Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] successione narrativa che abbia inizio con la vita del santo e che termini con la sua morte appare nelle c.d. icone agiografiche, dal tardo sec. 12° in poi. Il legame formale di questi cicli con la struttura dei testi corrispondenti delle vite dei ...
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JACOPO da Varazze (o de Voragine, de Varagine)
P. Réfice
Scrittore domenicano, nato tra il 1228 e il 1230, J. entrò nell'Ordine nel 1244 e fu provinciale di Lombardia nel 1267-1277 e poi nel 1281-1286; [...] aurea dato dagli umanisti a partire dal sec. 16° - per es. Juan Luís Vives (De disciplinis) - e poi dalla critica agiografica, ivi compresi i Bollandisti, è connesso con la non verificabilità delle fonti dell'opera, in gran parte orali, secondo i ...
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MAESTRO del CODICE DI S. GIORGIO
A. Tomei
Anonimo miniatore e pittore attivo tra Avignone e Firenze nella prima metà del Trecento, così denominato (De Nicola, 1908) per la sua opera principale, la decorazione [...] diacono della chiesa di S. Giorgio in Velabro.Il codice contiene, oltre a una parte del santorale, una storia agiografica del santo eponimo del titolo cardinalizio e alcuni inni a lui dedicati, composti dello stesso cardinale diacono (Frugoni, 1950 ...
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Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] nel 332 a.C., ma fin verso la fine del sec. 6° non si conoscono indicazioni sull'evoluzione urbana di Acri. Una fonte agiografica bizantina segnala l'esistenza di una μέση, ampia via mercantile che iniziava dal porto, e di un ἔμβολοϚ, o via colonnata ...
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TRANSDANUBIO
E. Marosi
Regione storica appartenente attualmente per la maggior parte all'Ungheria, che comprendeva, fino al 1920, parti dei tre comitati occidentali di Sopron, Vas e Zala, ora nel Burgenland [...] Medioevo (per lo più nell'abbazia benedettina di Pannonhalma, in quanto provincia di nascita di s. Martino, e nella letteratura agiografica) e venne invece adottato di preferenza dagli umanisti.
Il T. era certamente occupato già alla fine del sec. 9 ...
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LEONE
M.G. Chiappori
Nell'iconografia il l. rappresenta un motivo zoomorfo tanto antico quanto complesso, che occupa nell'universo simbolico medievale un posto di particolare rilievo.Emblema di s. Marco [...] il privilegio di aprire il libro e rompere i sette sigilli. Mansueto compagno di s. Girolamo, secondo la tradizione agiografica, il l. è anche l'animale necropompo, che pietosamente provvede alla sepoltura nel deserto di s. Antonio Abate e ...
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VOLTO SANTO
Eugenid Lazzareschi
SANTO Celebre simulacro, venerato nella cattedrale di Lucca, dentro il marmoreo tempietto di M. Civitali, rappresentante in dimensioni maggiori del naturale il Crocifisso [...] immagine dell'Uomo Dio un aspetto singolare, la cui efficacia emotiva è accresciuta dal suo oscuro colore.
La tradizione agiografica, riferita dal diacono Leobino e contenuta in più codici del sec. XII, attribuisce la fattura del Simulacro a Nicodemo ...
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FRANCESCO d'Assisi, Santo
C. Frugoni
Nato ad Assisi nel 1182 ca. dal ricco mercante Pietro Bernardone, fu il fondatore dell'Ordine religioso dei Frati Minori, da lui detti Francescani.Abile mercante [...] di S. Damiano e dall'incontro con i lebbrosi (non con il lebbroso, ipostasi di Cristo, come volle la letteratura agiografica già quarant'anni dopo la sua morte), incontro e frequentazione riconosciuti da F. stesso nel suo Testamentum come momento ...
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Vedi NORA dell'anno: 1963 - 1996
NORA (Νῶρα; Nura, Nora)
G. Pesce
Antica città della Sardegna nel sito dell'odierno Capo di Pula.
Pausania (x, 17, 4) e Solino (Coll. rer. mem., iv, p. 50 dell'ed. Mommsen) [...] perpetuo e l'augustalità. Il cristianesimo vi è rappresentato dal culto del martire S. Efisio, che la tradizione agiografica fa venire dall'Oriente, processare a Cagliari e decapitare a N. al tempo di Diocleziano. A prescindere dalla discussa ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] caso dei sigilli di cera, sono sia di natura religiosa (l'effigie della Vergine o di un santo o, ancora, una scena agiografica) sia di carattere monumentale. Basti pensare alla famosa b. dei dogi di Venezia con S. Marco (in origine a mezzo busto, in ...
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agiografìa s. f. [der. di agiografo]. – 1. Letteratura relativa ai santi, caratterizzata, in genere, da intenti di edificazione; studio critico di questa letteratura. 2. Per estens., il termine è anche usato a designare, con tono più o meno...
agiografico
agiogràfico agg. [der. di agiografia] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’agiografia: ricerche, leggende, tradizioni a.; scrittore a., autore di biografie di santi. Per estens., che assomiglia nel tono alle biografie dei santi, quindi...