Il termine Asia e il suo contenuto attuale. - Negli anni più recenti, caratterizzati da una sempre maggiore differenziazione umana delle diverse parti costitutive del continente, nel campo delle scienze [...] a un ritmo superiore a quello della popolazione in generale (in complesso 3,5-4% contro poco più del 2); gli agglomerati urbani milionari si sono ancora ingranditi a un ritmo assai sostenuto, soprattutto le capitali: fra il 1961 e il 1971, per ...
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ISRAELE
Ettore ANCHIERI
Umberto BONAPACE
Florio GRADI
Umberto BONAPACE
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Lo stato di I. fu proclamato il 14 maggio 1948 al momento del ritiro delle truppe inglesi dalla Palestina. Il territorio [...] per una popolazione massima di 4,5 milioni di abitanti, ha come compito il decentramento della popolazione dagli agglomerati urbani alle campagne e si affianca naturalmente ai piani di utilizzazione economica di tutto il suolo nazionale. Attualmente ...
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Cina
Giovanni Calafiore
Il gigante dell'Oriente
La Cina è uno dei giganti mondiali: è il paese più popoloso e il terzo per estensione; negli ultimi anni sta aumentando anche il suo peso economico e [...] della popolazione abita in piccoli villaggi; solo un terzo dei Cinesi vive in città. Tuttavia la recente crescita degli agglomerati urbani è tumultuosa: nei dintorni di Chongqing ‒ città di oltre due milioni di abitanti, situata sul medio corso dello ...
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Antonio Golini
Il mondo ha registrato, in particolare a partire da dopo la Seconda guerra mondiale, una straordinaria crescita della popolazione, che ha toccato livelli che soltanto pochi decenni fa erano [...] trent’anni 1’83% della crescita demografica mondiale avverrà nelle aree urbane dei paesi del Sud del mondo.
Nel 1950 l’agglomerato urbano più grande del mondo era New York, con 12,3 milioni di abitanti. Nei primi dieci posti si collocavano altre ...
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Giuseppe Dematteis
Il rapido e consistente aumento demografico mondiale, iniziato nel 19° secolo e tuttora in corso, si è accompagnato a un fenomeno di concentrazione della popolazione nelle città. Fin [...] trent’anni 1’83% della crescita demografica mondiale avverrà nelle aree urbane dei paesi del Sud del mondo.
Nel 1950 l’agglomerato urbano più grande del mondo era New York, con 12,3 milioni di abitanti. Nei primi dieci posti si collocavano altre ...
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Regione dell’Italia meridionale (10.073 km2 con 553.254 ab. nel 2020; densità di 55 ab./km2), compresa tra Puglia, Campania e Calabria, bagnata per breve tratto dal Tirreno, a SO (tra Sapri e Scalea) e [...] di Pisticci e la Liquichimica-Ferrandina nella valle del Basento), colpite dalla crisi del settore. I maggiori agglomerati industriali sono quelli di Potenza, Tito e Viggiano, con impianti diversificati: materie plastiche, fertilizzanti, meccanica ...
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Comune della Sicilia orientale (182,9 km2 con 296.266 ab. nel 2020), capoluogo della provincia omonima. Porto sul Mar Ionio, si stende in posizione assai favorevole alle falde meridionali dell’Etna, al [...] .000 ab. nel 1861; 148.000 ab. nel 1901; 300.000 ab. nel 1951) e una vistosa espansione dell’agglomerato urbano nei settori nord-orientale e successivamente occidentale. La città continuò a svilupparsi disordinatamente fino agli anni 1970, quando la ...
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Le particolari circostanze (v. appresso) nelle quali il territorio calabrese fu investito dalla guerra con la celere ritirata delle truppe tedesche sulla linea Salerno-Adriatico, dinnanzi ai rapidi progressi [...] riescono a dar pane ad una popolazione non solo sovrabbondante, ma tuttora ostacolata nella sua volontà di emigrare; le industrie sono scarse; insufficienti le comunicazioni stradali; primitivo il tenore di vita di molti agglomerati urbani. ...
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Trentino-Alto Adige
Katia Di Tommaso
Montagne e biculturalismo
La regione più settentrionale d’Italia, il Trentino-Alto Adige è in tutti i sensi una regione di confine. La sua popolazione è in parte [...] vivace.
In Trentino, la discesa verso valle della popolazione è più accentuata, anche se non ha formato grandi agglomerati oltre al capoluogo. Nelle aree interne, però, si registra una diminuzione di popolazione abbastanza preoccupante e moltissimi ...
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Relativamente allo sviluppo delle conoscenze sull'a. t., la circostanza che ha causato un decisivo progresso a partire dai primi anni Sessanta del 20° sec. è stata l'utilizzazione di strumenti di misurazione [...] , della motorizzazione introdottasi in varie attività umane - sul finire del 19° sec., specialmente nell'ambiente dei grandi agglomerati urbani e degli impianti industriali, dove la bioqualità dell'aria è stata ed è significativamente ridotta a causa ...
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agglomeramento
agglomeraménto s. m. [der. di agglomerare]. – L’agglomerarsi, spec. di persone; concr., quantità di persone agglomerate (di edifici, più com. agglomerato).
agglomerante
s. m. [part. pres. di agglomerare]. – Sostanza che, usata allo stato fluido (dissolvendola o disperdendola in un liquido, o fluidificandola col riscaldamento), è capace di aderire fortemente alle superfici di materiali aggregati...