SPALLICCI, Aldo
Medico, poeta e uomo politico, nato a Bertinoro (Forlì) il 22 novembre 1886. Repubblicano militante, nel 1941 fu inviato al confino per attività antifascista; partecipò poi alla Resistenza. [...] Deputato alla Costituente, e senatore per la 1ª e 2ª legislatura della Repubblica, fu alto commissario aggiunto alla Sanità pubblica. Ha fondato e diretto le riviste Il Plaustro (1911-14) e La Piê (dal 1920), di folclore romagnolo; attualmente dirige ...
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FEDELI, Fedele
Salvatore Vicario
Nato a Rosignano Marittimo (Livorno) il 23 ag. 1812, Si laureò in medicina e chirurgia a Pisa e si immatricolò a Firenze il 10 giugno 1832. Dopo aver prestato servizio [...] nell'ospedale S. Maria Nuova di Firenze nel 1836, divenne medico aggiunto nell'ospedale di Pisa. Segnalatosi per la preparazione e l'impegno professionale, nel 1846 fu chiamato come aiuto da A. Bartolini, che in quell'anno aveva assunto la direzione ...
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GALVAGNI, Ercole
Umberto Torelli
Nacque a Bologna, dall'avvocato Bartolomeo e da Marianna Trotti, il 5 sett. 1836.
Compiuti i primi studi, si laureò in medicina e chirurgia nell'Università felsinea [...] e subito dopo - nel corso della guerra d'indipendenza del 1859 - prestò servizio, come medico aggiunto, nel corpo sanitario militare. Terminato il tirocinio pratico nel marzo 1860, si dedicò all'approfondimento e all'esercizio della medicina interna: ...
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De Meis, Angelo Camillo
Scienziato e filosofo (Bucchianico, Chieti, 1817 - Bologna 1891). Allievo a Napoli di Spaventa e di De Sanctis, si dedicò allo studio della medicina e particolarmente della fisiologia [...] del corpo umano, portando però in tale studio metodi più consoni alla filosofia che alla scienza sperimentale. Medico aggiunto all’ospedale degli Incurabili dal 1843, dopo la promulgazione della Costituzione nel Regno di Napoli venne eletto deputato ...
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DALLA VEDOVA, Riccardo
Salvatore M. Cichello
Nacque a. Padova il 6 ott. 1871 dal geografo Giuseppe e da Antonia Romiati. Studiò medicina nell'università di Roma e si laureò il 15 luglio 1896, discutendo [...] una tesi sui trapianti tendinei.
Subito dopo la laurea ottenne, in seguito a concorso, la nomina di aggiunto in medicina e di chirurgo sostituto negli ospedali di Roma e frequentò il corso di istologia normale e patologica e di tecnica microscopica. ...
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FERRERI, Gherardo
Domenico Celestino
Nacque a Cuneo il 15 nov. 1856 da Giuseppe, magistrato, e da Francesca Gherardi. Trasferitosi a Roma, dopo aver superato gli studi classici e i corsi universitari [...] laureò in medicina e chirurgia con pieni voti e lode nel 1880.
Entrato subito, a seguito di concorso pubblico, come aggiunto di chirurgia negli ospedali di Roma, nel 1883, dopo aver vinto un ulteriore concorso, divenne aiuto chirurgo e ricopri tale ...
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ANTONELLI, Giovanni
Michele Zappella
Nacque a L'Aquila il 15 marzo 1838, dal patrizio aquilano Gregorio e da Antonietta Giuli-Capponi.
Si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Napoli [...] : Sulla irritabilità halleriana, 1859. Nello stesso anno otteneva la laurea. Poco tempo dopo, ricevette la nomina di professore aggiunto per l'anatomia umana nel Regio Collegio medico-chirurgico di Napoli, dove era stato studente. Qui esercitò l ...
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CASTIGLIONI, Cesare
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Nacque ad Arluno (Milano) il 14 gennaio 1806 da Giuseppe e da Rosa Pogliani. Dopo aver compiuto in Milano gli studi liceali, si laureò in medicina nell'università di Pavia nel [...] medico assistente alla cattedra di terapia speciale e clinica medica di Pavia e per alcuni mesi esercitò le funzioni dimedico aggiunto alla direzione dell'ospedale civico di quella città.
Dopo essere stato per breve tempo a Vienna nell'autunno dell ...
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COLASANTI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque il 21 genn. 1846 a Civita Castellana (Viterbo) da Augusto e da Maria Ciotti, primogenito di numerosi fratelli. Il padre, di origine romana, era ingegnere; [...] la laurea, dapprima si dedicò a ricerche anatomiche e alla chirurgia, frequentando per qualche anno gli ospedali romani come aggiunto e come sostituto chirurgo e meritandosi nel 1869 la medaglia d'oro per il concorso di anatomia negli ospedali di ...
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CONCETTI, Luigi
Arnaldo Cantani
Nacque a Viterbo il 6 marzo del 1854da Raffaele e da Teresa Castori in una famiglia di modesta posizione. Studiò lettere nel seminario della sua città, iscrivendosi poi [...] medica e farmacologia sperimentale, si dedicò dapprima agli studi di farmacia, tanto che dal 1874 al 1877 fu aggiunto di farmacia nell'ospedale S. Giovanni di Roma. Contemporaneamente coltivò anche le discipline cliniche e frequentò come allievo ...
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aggiunto
agg. e s. m. [part. pass. di aggiungere]. – 1. Di persona che coadiuva o sostituisce un’altra nel suo ufficio: segretario a.; capostazione a.; come sost., a. giudiziario, era uno dei gradi della magistratura italiana che si conseguiva...
aggiunta
s. f. [part. pass. f. di aggiungere, sostantivato]. – Ciò che si aggiunge, ciò che si mette o si fa o si dice in più: fare, mettere, introdurre alcune a.; nuova edizione con molte a.; raccontami i fatti come stanno, senza nessuna...