Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] in una comunità di patrizi, mentre i tipografi Pitteri e Bernardi progettavano la ristampa dell’Istoria civile con l’aggiunta di un quinto tomo. In Francia, intanto, il libraio Bousquet impostava una sua traduzione (pp. 280-81, 291). Tornando ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] in particolare), di vicari delle giurisdizioni ecclesiastiche, o ancora di rivali nel corpo stesso della Chiesa. Va aggiunto che l’opera, pur diligentemente trascritta in un esemplare di lusso, e sicuramente usata confidenzialmente nei rapporti ...
Leggi Tutto
Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] anche nelle province occidentali.
Per il resto, la Siria e l'Egitto, dove la forma predominante è il s. a ghirlande, hanno aggiunto poco alla produzione di s. di età imperiale.
Occupano invece un posto a sé alcuni s. di porfido lavorati in Egitto per ...
Leggi Tutto
COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] '8 novembre dello stesso anno (entrata in carica dei priori neri) ne impiega quattordici (II, 6-19), ai quali ne vanno aggiunti almeno altri cinque (20-24), in cui "l'esposizione dei fatti dà luogo a un'impennata retorica" (Pirodda).
Il primo impulso ...
Leggi Tutto
Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] e nemmeno alcunché d'altro di personale. Il tono continua ad essere quello del funzionario devoto e scrupoloso - "Dal qui aggiunto foglio di numeri [scrive per esempio nel 1653] V.Em.za resterà servita di vedere quello che da me richiedeva il ...
Leggi Tutto
CORNER, Giovanni
Renzo Derosas
Primogenito di Federico, figlio del doge Francesco, del ramo dei Corner di S. Polo e di Cornelia di Francesco, dei Contarini "di Piazzola", nacque a Venezia il 4 ag. 1647.
Ebbe [...] tra i ventiquattro tansadori (1684), provveditor sopra Feudi (1684-86) e sopra Ospedali e Luoghi pii (1686-88), aggiunto ai revisori e regolatori dei Dazi (1686), revisore e regolatore delle Entrate pubbliche (1686-88). Lo scarso entusiasmo nutrito ...
Leggi Tutto
DUODO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 apr. 1657 da Pietro di Girolamo, del dovizioso e prestigioso ramo a S. Maria Zobenigo, e da Chiara Foscarini di Nicolò.
La prematura scomparsa del [...] far parte del novero dei trentadue tansadori (21 marzo 1705), fu ancora provveditore alle Beccarie (19 giugno 1706-18 giugno 1707); aggiunto ai revisori e regolatori dei Dazi (3 nov. 1707-2 nov. 1709); provveditore sopra gli Ospedali e Luoghi Pii (20 ...
Leggi Tutto
IMPERIALI (Imperiale), Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Genova nel 1612 da Michele (1565-1616), principe di Oria, e Maddalena Spinola, membri di due delle principali famiglie del patriziato genovese. [...] dell'ordine pubblico a Roma rimanevano difficili. Alle tradizionali forme di violenza urbana si era infatti aggiunto il problema del controllo dei quartieri circostanti alle rappresentanze diplomatiche delle grandi potenze. Gli ambasciatori, infatti ...
Leggi Tutto
BIANCHETTI, Giacomo
**
Figlio di Matteo, nacque a Bologna intorno al 1335.
Secondo il Dolfi, seguito dal Fantuzzi, sua madre fu Isotta Malatesta di Rimini, sposata da Matteo nel 1347; i due sarebbero [...] una terza cronaca probabilmente latina, non trovata, scritta presumibilmente dal Bianchetti. A tale riduzione il frate avrebbe aggiunto, forse fino alla morte, notizie proprie o desunte da cronisti coevi. Da questo rifacimento dipenderebbero i codici ...
Leggi Tutto
BANNISIO (Bannisius, Bannissius, de Bannissiis), Iacopo
Gerhard Rill
Nato il 15 ott. 1547 nell'isola di Curzola in Dalmazia, da Paolo Bannisio, forse di una famiglia di bassa nobiltà, il B., compiuti [...] intervenuto varie volte in suo favore. Sembra che nel 1513 gli confermasse il titolo nobiliare, arricchendogli il blasone con l'aggiunta delle tre teste del leone di Dalmazia. Il B. si oppose senza successo all'elezione di Bernardo Cles a vescovo ...
Leggi Tutto
aggiunto
agg. e s. m. [part. pass. di aggiungere]. – 1. Di persona che coadiuva o sostituisce un’altra nel suo ufficio: segretario a.; capostazione a.; come sost., a. giudiziario, era uno dei gradi della magistratura italiana che si conseguiva...
aggiunta
s. f. [part. pass. f. di aggiungere, sostantivato]. – Ciò che si aggiunge, ciò che si mette o si fa o si dice in più: fare, mettere, introdurre alcune a.; nuova edizione con molte a.; raccontami i fatti come stanno, senza nessuna...