Decentramento produttivo
MMaurizio Zenezini
di Maurizio Zenezini
SOMMARIO: 1. Premessa. ▭ 2. Decentramento produttivo e rapporti tra imprese. ▭ 3. Teorie del decentramento produttivo e rapporti tra [...] . Traù, 1999, Il riemergere ..., pp. 82 ss.). Gli indici di integrazione verticale - spesso misurata dal rapporto valore aggiunto/fatturato, il cosiddetto 'indice di Adelman' (v. Adelman, 1955, pp. 284-285) - mostrano nelle imprese, soprattutto nelle ...
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(XIII, p. 460; App. II, I, p. 816; IV, I, p. 626)
Settori di intervento - Edilizia residenziale. - Negli ultimi anni si è svolto un vasto dibattito sulla qualità e sulle dimensioni opportune degli interventi [...] economica del paese, presentata annualmente dal governo al Parlamento entro la fine di marzo. Tali dati fanno riferimento al valore aggiunto e agli investimenti del settore. Di tali dati si riporta nella tab. 3, per il periodo 1987-90, la serie ...
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MARINA
Mario Castelletti
Vito Dante Flore
(XXII, p. 324; App. I, p. 821; II, II, p. 265; III, II, p. 32; IV, II, p. 394)
Marina militare. - Potere aeromarittimo. − Gli elementi essenziali della politica [...] provocando aggregazioni multinazionali meno ambiziose ma forse più realistiche, quali tra Francia e Regno Unito, cui si è aggiunta l'Italia.
Repubbliche ex URSS. La dissoluzione dell'Unione Sovietica pone interrogativi per ora non soluti sul futuro ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] e gli altri settori, l'esigenza che i finanziamenti pubblici alla cultura siano messi in relazione alla creazione di valore aggiunto" (v. Fisher, 2002, pp. 79-80). A essi si riconnettono le problematiche che investono l'azione culturale in ambito ...
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Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] Regno Unito, per esempio, all'inizio del sec. XX, come abbiamo già notato, solo una piccola parte dell'intero valore aggiunto della produzione proveniva dalle 100 maggiori imprese. Nel 1970, la cifra corrispondente era salita a più del 50% e, in base ...
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Relazioni industriali
Gian Primo Cella
Tiziano Treu
sommario: 1. Le relazioni industriali: questioni teoriche e di definizione. 2. Il modello pluralista. 3. Il modello statalista. 4. Il modello partecipativo [...] nelle vicende passate: la persistente crisi economica limita ulteriormente la possibilità dello Stato di fornire risorse aggiuntive per compensare le rinunce salariali richieste al sindacato per il controllo dell'inflazione (controllo che diventerà ...
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BORSA
Tancredi Bianchi e Heinz-Dieter Assmann
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Il mercato delle merci e dei valori, realizzato in forme che prevedono l'incontro delle domande e delle offerte [...] che vi si svolgono.Il modo di funzionamento della borsa dipende in primo luogo dall'esistenza o meno di mercati aggiuntivi rispetto a quello ufficiale, nei confronti del quale si pongono in rapporto complementare. La borsa di Londra ne offre l ...
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Statistica
Richard Stone
di Richard Stone
sommario: 1. Introduzione. 2. Economia, società e ambiente. 3. Economia: il sistema dei conti nazionali. 4. Sistemi alternativi. 5. Benessere e sistema dei [...] varianza uguale; il che equivale a dire che potremmo correggere ciascuna di esse indipendentemente dalle altre mediante l'aggiunta o la sottrazione di una quantità fissa al fine di equilibrare l'intero sistema.
Poiché probabilmente gli elementi del ...
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Sviluppo economico
Franco Volpi
Definizione
Nel linguaggio comune e in quello delle scienze naturali per sviluppo si intende il passaggio di un'entità dalla sua forma embrionale a quella compiuta o [...] di industrie di prima trasformazione e quindi permetterà il passaggio alla produzione e all'esportazione di beni con più alto valore aggiunto.
È stato questo, secondo alcuni autori, il caso del Canada (v. Watkins, 1963), sullo studio del quale si è ...
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Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] nel promuovere od ostacolare molti tipi di importazione o di esportazione, tra i quali sono numerosi quelli ad alto valore aggiunto; in effetti, in presenza del cyber-mercato le nozioni stesse di importazione e di esportazione hanno perduto in gran ...
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aggiunto
agg. e s. m. [part. pass. di aggiungere]. – 1. Di persona che coadiuva o sostituisce un’altra nel suo ufficio: segretario a.; capostazione a.; come sost., a. giudiziario, era uno dei gradi della magistratura italiana che si conseguiva...
aggiunta
s. f. [part. pass. f. di aggiungere, sostantivato]. – Ciò che si aggiunge, ciò che si mette o si fa o si dice in più: fare, mettere, introdurre alcune a.; nuova edizione con molte a.; raccontami i fatti come stanno, senza nessuna...