GIOVANNI d'Amalfi
Paolo Chiesa
Monaco e presbitero nato probabilmente ad Amalfi e di cui sappiamo che a Costantinopoli, dove viveva nel secolo XI, eseguì la traduzione latina di alcune opere agiografiche [...] fra le opere di G.; essa consiste in una raccolta di prodigi operati da reliquie ed è tratta da varie fonti agiografiche e novellistiche greche, in particolare dal Pratum spirituale di Giovanni Mosco. Nel prologo G. dedica l'opera a Pantaleone "bis ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] e le visioni che ella aveva.
I Quaterni non ci sono pervenuti. Essi furono ampiamente utilizzati dai due principali agiografi di Caterina: fra' Raimondo da Capua, che compose la Legenda beatae Catharinae Senensis, piùnota come Legenda maior, tra il ...
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TOMMASO da Celano
Francesco Carta
TOMMASO da Celano. – Nacque a Celano (in Abruzzo) in data incerta, ma da collocare presumibilmente nel terzo quarto del XII secolo.
Nulla sappiamo della sua formazione, [...] 81-118; Fra T. da C. storico-poeta e santo, a cura di P.N. Petrone, Tagliacozzo 1992; S. Brufani, Le «legendae» agiografiche di Chiara d’Assisi del secolo XIII, in Chiara di Assisi. Atti del XX Convegno internazionale, Assisi... 1992, Spoleto 1993; C ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] un tributo per tutto il suo tempo. Ed essi non fecero guerra durante il suo tempo65.
Dalla disamina dei testi agiografici copti che veicolano la figura di Costantino – qualunque sia il filone che lo vede protagonista – appare evidente che il rispetto ...
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Cristo
Kenelm Foster
Descriveremo e analizzeremo la figura e il tema di C. nelle opere di D., disponendole secondo il graduale sviluppo della cristologia dantesca che esse presentano. Un paragrafo conclusivo [...] con Cristo.
La funzione di Beatrice quale segno o raffigurazione di C. - il suo speculum, per adoperare una metafora cara all'agiografia francescana e senza dubbio familiare a D. - ci viene suggerita in vari passi della prima metà dell'opera: in II 8 ...
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STILITI
. Nome dato, dapprima forse come semplice soprannome individuale, a una categoria di asceti cristiani, che per spingere al massimo le mortificazioni si rassegnavano a vivere in cima a un pilastro [...] durò anche dopo lo scisma e, fra i Russi e i Ruteni, fino al sec. XV. Lo studio di essa, come pure quello delle vite degli stiliti, costituisce una delle parti più interessanti dell'agiografia.
Bibl.: H. Delehaye, Les saints, Bruxelles 1923. ...
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GIULIANA Falconieri (Giuliana da Firenze), santa
Franco Andrea Dal Pino
La sua presunta nascita è stata posta a Firenze intorno al 1271; e G. è stata detta "capo", o anche fondatrice, delle suore serve [...] s. G. da vespro a vespro: ieri ed oggi nel proprio dei servi di Maria, ibid., pp. 199-246; T.M. Civiero, L'agiografia di s. G.: dall'"exemplum" medioevale alle "vite" moderne (XVI sec. - 1937), in Virgo liber Verbi. Miscellanea di studi in onore di G ...
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VANNINI, Caterina
Isabella Gagliardi
– Nacque a Siena, ma non sappiamo con certezza se nel 1558 o nel 1562. Sono state conservate due copie di fedi di battesimo diverse, ma entrambe plausibili. La prima [...] s., 865). Può dunque darsi che in una di queste occasioni Vannini dovette confrontarsi con la giustizia. Secondo l’agiografo, in carcere si ammalò piuttosto gravemente di un’affezione respiratoria. Le fu proposta la scarcerazione in cambio della sua ...
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BOSIO, Ferdinando
Valerio Castronovo
Nato ad Alba il 24 apr. 1827, in una famiglia assai modesta, si laureò in lettere a Torino. Discepolo prediletto del Paravia, pubblicò ventenne un volumetto di versi [...] e con il dramma Marco. Scene su Napoli nel 1799 (Torino 1857) - altri lavori di esaltazione patriottica e di agiografia popolare più vicini ai moduli di divulgazione precettistico-educativa: Il fanale di un onest'uomo (Torino 1858) e specialmente la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Emilio Santoro
Vincenzo Lavenia
Nei Ragguagli di Parnaso (II, 14) Traiano Boccalini rappresentò Tacito che lamenta l’assenza di storici moderni dotati di sale politico. La sola eccezione è quella [...] Girolamo Tiraboschi scrisse che, dopo Baronio, tra gli scrittori di martirologi e vite dei santi poche penne erano sfuggite all’agiografia: una era quella di Santoro. Tuttavia, egli era noto soprattutto per una «Storia generale dei suoi tempi» di cui ...
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agiografìa s. f. [der. di agiografo]. – 1. Letteratura relativa ai santi, caratterizzata, in genere, da intenti di edificazione; studio critico di questa letteratura. 2. Per estens., il termine è anche usato a designare, con tono più o meno...
agiografico
agiogràfico agg. [der. di agiografia] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’agiografia: ricerche, leggende, tradizioni a.; scrittore a., autore di biografie di santi. Per estens., che assomiglia nel tono alle biografie dei santi, quindi...