MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] all'utopia del "dover essere" sta ben fermo alla "realtà effettuale" delle cose, cioè alla pura considerazione "politica" dell'agireumano.
L'altro concetto base era, invece, di natura schiettamente naturalistica. Lo stato, cioè, è per il M. - in ...
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Libertà e determinismo
Mario De Caro
Le discussioni filosofiche sulla libertà si dividono in due principali ambiti tematici, caratterizzati da costellazioni di problemi filosofici ben distinte, sebbene [...] libero arbitrio non sarebbe risolto neppure se si riuscisse incontrovertibilmente a mostrare che l'ambito dell'agireumano è indeterministico. In sé il mero indeterminismo fisico - comportando la semplice casualità degli accadimenti - non garantisce ...
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Studiosa tedesca di teoria della politica, nata ad Hannover il 14 ottobre 1906, morta a New York il 4 dicem bre 1975. Laureatasi in filosofia con K. Jaspers a Heidelberg nel 1928, abbandonò, in quanto [...] (in un continuo confronto con i classici e, fra i contemporanei, con M. Heidegger), politologici e sociologici.
Il problema dell'agireumano nella storia e della sua politicità (vale a dire del rapporto dell'uomo con gli altri uomini in comunità ...
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. L'economia politica è una delle scienze che studiano l'attività umana. Il suo particolare oggetto non è determinato allo stesso modo da tutti i trattatisti; ma si riscontra come punto di partenza caratteristico [...] o criminose, perché anch'esse sono componenti dei fenomeni sociali. Del resto non esiste la perfezione nel campo dell'agireumano. L'ideale richiederebbe la perfetta convergenza degli scopi individuali con quelli dello stato: diciamo che lo stato è ...
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di Rino Rumiati
La psicologia della d. si occupa dei processi mentali che guidano le scelte degli individui. Prendere una d. significa per lo più confrontare due o più opzioni rispetto a un certo numero [...] quale può essere il processo decisionale adottato in condizioni di stress da esperti in differenti ambiti dell'agireumano, come, per es., l'ambiente militare, l'ambiente sanitario, l'ambiente della protezione civile. Tale procedura, denominata ...
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WRIGHT, Georg Henrik von
Antonio Rainone
Logico e filosofo finlandese, nato a Helsinki il 14 giugno 1916. Laureatosi all'università di Helsinki (1937), fu per un breve periodo a Cambridge (1939), dove [...] teoria dell'azione e alla problematica della spiegazione dell'agireumano. Con l'affermazione del carattere teleologico di tale ermeneutica", ripristinando così il dualismo metodologico tra scienze umane e scienze naturali in contrasto con la tesi ...
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Filosofo, scolaro del pitagoreo Filolao e poi, insieme col suo concittadino Simmia (v.), di Socrate. Accanto a Simmia egli appare nella discussione con Socrate intorno al problema dell'immortalità dell'anima [...] 'ultimo. D'altronde, come in Epitteto, quest'etica ha la sua crisi nella necessità d'intendere la ragione stessa dell'agireumano, quando a esso sia tolto ogni motivo d'interesse: di conseguenza, la svalutazione totale delle scienze particolari vi si ...
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Pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi storici, di valutazioni opposte, [...] non comunicano e non spiegano, ma esprimono meccanismi cognitivi elementari e livelli emotivi profondi del pensare e dell’agireumano. La m., dunque, è interpretata come sistema, basilare e significativo in sé stesso, di condizionamento, controllo e ...
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Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] collettivo. Le teorie junghiane, per il loro insistere sulle forze primitive e più profonde a fondamento dell’agireumano, presentano aspetti filosofici e metafisici che hanno esercitato grande influenza sull’estetica, sulla filosofia e sulla cultura ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] di Leonardo. Consistente è l’apporto della pittura fiamminga, da Firenze all’Italia meridionale. La centralità dell’agireumano, nell’arbitrio e nell’esperienza individuale come nell’indagine artistica e scientifica, la contraddizione tra verità ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...