Formazioni urinarie che ricordano i cilindri renali granulosi, ma che sono dovute per lo più ad agglomerati di forma cilindrica di sali o di batteri. ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] è dovuto il colorito biancastro di quest’ultima.
M. del pelo La porzione della radice, costituita da agglomerati di cellule, che rappresenta il punto di formazione del pelo.
Biologia
M. extracellulare Complessa rete extracellulare di macromolecole ...
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XANTOMA (dal gr. ξανϑός "giallo")
Guido Vernoni
La forma meglio nota di questa affezione è rappresentata da quelle macchie di colore giallo paglia, o meglio color pelle di camoscio, nettamente delimitate, [...] nell'età adulta. Sono innocui. Possono essere eliminati con speciali trattamenti. Microscopicamente sono costituiti da agglomerati di cellule spugnose (cellule xantomatose) piene di sostanze grasse, prevalentemente esteri colesterinici. I xantomi ...
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Sostanza densa, viscosa, di colore bruno-verdastro presente nell’intestino del feto umano dal 4°-5° mese di vita intrauterina ed espulso nei primi 2-3 giorni di vita. È costituito dai prodotti della secrezione [...] di vernice caseosa) deglutito dal feto (m. amniotico). I corpuscoli meconiali, di grandezza variabile da 5 a 45 mm, sono formati da agglomerati di cellule intestinali desquamate o da cellule epidermiche deglutite dal feto con il liquido amniotico. ...
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Ordine di Batteri, detti anche Micobatteri (Actinomycetales o Mycobacteria), comprendente forme unicellulari a bastoncino, corto o lungo, spesso a filamento molto lungo e sottile (diam. 0,5-1 μm), ramificato [...] dall’apice di rametti speciali ingrossati a clava. Nei prodotti patologici si osservano spesso le druse o rosette, agglomerati regolari di fitti rami clavati, nonché i grani actinomicotici, ammassi, anche macroscopici, di varia grandezza, consistenza ...
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In patologia, agglutinazione in senso stretto dei globuli rossi, in senso lato di elementi morfologici del sangue. L’e. può essere indotta da particolari anticorpi, come le emoagglutinine, di cui le più [...] reagire con sostanze di natura diversa e di indurre la coesione e la successiva sedimentazione delle emazie in agglomerati. La e. viene utilizzata in laboratorio per alcune prove diagnostiche rivolte a individuare particolari anticorpi, per es., nel ...
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astronomia G. del Sole Caratteristico aspetto della fotosfera, su cui appare una moltitudine di macchiette brillanti, in continuo movimento e agitazione (granuli) che coprono l’intera superficie solare [...] poi meccanicamente ridotte a granuli più piccoli.
Il granulato è una preparazione farmaceutica per uso orale, in forma di agglomerati di granuli solidi, derivante dalla compattazione di particelle di polveri. Nella tecnica della g. a letto fluido un ...
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IGIENE (XVIII, p. 810; App. II, 11, p. 6)
Salvatore Ugo D'Arca
Dalla fine della seconda guerra mondiale, il concetto dell'i., una volta prevalentemente orientato nel senso della difesa statica della [...] 8 milioni di anziani.
L'incremento della popolazione, le migliorate condizioni di vita, il potenziamento dei grandi agglomerati urbani, il maggiore uso di quanto può soddisfare le sempre crescenti esigenze dell'uomo e il conseguente fenomeno ...
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Anatomia e medicina
Anatomia comparata
Porzione dell’apparato digerente dei Vertebrati, situata fra la bocca e l’intestino preepatico. Nei Cefalaspidi, Eterostraci, pesci e Anfibi branchiati adempie alla [...] mucosa ( borsa faringea). Nello spessore degli strati superficiali della mucosa è presente tessuto linfoide, che con quattro agglomerati circoscritti (le due tonsille palatine, la tonsilla linguale, la tonsilla faringea) e con una serie di ammassi ...
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Malattia infettiva contagiosa a decorso cronico con esito generalmente mortale, detta anche morbo di Hansen, dal nome del medico norvegese che per primo isolo l’agente patogeno nel Mycobacterium leprae. [...] Con il diffondersi, soprattutto dal 4° sec. in poi, della l., i malati si aggregarono in comunità, abitando in isolati agglomerati di capanne, spesso vicino a fonti sulfuree; con il tempo si giunse al tipo di lebbrosario a edificio unico, come quello ...
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agglomeramento
agglomeraménto s. m. [der. di agglomerare]. – L’agglomerarsi, spec. di persone; concr., quantità di persone agglomerate (di edifici, più com. agglomerato).
agglomerante
s. m. [part. pres. di agglomerare]. – Sostanza che, usata allo stato fluido (dissolvendola o disperdendola in un liquido, o fluidificandola col riscaldamento), è capace di aderire fortemente alle superfici di materiali aggregati...