Bernabei
Raramente attestato nelle opere minori di D., registra una maggiore frequenza nelle tre cantiche della Commedia.
Da notare innanzitutto il tipo sintagmatico ‛ fare p. ' (documentato [...] uso avverbiale di p. seguito da un aggettivo, o, meglio, da un participio con valore di aggettivo, in Cv III XV 17 peggio l'uso sostantivato di p. - preceduto anche dall'articolo determinativo: il peggio, " cosa peggiore " - che assume connotazioni ...
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BELLO
L’aggettivo qualificativo bello presenta forme diverse per il singolare e il plurale maschili, a seconda della parola che segue. La scelta tra le varie forme del singolare (bello, bell’ con ➔elisione [...] e begli) segue le stesse regole che valgono per l’articolo determinativo.
Il femminile, invece, è sempre bella al singolare tranne case
La forma plurale belli si usa soltanto quando l’aggettivo si trova dopo la parola alla quale si riferisce o ...
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SOSTANTIVATI, AGGETTIVI
Gli aggettivi sostantivati (detti anche nominalizzati) sono aggettivi che assumono la funzione di nome.
Sono preceduti dall’articolo ➔determinativo o ➔indeterminativo, o da un [...] povero sta all’angolo della via
Un ricco generoso non è così frequente.
Storia
In numerosi casi il valore originario di aggettivo si è perso con l’uso e non viene più avvertito
il giornale (= il foglio giornale, cioè ‘quotidiano’)
la capitale (= la ...
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peggiore (piggiore)
Bruno Bernabei
Comparativo di ‛ cattivo ', è in D. esclusivo dell'uso poetico (con prevalenza della forma apocopata ‛ peggior ') e assume distinti valori semantici in relazione al [...] Attestato in D. l'uso di p., preceduto dall'articolo determinativo, con valore di superlativo relativo: If XXXIII 154 col peggiore più sfavorevole "; cfr. la medesima locuzione in Sacchetti Trecentonovelle LXVIII 8), in cui l'aggettivo è sostantivato. ...
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determinato
agg. [part. pass. di determinare]. – 1. a. Stabilito, prefissato: in un giorno d.; particolare (e per lo più previsto): qualora si presentino d. condizioni; è spesso usato con valore indefinito (simile a quello di certo, dato):...
determinativo
agg. e s. m. [der. di determinare; il lat. tardo determinativus aveva il sign. di «decisivo, critico» come termine medico]. – 1. agg. Che ha potere di determinare. È soprattutto usato come termine grammaticale: articolo d. (o...