Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] il ricorso all’onomastica classico-mitologica, marca distintiva del neoclassicismo letterario. Il più celebre neologismo montiano è l’aggettivo tricolore (nella Bassvilliana IV, 327; nel Prometeo I, 626; e nel Bardo IV, 26). Altra marca neoclassica è ...
Leggi Tutto
La sinestesia (dal gr. sýn «con, assieme» e aisthánomai «percepisco, comprendo»; quindi «percepisco assieme») è un procedimento retorico (➔ retorica), per lo più con effetto metaforico (➔ metafora), che [...] 13-14).
La sinestesia è preminente in ➔ Giacomo Leopardi, ad es. nel primo verso de “La sera del dì di festa”, dove riprende l’aggettivo dolce («Dolce e chiara è la notte e senza vento»), o in molti altri canti con molteplici varianti, ora di stampo ...
Leggi Tutto
Ludovico Ariosto (Reggio Emilia 1474 - Ferrara 1533) trascorse quasi tutta la vita a Ferrara. Frequentò la società letteraria della corte estense, che stimolò i suoi primi esperimenti letterari in latino [...] di secco e suttil salce, / non di cerro sembrâr grosso et acerbo» in C XIX, 94, dove la correzione introduce una coppia di aggettivi in opposizione a chiasmo; oppure «[un vecchio] che di purpura ha il manto, e la gonnella / candida sì, che si può al ...
Leggi Tutto
(o Accademia dell’A.) Accademia letteraria, fondata a Roma (1690) da G.V. Gravina, G.M. Crescimbeni e altri 12 letterati, dopo la morte di Cristina di Svezia, nel cui salotto erano soliti riunirsi. Il [...] ai problemi politico-patriottici e sociali del tempo. Da ciò il significato spregiativo assunto dalle parole Arcadia e arcade, e dall’aggettivo arcadico, applicati – anche al di fuori d’ogni ragione storica – a poesie, poeti e artisti d’ogni epoca e ...
Leggi Tutto
Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] è possibile ormai cogliere l'aspetto peculiare delle singole voci che popolano la l. araba contemporanea, dove l'aggettivo 'arabo', pur esprimendo una matrice comune, non esclude la presenza di specifiche realtà nazionali.
bibliografia
H. Kilpatrick ...
Leggi Tutto
Scrittore inglese (Clonmel, Irlanda, 1713 - Londra 1768). Figlio di un ufficiale subalterno e d'una irlandese, si avviò alla carriera ecclesiastica; nel 1738 fu nominato vicario di Sutton-in-the-Forest, [...] alle proprie sensazioni e idealità. L'umorismo e il sentimentalismo (S. fu il primo in Inghilterra a usare l'aggettivo sentimental), che nel Sentimental journey si alternano con perfetto equilibrio, ne segnarono il successo presso i contemporanei, ma ...
Leggi Tutto
I classici oggi
Incertezza del termine
È un fatto risaputo che i radicali mutamenti della comunicazione che si sono svolti, con accelerazione in costante aumento, nel corso del 20° sec. hanno prodotto [...] come 'classico' si presta in modo speciale a un diffuso uso occasionale" (p. 9).
La parola classico, sia come aggettivo sia come sostantivo, continua a circolare variamente e spesso si trova a designare molte scorie della più ovvia comunicazione ...
Leggi Tutto
GIACOMINO PUGLIESE
GGiuseppina Brunetti
Il nome di Giacomino Pugliese, uno dei maggiori e più antichi poeti della Scuola siciliana, giunge dalle rubriche dei manoscritti che tramandano i suoi versi [...] di G. la variabile appare ulteriormente complicata dalla controversa interpretazione del termine 'Pugliese', semplice patronimico per taluni, aggettivo con funzione localizzante per altri. La precisazione storica di un nome siffatto, di una rubrica ...
Leggi Tutto
Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] quanto è etichettabile come 'classico' si presta in modo speciale a un diffuso uso occasionale").
La parola 'classico', sia come aggettivo sia come sostantivo, continua a circolare variamente e spesso si trova a designare molte scorie della più ovvia ...
Leggi Tutto
Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] l'importanza della dimensione grafica e di quella fonetica, nonché il ruolo assegnato a prefissi e suffissi. Non solo gli aggettivi, ma anche altre parti del discorso possono servire a caratterizzare i sostantivi; le vocali esprimono il tempo e lo ...
Leggi Tutto
aggettivo
(ant. adiettivo e addiettivo) s. m. [dal lat. tardo adiectivum (nomen), der. di adicĕre «aggiungere», traduz. del gr. ἐπίϑετον (ὄνομα)]. – Parte del discorso che esprime gli attributi di qualità, quantità, ecc. della persona o della...
aggettare
v. intr. [der. di aggetto] (io aggètto, ecc.; aus. essere). – Sporgere in fuori, detto soprattutto di elementi architettonici, come cornici, bozze, ecc. ◆ Part. pres. aggettante, anche come agg.: elementi aggettanti.