ARAOLLA, Girolamo
Claudio Mutini
Nacque a Sassari nel primo ventennio del sec. XVI, da famiglia nobile, che nel 1531 possedeva ancora un castello a Porto Torres. A Sassari l'A. intraprese gli studi [...] riducendolo tuttavia ai limiti di una arte didascalica perfettamente realizzata. Rimase pressoché invariato lo svolgimento della narrazione agiografica, ma il dialetto si rese notevolmente più duttile e l'incerta metrica del Cano si stabilizzò nell ...
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BELCARI, Feo
Mario Marti
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1410 da Feo di Coppo, appartenente a famiglia dell'alta borghesia fiorentina, ma di origine senese (Feo è più probabilmente accorciativo di Maffeo [...] anche, e con buon fondamento, attribuita una breve rappresentazione Di San Panuzio.Si tratta in genere di letteratura biblica, liturgica, agiografica, tradotta in una parvenza di dramma; di "auree legende" insomma, la cui narrazione è in qualche modo ...
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CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] una famiglia in storia di una regione e di uno Stato, in quanto giudicò la trattazione del suo predecessore meramente agiografica, manchevole dal punto di vista della ricerca documentaria e sprovvista di senso critico.
La Historia va dalle origini di ...
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Scrittori politici dell'Ottocento, tomo I: Giuseppe Mazzini e i democratici - Premessa
Franco Della Peruta
A mia moglie
Gli scritti presentati in questo volume documentano, anche se prevalentemente [...] - «quell'isolato precursore e profeta del socialismo, unico veggente in terra di ciechi» vagheggiato da una leggenda agiografica, e questo perché la discussione sulle connessioni tra rivoluzione italiana e socialismo e sul rapporto tra masse popolari ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] re burgundo, senza nulla sborsare, la liberazione di seimila prigionieri. Ciò basta a mostrare come, più che un'opera agiografica, la biografia è un manifesto politico a celebrazione di Epifanio e di Teodorico.
Sin dagli inizi E. aveva fatto quindi ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] , giunse al massimo degli onori: "Maximilianus decoravit, Federicus, conduplicavit". Seguendo un topos caro invece alla scrittura agiografica, Francesco da Crema mette in evidenza il carattere ascetico del minorita: "Nihil me fugit quanta in te sit ...
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MANSO, Giovan Battista
Floriana Calitti
Nacque nel 1569 a Napoli da Giulio e da Vittoria Pugliese. La data di nascita del 1561 è stata a lungo oggetto di controversie, definitivamente chiarite sulla [...] si conservano nella chiesa del monasterio di detta santa in Napoli (Napoli 1611; ibid. 1619), parte di una produzione agiografica che dovette essere vasta, ma di cui non resta altro. Era nel frattempo divenuto punto di riferimento per molti letterati ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] o gli originali risultati di Maccari e Strapaese;la sua chiave sembra essere tardo-dannunziana o nostalgica e agiografica, come risulta dal suo "romanzo storico dell'era fascista" L'italiano di Mussolini (Milano 1930;premio Labia). Ricordiamo ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] vasta devozione popolare, tratto caratteristico dell'azione di s. Carlo, che il G. aveva fatto suo. Si tratta di scritti agiografici, di due biografie di vescovi, di opere devote e d'istruzione religiosa. Nel 1609 pubblicò a Milano, la Lettera … ad ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] rispetto differenze sostanziali. Tutti e tre sono soprattutto dei traduttori o meglio dei volgarizzatori della letteratura didattico-agiografica mediolatina, tutti e tre aspirano ad interessare un pubblico più vasto e meno differenziato coi mezzi ...
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agiografìa s. f. [der. di agiografo]. – 1. Letteratura relativa ai santi, caratterizzata, in genere, da intenti di edificazione; studio critico di questa letteratura. 2. Per estens., il termine è anche usato a designare, con tono più o meno...
agiografico
agiogràfico agg. [der. di agiografia] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’agiografia: ricerche, leggende, tradizioni a.; scrittore a., autore di biografie di santi. Per estens., che assomiglia nel tono alle biografie dei santi, quindi...