Biologo, paleontologo e sociologo (Joliet, Illinois, 1841 - Washington 1913). Fortemente influenzato dal positivismo di A. Comte e dalle teorie evoluzionistiche di H. Spencer, elaborò una sociologia sistematica, [...] sociali e l'ammissione, in contrapposizione a Spencer e a S. Summer, della direzionalità e scopo dell'agireumano. Sostenne posizioni apertamente democratiche e talora radicali nell'ambito dei programmi di riforma sociale battendosi, per es., per ...
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Biotecnologie, ecologia ed etica
Dietmar Mieth
(Zentrum für Ethik in den Wissenschaften, Tubinga, Germania)
In questo saggio discuteremo alcune importanti questioni attinenti l'ecologia e l'etica nel [...] impone che il suo rispetto sia posto al di sopra dell'autodeterminazione dell'agireumano" (van der Daele, 1987). In questo sviluppo si intravede, secondo van der Daele, un'inversione della tendenza a riconoscere nel diritto di libertà dell 'uomo ...
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Disciplina accademica e ambito di riflessione interdisciplinare che si occupa dell’analisi razionale dei problemi morali emergenti nell’ambito delle scienze biomediche, proponendosi di definire criteri [...] scientifica, affinché il progresso avvenga nel rispetto di ogni persona umana e della sua dignità.
Storia
Il termine b. comparve non è solo quello di dire ‘come’ si deve agire, ma ‘perché’ si deve agire in quel modo sulla base di ragioni ‘forti’. Si ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] funzione. Per es., la p. contrattile miosina può anche agire come una adenosintrifosfatasi (ATPasi), cioè come un enzima in organismo. I calcoli sulla quantità dei geni del genoma umano pubblicati nel 2001 hanno mostrato che esso contiene almeno 30 ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] in sostanza la sessualità sembra essere importante perché può agire ed essere favorita a molti livelli di organizzazione più elevato di Q, fra i sistemi noti, si ha nel caso del cervello umano. Va notato che né a K né a Q è attribuibile, per un dato ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] loro soluzioni sono colorati in verde chiaro; si formano facendo agire sul f. i corrispondenti acidi, anche quelli ossidanti (per nelle esposizioni delle arti decorative di Monza.
Biologia
L’organismo umano adulto contiene 3,5-5 g di f. di cui il ...
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Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. [...] degli organi addominali.
T. di cuore
Il t. di cuore umano eseguito da Barnard nel 1967 diede inizio a un periodo di per i nascituri, per i soggetti non aventi capacità di agire e per i minori affidati o ricoverati presso istituti di assistenza ...
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Diritto
C. giuridica e c. di agire
C. giuridica
È l’idoneità di una persona a essere titolare di diritti e di obblighi. È un concetto di carattere statico e di scarsa utilità, che però ha un notevole valore [...] etico-politico, in quanto nessun essere umano può essere privato della c. giuridica generale (art. 22, Cost.). In alcuni casi, a compiere gli atti del processo. È il riflesso della c. di agire di diritto sostanziale (art. 2 c.c.) e si acquista con il ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] corporeità fosse sostanza, attribuendole unicamente la capacità di agire e di subire un’azione. Tenendo presenti le e il c., che devono pure costituire l’unità dell’individuo umano. Di questo problema sono state date varie soluzioni, di cui quelle ...
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Biologia
Animale o vegetale il cui metabolismo dipende, per tutto o parte del ciclo vitale, da un altro organismo vivente, detto ospite, con il quale è associato più o meno intimamente, e sul quale ha [...] dell’ospite. Tra i fattori ambientali capaci di agire sulla virulenza del p. sono da ricordare la temperatura disturbi di diversa entità. Quelle che interessano la patologia umana sono determinate da protozoi, elminti e artropodi. A seconda ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...