Tradizione
Alessandro Cavalli
Origine e storia del concetto
La parola tradizione deriva dal latino traditio. Nel diritto successorio romano, traditio indica la trasmissione di un bene, mobile o immobile, [...] si sviluppano le correnti del romanticismo che, reagendo al razionalismo settecentesco, sottolineano le componenti non razionali dell'agireumano sia nella loro dimensione individuale, sia in quella collettiva. Ogni popolo è portatore di uno 'spirito ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] di una nazione di qui a qualche mese.
E non v'è dubbio che, nell'ordine di grandezza del vivere e dell'agireumano, sono queste le previsioni che più premono, queste le uniche ad apparire incerte, anche perché entrano in gioco giudizi di valore e ...
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Interazionismo simbolico
Margherita Ciacci
Introduzione
L'interazionismo simbolico è un orientamento teorico affermatosi nell'ambito della sociologia e della psicologia sociale, soprattutto negli Stati [...] attribuiscono alle situazioni stesse. Radicalizzando la proposta di Thomas, Blumer finisce con il conferire all'agireumano una dimensione autoriflessiva, postulando un processo di autoindicazione attraverso cui gli individui prendono atto delle ...
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Folla
Angelica Mucchi Faina
Introduzione
Il termine 'folla' è generalmente riferito a quel particolare tipo di aggregazione sociale che si forma quando una moltitudine di individui è riunita, in maniera [...] , il mondo della cultura e della scienza per gli elementi irrazionali e i moventi più nascosti che guidano l'agireumano. Tale interesse, che si sviluppa come reazione al positivismo e al razionalismo del periodo precedente, viene sollecitato anche ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] (Muqaddima) di assoluto valore, nella quale s'interroga in modo spassionato e lucido sulle leggi autentiche che regolano l'agireumano. Ibn Khaldūn era, come gran parte degli autori musulmani di opere di argomento profano, un funzionario di corte e ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] a cui si riferisce la ricerca antropologica, non è più la c. umana in generale, ma sono le varie c., l’una differente dall’altra come un insieme concatenato di modi di pensare, sentire e agire (É. Durkheim) più o meno formalizzati che, essendo appresi ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] da un sistema di interazioni che unisce tra loro gli esseri umani. La s. umana vive e si sviluppa non tanto in base all’istinto, con le stesse modi di essere, di pensare e di agire. Il compito dell’analisi sociologica è quello di descrivere e ...
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Fenomeno collettivo che ha il suo tratto distintivo nella violenza armata posta in essere fra gruppi organizzati.
Le trasformazioni cui è stata soggetta la g. tradizionale nel 20° sec. vanno portando a [...] il terrorismo. La g. è uno degli strumenti cui i gruppi umani fanno da sempre ricorso, di regola in ultima istanza, per risolvere o essere dispersi in forma di aerosol così da agire per inalazione. Dal punto di vista degli effetti fisiopatologici ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] monogamia è di gran lunga la più diffusa tra tutti i gruppi umani; fatto senza dubbio determinato in buona parte da una naturale causa , intesa sia come capacità giuridica sia come capacità di agire, e le altre condizioni per contrarre m., quali età ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] in sostanza la sessualità sembra essere importante perché può agire ed essere favorita a molti livelli di organizzazione più elevato di Q, fra i sistemi noti, si ha nel caso del cervello umano. Va notato che né a K né a Q è attribuibile, per un dato ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...