CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] una linea evolutiva per gli edifici residenziali privati in contesti insediativi di maggiori dimensioni e negli agglomerati urbani: le profonde trasformazioni urbanistiche intervenute nei secoli successivi hanno infatti cancellato ogni evidenza ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] creazione di vere e proprie città sante (S. Menna in Egitto, S. Simeone in Siria) o la ristrutturazione di agglomerati urbani precedenti in esclusiva funzione del culto martiriale (Ruṣāfa/Sergiopolis in Siria).Infine si trovano b. relate a complessi ...
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Scienza indiana: periodo classico. Architettura, arti e tecnica
Bruno Dagens
Architettura, arti e tecnica
L'India è il paese dei trattati (śāstra) che organizzano, disciplinandoli, tutti i settori [...] reali.
Nei primi otto capitoli sono presi in esame temi di carattere generale concernenti la collocazione degli edifici e degli agglomerati urbani, vale a dire la scelta del sito in cui costruire un edificio (senza specificare se si tratti di un ...
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Vedi POPULONIA dell'anno: 1965 - 1996
POPULONIA (v. vol. VI, p. 378)
A. Romualdi
Negli ultimi anni la ripresa degli scavi e delle ricerche a P. e nel suo territorio, assieme a un rinnovato interesse [...] un'occupazione abbastanza intensa del territorio, mediante una serie di piccoli insediamenti a carattere verosimilmente rurale con agglomerati di capanne (poderi S. Antonio, Franciana, Affitti) che sembrano continuare fino alla seconda metà del VI ...
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Vedi INDIANA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
INDIANA, Arte
A. Tamburello
H. Goetz
INDIANA, Arte. - L'arte i. raggiunge alcune delle sue espressioni più alte in tempi che sono cronologicamente al di fuori [...] in mattoni ed in pietra pare, infatti, non abbia avuto sviluppo considerevole sino al costituirsi dei nuovi agglomerati urbani, intorno alla metà del I millennio a. C. e dovette dapprima concentrarsi prevalentemente su opere di fortificazione ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] di Roma la colloca chiaramente ai margini della città, non può dirsi lo stesso delle cattedrali di agglomerati di modeste dimensioni, quali sono la maggioranza dei centri episcopali tardoantichi e altomedievali; la marginalità potrebbe al ...
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Eugenia Ferragina
Le guerre per l’acqua: gli scenari internazionali
Una parte della letteratura scientifica che ha trovato eco in molti articoli giornalistici che si sono susseguiti negli ultimi anni [...] dall’acqua estratta dalle falde acquifere che contribuiscono anche per l’85% all’approvvigionamento idrico dei grandi agglomerati urbani.
Nonostante il ruolo fondamentale delle falde sotterranee, poco si conosce della loro estensione e della loro ...
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Etnici, gruppi
Arnold L. Epstein
Introduzione
Nel suo famoso studio sul nazionalismo Elie Kedourie si chiede a un certo punto se tale fenomeno sia sempre esistito oppure se rappresenti uno sviluppo [...] basato su una componente - quella etnica - in grado di fornire una sorta di 'mappa cognitiva' al nuovo abitante dell'agglomerato urbano, consentendogli di orientarsi nella confusione creata dal fatto che la maggior parte di coloro con i quali entra ...
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La grande scienza. Esplorazione planetaria
Giovanni Bignami
Esplorazione planetaria
La fase pionieristica dell'esplorazione spaziale è racchiusa in venti anni di storia, dal 4 ottobre 1957 al 5 settembre [...] cometario dopo che tutto il materiale 'volatile' è sublimato sotto l'azione solare, oppure oggetti intrinsecamente compatti, agglomerati di detriti cosmici dei cosiddetti rubble pile, tenuti insieme dalla forza di gravità. La missione NEAR della NASA ...
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Il fenomeno urbano nel mondo fenicio
Massimo Botto
Sandro Filippo Bondì
Il fenomeno urbano in fenicia
di Massimo Botto
Tracciare un quadro esaustivo dell'assetto urbano delle città della Fenicia è [...] (tutt'al più, come nel caso di Malta, si potrà parlare di una qualche forma di utilizzazione di agglomerati indigeni preesistenti) si lega indiscutibilmente ai precedenti della madrepatria; e tale connessione è percepibile sia sul piano degli ...
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agglomeramento
agglomeraménto s. m. [der. di agglomerare]. – L’agglomerarsi, spec. di persone; concr., quantità di persone agglomerate (di edifici, più com. agglomerato).
agglomerante
s. m. [part. pres. di agglomerare]. – Sostanza che, usata allo stato fluido (dissolvendola o disperdendola in un liquido, o fluidificandola col riscaldamento), è capace di aderire fortemente alle superfici di materiali aggregati...