Ignorata dagli antichi documenti agiografici, fu venerata come martire nel Medioevo, specialmente a Firenze; è ricordata dal Martirologio romano; festa, 8 ottobre. ...
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È ricordato in diversi testi agiografici romagnoli. Secondo la tradizione più attendibile, verso la fine del sec. 3º fu inviato a Rimini per convertire i pagani, e divenne il primo vescovo di quella città. [...] Patrono di Rimini. Festa, 14 ottobre ...
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Erudito olandese (Utrecht 1569 - Anversa 1629), gesuita; studioso di problemi agiografici e di antichità cristiane, mise insieme moltissimo materiale per una raccolta di biografie di santi criticamente [...] stabilita; nel 1607 iniziò la pubblicazione dei Fasti sanctorum; il suo vasto programma fu ripreso poi dai Bollandisti. Tra gli altri lavori: Martyrologium Romanum parvum (1613); Vitae Patrum (1615) ...
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Santo e martire: secondo una leggenda contenuta in varî testi agiografici (in greco, latino, in lingue orientali e in lingue volgari) fu magister militum sotto Traiano, e, con la moglie (Teopista) e i [...] figli (Agapito e Teopisto) si convertì al cristianesimo, per aver visto durante una caccia un cervo con una croce luminosa tra le corna. Dopo varie vicende, E. riapparve vincitore in una campagna contro ...
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Erudito (Padova 1692 - Roma 1746); gesuita (1708), più che per i suoi numerosi scritti agiografici, è noto per aver portato a termine il Vetus Latium profanum (voll. 3º-10º, 1726-45) i cui due primi volumi [...] (1704-05) erano stati pubblicati da P. M. Corradini. Ancora a V. si debbono varie ricerche di antichità tiburtine e anziati ...
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Scrittore cristiano (sec. 5º), probabilmente monaco, della Gallia piuttosto che dell'Africa; visse a Roma. Gli sono attribuiti scritti esegetici, agiografici e polemici; l'opera più importante è il Praedestinatus, [...] elenco di eresie, rivolto a combattere discretamente le idee agostiniane sulla grazia e il libero arbitrio: espressione della corrente teologica cosiddetta semipelagiana ...
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Storico gesuita (Isolabona, Imperia, 1814 - Roma 1884); archivista e postulatore generale, assistente (1876-83) per la provincia d'Italia; ha lasciato varî scritti apologetici della Compagnia e agiografici [...] (Vita del p. Pietro Canisio, 1864), ha curato la pubblicazione di opere inedite (di Paolo Segneri e altri) e la ristampa ufficiale dell'Institutum Societatis Jesu (1869-70) ...
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Agiografo bizantino (secc. 10º-11º), al servizio della corte imperiale bizantina, al tempo dell'imperatore bizantino Basilio II il Bulgaroctono (976-1025); raccolse una vasta serie di racconti agiografici, [...] disposti cronologicamente, da lui rimaneggiati e ricondotti a unità di stile (donde il nome di Metafraste, in gr. propr. "rielaboratore"). L'opera di S., che conobbe un immenso successo, fu sottoposta ...
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Teologo, artista, agiografo (n. seconda metà del sec. 8º - m. 845), fu discepolo di Rabano Mauro cui successe (822) nella direzione della scuola di Fulda. Oltre a varî scritti agiografici in prosa e versi, [...] ci restano di lui alcuni frammenti di opere filosofiche e teologiche raccolti sotto il titolo di Dicta Candidi (ma non tutti sembrano potersi attribuire a C.): interessante è il dictum XII che vuole fornire ...
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agiografìa s. f. [der. di agiografo]. – 1. Letteratura relativa ai santi, caratterizzata, in genere, da intenti di edificazione; studio critico di questa letteratura. 2. Per estens., il termine è anche usato a designare, con tono più o meno...
agiografico
agiogràfico agg. [der. di agiografia] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’agiografia: ricerche, leggende, tradizioni a.; scrittore a., autore di biografie di santi. Per estens., che assomiglia nel tono alle biografie dei santi, quindi...