Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] unito, preparandosi a distaccarsi definitivamente da Roma. Il pregiudizio ortodosso contro l’antichità classica è ormai superato. L’agiografia è coltivata nel 10° sec. da Simeone Metafraste, raccoglitore, piuttosto che autore, di vite dei santi, l ...
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Da Olimpia ai giochi moderni
Roberto L. Quercetani
La parola inglese sport è sinonimo di divertimento, svago, passatempo. Deriva dal francese desport e significava inizialmente "svago, divertimento". [...] di forza, come nel tossing the caber, il lancio di un tronco d'albero.
A metà strada fra la storia e l'agiografia, il celebre Enrico VIII, re d'Inghilterra e Irlanda (1491-1547), venne descritto come un campione molto versatile, capace di eccellere ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] giudizio nell'arte paleocristiana derivano da modelli forniti dall'arte statuale romana, che influenzarono l'iconografia legata all'agiografia dei martiri. Questi ultimi partecipano alla scena in qualità di imputati: così è, per es., nel sarcofago di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I missionari e le conversioni
Genoveffa Palumbo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il tema delle missioni nei secoli XI e XII, che riguarda [...] al di fuori di queste storie di santi. È dunque da queste fonti che, rilette attraverso gli strumenti di una rinnovata agiografia scientifica, e con il supporto di studi specialistici nelle diverse lingue in cui esse ci sono pervenute, che occorre ...
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CORRER, Angelo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 2 dic. 1605 da Girolamo di Angelo e da Sofia Mocenigo.
Il padre (1584-1647) aveva ricoperto importanti magistrature; podestà e capitano a Rovigo, senatore, [...] Francia il C. rivelò a pieno quelle qualità che ne avrebbero poi sempre caratterizzato la figura, che sarebbero entrate nella sua agiografia e di cui egli stesso parlava con malcelato orgoglio. Grande infatti fu il suo prestigio alla corte francese e ...
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LORENA
C. Rabel
(franc. Lorraine; ted. Lothringen; Austrasia, Lotharingia nei docc. medievali)
Regione storica della Francia orientale, compresa fra il Belgio e il Lussemburgo a N, il fiume Sarre a [...] ma anche i grandi abati benedettini) e la potenza della Chiesa si manifestò nel vigore della produzione letteraria (storia, agiografia) e nella costruzione di chiese più ampie: la cattedrale di Saint-Etienne a Toul, voluta dal vescovo della città ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Oreste Bazzichi
Teologo più che filosofo, uomo d’azione e di contemplazione, Bonaventura riunisce lo spirito indagatore di sant’Agostino con l’affettività avvincente e l’ardore [...] – rappresenta l’opera classica delle biografie ufficiali di Francesco d’Assisi ed è considerata un capolavoro dell’agiografia medievale.
Seguirono anni di vigile e attivo governo dell’ordine. Viaggiò moltissimo per tutta Europa, e soprattutto ...
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neuroteologia
Alberto Melloni
La riflessione sulla teologia, sulla mente e le sue funzioni è originaria e comune a tutte le grandi tradizioni religiose: il cervello come luogo nel quale agiscono sensi [...] confessionali (pietismo, quietismo, revivalism) fra Seicento e Ottocento. Non è una scelta del tutto arbitraria: sia l’agiografia sia la letteratura sono piene di casi nei quali la sospensione del turbamento della coscienza, propria dell’imminenza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire da alcune allusioni bibliche e soprattutto dalle apocalissi apocrife, tra cui spicca per importanza [...] peccati ma, promettendo di non peccare più, ottiene di tornare alla vita per espiare le colpe. Ripreso in ambito agiografico anche da Sulpicio Severo nella Vita di san Martino, questo motivo sarà poi frequentemente utilizzato nelle visioni.
Lo schema ...
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BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] anni di sorveglianza speciale.
Dinanzi ai giudici il B. fu dignitoso e fiero: la sua Autodifesa, entrata nella agiografia socialista, fu una professione di fede nella cultura positivistica e negli ideali del movimento operaío, oltre a costituire un ...
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agiografìa s. f. [der. di agiografo]. – 1. Letteratura relativa ai santi, caratterizzata, in genere, da intenti di edificazione; studio critico di questa letteratura. 2. Per estens., il termine è anche usato a designare, con tono più o meno...
agiografico
agiogràfico agg. [der. di agiografia] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’agiografia: ricerche, leggende, tradizioni a.; scrittore a., autore di biografie di santi. Per estens., che assomiglia nel tono alle biografie dei santi, quindi...