CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] tiro) era aperto e merlato o coperto da un tetto a spioventi o a padiglione. Nel sec. 14° il piano venne costruito in aggetto e chiuso con una decorazione ad archetti; il cammino di ronda al di sopra delle caditoie servì a scopo difensivo. In epoca ...
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SEVERO, Stile
L. Vlad Borrelli
Viene così designato lo stile di quella generazione di artisti operanti in Grecia tra il 480 e il 450 a. C.; è chiamato anche stile di transizione poiché si pone, intermedio [...] coeve manifestazioni artistiche (V. H. Poulsen, Der Strenge Stil, Copenaghen 1937); sebbene già il Winckelmann impiegasse l'aggettivo severo (streng) a proposito di scultura prefidiaca.
Caratteri dello stile s. sono la piena corporeità plastica della ...
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CETIUS FAVENTINUS, Marcus
S. Ferri
Sotto questo nome si trova, in alcuni codici di Vitruvio, una epitome del trattato vitruviano, la cui utilità così è giustificata dall'autore: "Intorno alla conoscenza [...] si siano apprese le regole scientifiche già sperimentate dell'arte" (si ante huius artis peritus ordo discatur). Orbene, l'aggettivo peritus = dotto, scientifico, provato, è stato inteso dal Moe (I numeri di Vitruvio trad. it., Milano 1954, p. ii ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] , annunciava la fine della "opposizione morbida o flessibile" e il ritorno alla linea dura, a una "opposizione senza aggettivi".
Di fronte alle maggiori difficoltà di dialogo coi sindacati e le opposizioni, il quadripartito si mostrava tutt'altro che ...
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ARTI LIBERALI e MECCANICHE
C. Frugoni
Nell'accezione generale, con la locuzione a. liberali si definiscono quelle attività creative che richiedono un'applicazione intellettuale e la cui produzione, [...] e del quadrivio (anche se di trivio e di quadrivio si parla soltanto a partire dal sec. 9°) e fa derivare l'aggettivo liberalis da liber 'libro' (Etym., I, 2). Uguale numero e uguale ripartizione anche in Boezio (De inst. arith., prefazione e I, 1 ...
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RHYTHMOS (ρὑϑμός, numerus, euritmia)
S. Ferri
Denominazione tecnica applicata a tutte le arti in Grecia - musica, letteratura, architettura, scultura - riferentesi alla giustapposizione o alla sequenza [...] riferisca all'esterno o all'interno del monumento, e non è neanche escluso il possibile significato di "dispari" dell'aggettivo perissòs).
Frequentissime le definizioni di ritmo nei testi, sempre in apposizione di mètron e ad harmonìa.
Platone (Leg ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] le invasioni barbariche, B. rimase sotto la giurisdizione bizantina fino all'avvento dei Longobardi. Il nome di Bellunum e l'aggettivo bellunensis compaiono anche nei testi di Paolo Diacono (Hist. Rom., VI, 26; Hist. Lang., III, 26), il quale tra l ...
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Vedi COLORE dell'anno: 1959 - 1994
COLORE
P. Zancani Montuoro*
Fin dai primordi l'uomo è stato impressionato dal colore, ed ha imparato a sfruttare le risorse, che la natura gli offriva, per procurarsi [...] (gr. ξουϑός indica insieme agile e biondo. Inoltre a Cnosso, nel XV sec. a. C. è attestato l'uso dell'aggettivo cromatico popureja (= purpureo), che fornisce un sicuro elemento per determinare l'inizio della conoscenza della porpora presso i popoli ...
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NOBILITAS
W. Köhler
Personificazione usata nell'arte romana. N. significa nascita eletta, che originariamente consentiva in Roma l'accesso alle alte cariche statali. Anche dopo che si furono affermate [...] con l'iscrizione nobilitas Augg., inserendo anche il proprio figlio nella serie degli avi. Finalmente N. si perde nell'aggettivo nobilis il quale, da Diocleziano in poi, arricchisce in forma superlativa i titoli imperiali.
Monete. - (Il primo numero ...
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NIKIAS (Νικίας, Nicias)
G. Becatti
2°. - Pittore greco, ateniese, figlio di Nikodemos, operante nel IV sec. a. C. Sulla sua attività abbiamo varie notizie nelle fonti letterarie. Plinio soprattutto (Nar. [...] , si cita la supposizione di voler far dipingere pitture dai toni cupi (obscura) a N. sebbene si sia inteso questo aggettivo obscurus con riferimento non già al tono, bensì al contenuto, al soggetto.
Queste ricerche di intenso chiaroscuro, di vivo ...
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aggettivo
(ant. adiettivo e addiettivo) s. m. [dal lat. tardo adiectivum (nomen), der. di adicĕre «aggiungere», traduz. del gr. ἐπίϑετον (ὄνομα)]. – Parte del discorso che esprime gli attributi di qualità, quantità, ecc. della persona o della...
aggettare
v. intr. [der. di aggetto] (io aggètto, ecc.; aus. essere). – Sporgere in fuori, detto soprattutto di elementi architettonici, come cornici, bozze, ecc. ◆ Part. pres. aggettante, anche come agg.: elementi aggettanti.