Geofinanza
Giulio Tremonti
Sommario: 1. Introduzione. 2. Che cos'è la geofinanza. a) La finanza e l'evoluzione nella struttura della ricchezza. b) Lo spazio. 3. Gli effetti politici della geofinanza. [...] giuridicamente una transazione su beni e diventa esso stesso bene negoziabile (come prodotto finanziario). Va infine aggiunto, per completezza, che tutti questi processi hanno riguardato tanto i flussi cosiddetti diretti (movimenti di valuta ...
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Concentrazione industriale
William J. Baumol
Introduzione
L'espressione 'concentrazione industriale' o 'concentrazione di mercato' generalmente indica la percentuale delle vendite realizzate in un settore [...] di aumenti nei rapporti di concentrazione. Per esempio, secondo uno studio di McCracken e Moore (v., 1973), la quota di valore aggiunto dai settori con rapporti di concentrazione superiori al 50% è scesa dal 33% circa del 1900 al 26% circa nel 1970 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusto prezzo
Oreste Bazzichi
In queste pagine verrà individuato il substrato etico-economico a cui i pensatori medioevali e tardomedioevali hanno attinto per formulare, con una certa organicità, le [...] scopo di fare strumenti di lavoro e utensili vari, il guadagno è pienamente giustificato dal valore del lavoro aggiunto (G. Crisostomo, Opus imperfectum in Matthaeum, in J.-P. Migne, Patrologiae cursus completus [...], Series graeca [...], 56° vol ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Franco Modigliani
Carlo D'Adda
Studioso molto fecondo e dotato di una straordinaria capacità di comunicare le proprie idee, Modigliani occupa una posizione di rilievo tra i grandi economisti del Novecento [...] and the valuation of shares (1961); Corporate income taxes and the cost of capital: a correction (1963). A questi va aggiunto Inflation, rational valuation and the market (1979) scritto con Richard A. Cohn, in cui viene esaminato l’effetto dell ...
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Costi e benefici
Emilio Gerelli
La tecnica di valutazione
L'analisi costi-benefici nasce dall'esigenza dell'operatore pubblico di valutare in termini di benessere sociale l'opportunità e la redditività [...] fattori produttivi, ossia del lavoro, del capitale e delle risorse naturali. Ci si domanda quindi se il valore aggiunto, ossia la somma delle remunerazioni ottenute da questi fattori, che in assenza dell'investimento non sarebbero stati occupati a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] processo di periodiche variazioni al margine e di modesta entità quantitativa, egli attribuisce il significato di un valore aggiunto cognitivo, connotando la sua ricostruzione come uno schema di razionalità pratica basato su un amalgama di elementi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Corrado Gini
Giovanni Maria Giorgi
Come tutte le menti geniali, Gini spaziò in molti campi dalla statistica all’economia, dalla demografia alla sociologia e all’antropologia, sempre guidato da un innato [...] . In realtà non era una semplice raccolta di articoli ma una rielaborazione, sia pure parziale, dei contributi originali con l’aggiunta di numerose e a volte corpose note in cui replicava alle osservazioni critiche di altri studiosi. A tutto ciò si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gustavo Del Vecchio
Roberto Scazzieri
I contributi principali di Gustavo Del Vecchio riguardano la teoria monetaria, le teorie del capitale, interesse e credito, la dinamica economica. Il suo programma [...] compreranno con tutta la moneta tutto il grano che sarà venduto nel corso dell’anno; poi giorno per giorno (corsivo aggiunto) acquisteranno dai manifattori il loro prodotto e riavranno la moneta vendendo loro il grano, per modo che in confronto degli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Botero
Cosimo Perrotta
È uno dei due grandi mercantilisti italiani (insieme con Antonio Serra). Pur non esprimendo un progetto nazionale – che in Italia non c’era – egli intuisce quasi tutti [...] . La parte sui temi economici della Grandezza delle città è riprodotta senza variazioni nella Ragion di Stato. Nel 1598 pubblica le Aggiunte alla Ragion di Stato.
Nel 1591 inizia a far uscire l’altra opera maggiore: esce infatti la prima parte delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Bruno de Finetti
Stefano Lucarelli
Giorgio Lunghini
Bruno de Finetti ha dato molti e importanti contributi alle scienze: alla matematica pura e applicata, alla teoria della probabilità, alle scienze [...] , di per sé, sia buono o cattivo: è l’uso che se ne fa (o in altro caso, il modo in cui lo si insegna [corsivo aggiunto]) che può essere buono o cattivo, o per dir meglio, essere o non essere adeguato. Il caso più tipico è quello di una impostazione ...
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aggiunto
agg. e s. m. [part. pass. di aggiungere]. – 1. Di persona che coadiuva o sostituisce un’altra nel suo ufficio: segretario a.; capostazione a.; come sost., a. giudiziario, era uno dei gradi della magistratura italiana che si conseguiva...
aggiunta
s. f. [part. pass. f. di aggiungere, sostantivato]. – Ciò che si aggiunge, ciò che si mette o si fa o si dice in più: fare, mettere, introdurre alcune a.; nuova edizione con molte a.; raccontami i fatti come stanno, senza nessuna...