Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] 47-62.
A. Breglia, L’economia dal punto di vista monetario, lezioni dell’anno accademico 1945-46, Università di Roma, a 1979.
R. Brumberg, F. Modigliani, Utility analysis and aggregate consumption functions: an attempt at integration, in The collected ...
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Mercato
PPaolo Sylos-Labini
di Paolo Sylos-Labini
Mercato
sommario: 1. Economia naturale, economia monetaria e mercati. 2. Capitalismo commerciale e capitalismo industriale. 3. Profitto, mercato e progresso [...] e che, a sua volta, si divide in tre grandi aggregati: domanda per beni di consumo, domanda per beni d' growth, New York 1959.
Breglia, A., L'economia dal punto di vista monetario, Roma 1955.
Galbraith, J. K., The new industrial state. The role ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola napoletana
Lilia Costabile
Nell’arco di tutto il Settecento, la giovane scienza dell’economia si avvale, nel suo farsi autonoma, del contributo della Scuola napoletana. Privilegiati dagli economisti [...] moderna, t. 37, 1805, p. 44) o come «l’aggregato delle felicità private di tutti gli individui che compongono la società» ( Regno di Napoli e in Europa, poiché l’uso non monetario prevale sull’uso monetario (Della moneta, cit., pp. 52-63, e Della ...
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Economia e politica del lavoro
Carlo Dell'Aringa
Introduzione
L'economia del lavoro è uno dei campi specialistici in cui si divide l'economia politica. Due filoni di pensiero si contendono, da sempre, [...] a un piccolo aumento nel livello dei prezzi relativamente al livello del salario monetario, sia l'offerta aggregata di lavoro disposta a lavorare al salario monetario corrente, sia la domanda di lavoro corrispondente a quel salario, fossero entrambe ...
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Economia e politica industriale
Giovanni Zanetti
Nuovo campo di studi o evoluzione della teoria tradizionale?
A partire dai primi anni sessanta è comparso e si è gradualmente diffuso negli statuti di [...] riferimento alle reazioni ai cambiamenti, colte a livello aggregato o a quello delle specifiche unità produttive. L'interrogativo di carattere prettamente monetario. Questo equivale a permettere che scelte di natura monetaria finiscano con l ...
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La grande crisi del nuovo secolo
Luigi Spaventa
Fra la metà degli anni Novanta del 20° sec. e i primi sei anni di quello successivo, l’economia mondiale conobbe uno sviluppo senza precedenti nella storia [...] dei volumi del commercio. Secondo le previsioni del Fondo monetario internazionale, fra il 2007 e il 2010 il tasso non ha evitato al Regno Unito la stessa sorte. A livello aggregato, la crescita impetuosa del credito e del livello di indebitamento, ...
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Bilancio pubblico
Filippo Cavazzuti
Introduzione
Joseph Schumpeter ci ricorda che a "Goldscheid resterà sempre il merito di essere stato il primo [...] a diffondere la verità che il bilancio 'è lo scheletro [...] Tesoreria dello Stato) che daranno luogo a effettivi movimenti monetari in entrata e in uscita del bilancio (gestione il governo indica un tasso di crescita per l'intero aggregato, rinviando alla 'trattativa' con le diverse amministrazioni il compito ...
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Economia sommersa
Mario Deaglio
Definizione e tipologie
Qualsiasi attività economica che presenti la caratteristica di sfuggire all'osservazione statistica può essere indicata come appartenente all'economia [...] percezione di un vantaggio, misurabile in termini monetari, a carattere immediato o comunque direttamente riferibile risulta direttamente proporzionale all'incidenza percentuale dell'aggregato rilevato rispetto a quello effettivo e alla differenza ...
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Sviluppo economico
EEliana La Ferrara
di Eliana La Ferrara
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Approccio macroeconomico allo sviluppo: a) teoria neoclassica della crescita e convergenza; b) modelli di crescita [...] 'politiche' stesse dei governi - come variabili di politica monetaria e fiscale, e anche di politica commerciale. Vi è (soprattutto in termini di etnie) e in cui l'aggregazione sociale era più debole avevano difficoltà a gestire risorse comuni ...
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Sovrappiù, teorie del
Alessandro Roncaglia
Introduzione
Nel linguaggio comune, sovrappiù indica "tutto ciò che è in più del normale o del necessario". In questa accezione lo troviamo usato negli scritti [...] e una volta detratte le rendite.Tuttavia, più che l'ammontare aggregato di profitti, è il saggio di profitto ad essere al centro profitto, ricollegato a sua volta al tasso d'interesse monetario, rinvia appunto al ruolo centrale che nelle condizioni ...
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aggregato2
aggregato2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Complesso di persone o di cose strettamente associate o unite insieme: il nome di popolazione, per sé solo, non presenta altra idea fuorché quella d’a. di uomini (Romagnosi);...
fondo3
fóndo3 s. m. [lat. fŭndus che, oltre al sign. di «parte inferiore» (v. la voce prec.), ebbe anche quelli di «suolo, possedimento, terreno»; il sign. economico, sull’esempio del fr. fonds]. – 1. Proprietà terriera, appezzamento di terreno,...