Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] nel 4° sec. a.C. Nel 399 a.C. Agide di Sparta attaccò l'Elide per obbligarla a riconoscere l'indipendenza della sui Giochi Olimpici alla presenza del sovrano prussiano Federico Guglielmo IV e di suo fratello, il futuro kaiser Guglielmo I, del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Settecento il dibattito sui fondamenti antropologici e sulla funzione [...] possibile compagnia italiana, il secondo indirizza a Ferdinando IV di Borbone il proprio Piano per lo stabilimento l’apparizione di Jean Maudit in tunica nella rappresentazione di Agide e Cleomene poteva suscitare le parodie della troupe del Théâtre ...
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denaro
Jérémie Barthas
M. usa in genere il plurale danari; di rado il singolare danaio. Il d. è oggetto di un originale paradosso in uno dei capitoli più importanti e controversi dei Discorsi: «I danari [...] fatte per riempiere i cittadini, e non per necessità (Ist. fior. IV xiv 11).
Secondo una tipica ellissi, con «cittadini» s’intende i della medesima corruzione che vigeva a Sparta ai tempi di Agide e Cleomene, o a Roma quando i Gracchi tentarono di ...
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Romolo e i re di Roma
Mario Reale
Romolo rappresenta per M. il fondatore autoctono di Roma, sebbene, ovviamente, egli abbia presente l’importante tradizione troiana (ancora Sallustio, De bello Catilinae [...] a Romolo, le cose sono, in ogni senso, più complesse. Agide e Cleomene volevano riportare gli Spartani, quando la città sembrava loro spodestati del vecchio re, a conservare il regno (III iv). Nel capitolo su «Tarquinio Superbo», è notevole come M ...
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SOCIALISMO
Rodolfo MONDOLFO
. Termine introdotto per la prima volta da R. Owen in un manifesto del 1820 e usato poi con varie gradazioni di significato (che ne rendono difficile una definizione) a indicare [...] classi povere: che si diffusero certo nel sec. IV, poiché ne risuona l'eco nelle Ecclesiazuse di tale il programma delle rivoluzioni tentate a Sparta da Cinadon (sec. IV), da Agide e Cleomene, da Nabighi (sec. III), e della rivolta di Agatocle ...
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LICURGO
Gaetano De Sanctis.
. Antichissimo legislatore spartano. Appunto per spiegare come egli potesse introdurre in Sparta le sue leggi si riteneva che fosse stato membro d'una delle famiglie reali [...] , la fonte più antica, lo fa Agiade, figlio dell'eponimo Agide zio e tutore di Leobote (Labota). La tradizione più comune, è chiara. È chiaro comunque che lo scrittore ignoto del sec. IV, il quale per primo ha registrato le retre, ha dato alla parola ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] una sola segnalazione, nel 1725. L'eccezione è fatta per l'Agide re di Sparta di Luisa Bergalli, che scrive "con facilità, sulle statue dell'Antisala venne dedicata al re Cristiano IV di Danimarca, che ricompensò gli Zanetti con due medaglie ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Zone di frontiera: i riti di passaggio all'eta adulta
Doralice Fabiano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La transizione dall’infanzia [...] -3).
Pausania
Pratiche di iniziazione femminile
Guida della Grecia, Libro IV, 4, 2-3
Ai confini della Messenia sorge un santuario di , figlio di Labota, figlio di Echesestrato, figlio di Agide. Aggiungono poi che le ragazze violentate si tolsero la ...
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ordini e leggi
Raffaele Ruggiero
Il problema della costituzione è un nodo fondamentale nella riflessione politica machiavelliana. Il ‘principe nuovo’ di M. è un principe-legislatore, capace di innovare [...] propria patria è ribadita con gli esempi plutarchei di Agide e Cleomene.
E debbesi pigliare questo per una regola e rade volte anco occorre che non vi sia buona fortuna (Discorsi I iv 3).
Ed è ancor più esplicito nel terzo libro, dove il precetto si ...
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MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] repubblicana - dai Sonetti alla libertà alla tragedia Agide (Roma 1798), rappresentata al teatro Argentina il Rambelli, M. M., in E. De Tipaldo, Biografie degli Italiani illustri, IV, Venezia 1837, pp. 112-114; A. Monti, Vincenzo Monti. Ricerche ...
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