BARBATO, santo
Alessandro Pratesi
Visse nel sec. VII, ma non si conoscono né la data di nascita né il luogo d'origine. Le tradizioni, raccolte da alcuni autori, che lo vogliono nativo di Cerreto Sannita [...] episcopale rimasta vacante, come induce a credere il silenzio delle fonti, dalla fine del sec. V. Non è chiaro dal racconto agiografico se prima o dopo aver assunto la dignità vescovile il santo riuscì ad estirpare anche il culto della vipera che il ...
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VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] al Goleto, in concorrenza con il pellegrinaggio mariano a Montevergine. Alla luce di ciò, pertanto, ben si comprende come l'agiografo, monaco del Goleto, fosse intenzionato a esaltare la figura di Guglielmo attribuendo a lui solo, alle sue virtù di ...
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CERCHI, Umiliana (Emiliana), beata
Anna Benvenuti Papi
Figlia di Oliviero (Vieri, Ulivieri) e della prima moglie, forse una Portinari, Umiliana nacque a Firenze nel 1219 e fu, forse, la secondogenita [...] di storia fiorentina dei minori. Queste dunque, per sommi capi, le chiavi per interpretare il perché del nascere dell'agiografia e del culto della C.; l'evoluzione che quest'ultimo ebbe è invece legata all'affermarsi politico e sociale della ...
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MANFREDI da Vercelli
Edoardo Fumagalli
Originario di Vercelli, nacque nei primi decenni della seconda metà del XIV secolo; Creytens riteneva infatti M. già "très avancé en âge" (p. 173) negli anni 1420-25. [...] , M. ebbe un fratello, ma la notizia si ricava da un contesto accesamente polemico che non dà affidamento, l'agiografo infatti scrive che "pecunias etiam ipse Manfredus suo germano ad divitias ampliandas opime tradiderat" (ibid.), ma l'accusa sembra ...
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LUCA
Francesco Panarelli
Nacque negli ultimi anni del secolo XI, e fu verosimilmente di origine calabrese. Le prime notizie sono intrecciate con quelle riguardanti gli ultimi anni di vita di Bartolomeo [...] dove portarono con sé libri, icone e altri beni; lo stesso L. fu designato egumeno della nuova comunità. Nel testo agiografico si afferma che, giunto alla fine dei suoi giorni, nell'agosto 1130 Bartolomeo designò come suo successore alla guida della ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] , L. Andergassen, Regensburg 2005, pp. 101-123.
20 Si vedano M. Gotor, Le vite di san Pio V dal 1572 al 1712 tra censura, agiografia e storia, in Pio V nella società e nella politica del suo tempo, a cura di M. Guasco, A. Torre, Bologna 2005, pp. 207 ...
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BEDA il Giovane, santo
Paolo Delogu
Scarsissimi i dati attendibili della sua vita, desumibili esclusivamente da una biografia anonima redatta a Genova nella seconda metà del seb. XIV, forse sulla scorta [...] che l'imperatore, dalla morte del quale sarebbe databile la morte di B., sarebbe Carlo il Calvo (m. 877), confuso dal tardo agiografo con il più famoso omonimo. Il santo sarebbe dunque morto nell'883, il 10 aprile, giorno in cui si celebrava la sua ...
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ARALDI (Araldox, Araldus, Heraldo, Heraldus), Giovan Francesco
Alberto Merola
Nacque a Cagli, allora parte dei ducato di Urbino, verso il 1528. A Roma, al seguito di Rodolfo Pio di Carpi, fu ricevuto [...] dì biografie gesuitiche, il secondo di vite di santi; e le Vite dei Santi dell'anno, traduzione dall'opera latina dell'agiografo tedesco L. Surio (Sauer), in dodici volumi.
Fonti e Bibl.: J. A. de Polanco, Vita Ignatii Loiolae et rerum Societatis ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] una volta Guglielmo da Vercelli. Qui vi fu la tentazione manifesta di insediarsi stabilmente, ma in entrambe le fonti agiografiche si pone in risalto l'intervento di G. per convincere il gruppetto di eremiti ad abbandonare quel luogo e volgersi ...
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LEONE V, papa
Umberto Longo
L. V sedette sul soglio pontificio in un momento non ben determinato, ma compreso tra la morte di Benedetto IV (fine luglio - primi di agosto 903) e l'insediamento di Sergio [...] il nome di Leone Britigena. Tale poco verosimile identificazione deve con ogni probabilità la sua origine a una confusione ingenerata nell'agiografo, o nell'ambiente nel quale il testo fu redatto, dal titolo di pabu o papa che portava il santo. Tale ...
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agiografo
agiògrafo s. m. [dal lat. tardo hagiogrăphus, gr. tardo ἁγιογράϕος, comp. di ἅγιος «santo» e -γράϕος «-grafo»]. – 1. Scrittore di vite di santi; studioso di agiografia. Per estens., chi scrive o parla in pubblico di personaggi ed...
agiografìa s. f. [der. di agiografo]. – 1. Letteratura relativa ai santi, caratterizzata, in genere, da intenti di edificazione; studio critico di questa letteratura. 2. Per estens., il termine è anche usato a designare, con tono più o meno...