EUGENICO, Nicolò
Franco Pignatti
Su questo letterato veneziano del Cinquecento non ci è giunta alcuna notizia biografica da fonti coeve, e già nel sec. XVIII, quando un suo sonetto fu incluso nella [...] , Virgilio, Ovidio e alla Genealogia deorum del Boccaccio. Altro documento degli interessi anosteschi dell'E. è il canto aggiunto "seguitando la materia dell'Ariosto" nell'edizione veneziana del 1549 per G. A. Valvassore (Foffano cita, probabilmente ...
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BARBAPICCOLA, Giuseppa Eleonora
Enzo Grillo
Nipote del domenicano T. Maria Alfani, visse nel sec. XVIII. Coi nome arcadico di Mirista, coltivò le scienze, il disegno e lo studio delle lingue. Amica [...] B. in un sonetto delle sue Rime scelte (vol. III, Firenze 1731,p.104), esagerò sul "tanto splendore" che avrebbe aggiunto a Cartesio, ma, paragonandola alla greca Aspasia, colse bene il motivo espresso dalla stessa B. nella prefazione (a questo scopo ...
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GIOVIO, Giulio (Giovan Giulio)
Simona Foà
Nacque intorno al 1510, a Como, da Benedetto, fratello di Paolo, storico e vescovo di Nocera, e da Maria Raimondi. In una lettera il padre lo indica come quarto [...] questo ricordo di Benedetto Giovio; dall'indicazione, che fornisce la lettera, secondo la quale nella commedia il G. avrebbe aggiunto i cori, a quel tempo riservati al genere tragico, si può desumere che il componimento si sarebbe potuto collocare a ...
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BISSO (Bissi), Giovanni Battista
Riccardo Scrivano
Nacque a Palermo il 5 febbr. 1712. Entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù il 4 apr. 1729 e fece la solenne professione dei voti il 15 ag. 1746. [...] al solito, di una ricca e disordinata messe di modelli e di riscontri. Da notare la riaffermata devozione al Petrarca, i cui aggiunti fanno rubrica a sé, e la qualifica di "voci rancide e straniere" e di "oscure e strane formole" rilasciata a buona ...
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ANTINORI, Giuseppe
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia il 31 marzo 1776 da Girolamo e da Anna Raffaelli. Studiò dapprima nel collegio Tolomei di Siena, dove gli fu maestro di filosofia e matematiche V. [...] ), e fu associato a numerosissime accademie. Al ritorno dei Francesi nel 1809, si reinseri nella vita politica ed ebbe la carica di aggiunto al maire di Perugia. Nel dicembre del medesimo anno fu inviato in missione a Roma con l'avvocato A. Brizi per ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] nascita del G. verso il 1410 a Salerno. Sebbene queste congetture coinvolgano memorie esposte dal novelliere in un contesto narrativo, va aggiunto che in molti passi il G. parla di Salerno come della sua città e il Pontano, in un verso dell'epitaffio ...
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BONARELLI, Guidubaldo
Franca Angelini Frajese
Nacque a Pesaro il 25 dic. 1563 dall'anconitano conte Pietro Bonarelli della Rovere e da Ippolita di Montevecchio; il padre, cortigiano di Guidubaldo II [...] che aveva sempre vagheggiato.
Fu, a Ferrara, tra i fondatori dell'Accademia degli Intrepidi, cui partecipò col nome di Aggiunto e per la quale compose la Filli diSciro, favola pastorale probabilmente rappresentata nel 1605 ed edita nel 1607 dagli ...
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DATI, Mariano
Paolo Procaccioli
Figlio di Matteo di Cecco, nacque a Siena nel 1406, e vi fu battezzato il 27 marzo. Di professione cimatore (lo dice firmando il poemetto L'incontro di Federigo III imperatore [...] ne sono due di 88 versi ed uno di go). Ogni capitolo è preceduto da una breve didascalia in prosa. A questi ne va aggiunto un altro, sempre di 91 versi, dove l'autore, conclusa l'opera, "s'ingegna rendare a le Muse degne gratie de la loro benignità ...
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BIANCOLINI, Giambatista
Armando Petrucci
Nacque a Verona il 10 marzo 1697 da Iacopo e Domenica Anti; il padre, che esercitava il commercio della seta, lo inviò a studiare nelle locali scuole gesuitiche [...] pubblicò la sua prima opera d'erudizione: l'edizione critica, commentata e farcita d'ogni genere d'annotazioni e di aggiunte, della importante cronaca volgare veronese di Pier Zagata (Cronica della città di Verona descritta da Pier Zagata ampliata e ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] città) dall'agosto del 1485 al novembre del 1499 (ma dal 1497 come già decaduto dall'ufficio), e dove spesso gli è aggiunta la qualifica di "maestro".
Di quest'attività qualche cenno affiora dalle rime, in una delle quali (son. 189, v. 1) si presenta ...
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aggiunto
agg. e s. m. [part. pass. di aggiungere]. – 1. Di persona che coadiuva o sostituisce un’altra nel suo ufficio: segretario a.; capostazione a.; come sost., a. giudiziario, era uno dei gradi della magistratura italiana che si conseguiva...
aggiunta
s. f. [part. pass. f. di aggiungere, sostantivato]. – Ciò che si aggiunge, ciò che si mette o si fa o si dice in più: fare, mettere, introdurre alcune a.; nuova edizione con molte a.; raccontami i fatti come stanno, senza nessuna...