Il complesso delle attività che si riferiscono alla ‘vita pubblica’ e agli ‘affari pubblici’ di una determinata comunità di uomini. Il termine deriva dal greco pòlis («città-Stato») e sulla scia dell’opera [...] p. è venuta progressivamente a coincidere con la sfera di un agire consensuale, in cui è il ‘pubblico’ stesso a decidere, la capacità di manipolazione politica e sociale propria di ogni essere umano. Da ricordare, in questa prospettiva, i lavori di C. ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] dio (s. Agostino) sia perché chiamato da dio ad agire come soggetto libero e responsabile. Dalla definizione di Boezio, per e 113-118). In particolare, per il diritto canonico, ogni essere umano è p., cioè soggetto di diritto; però i fedeli, vale a ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] corporeità fosse sostanza, attribuendole unicamente la capacità di agire e di subire un’azione. Tenendo presenti le e il c., che devono pure costituire l’unità dell’individuo umano. Di questo problema sono state date varie soluzioni, di cui quelle ...
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Lavoro
Franca Rabaglietti
Aris Accornero
Francesco Mattioli
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, ii, p. 166; III, i, p. 968; IV, ii, p. 312; V, iii, p. 150)
Il tema del l. è stato esposto in maniera analitica [...] lavorare in gruppo, di avere iniziativa, di agire su obiettivi, di assumere rischi, di aggiornarsi impresa come luogo di formazione e apprendimento, in La formazione delle risorse umane. Una sfida per le "regioni-motore" d'Europa, a cura di ...
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Il problema della c., nei suoi fondamenti teorici, è venuto assumendo nuova importanza, in rapporto sia alla crisi del tradizionale concetto di Stato, sia ai processi di globalizzazione. Come notava Z. [...] di un bene ultimo: "in primo luogo, ciò che deve essere in questione in ogni agire è l'assicurazione della sopravvivenza del genere umano come sopravvivenza della comunità reale della comunicazione; in secondo luogo, è in questione la realizzazione ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] DC, PCI, PSI) e di rovesciare alcune convenzioni dell'agire politico, utilizzando al massimo i poteri dell'esecutivo, senza tuttavia e di menzogna, non si è posto mano ad alcun rimedio umano, ragionevole e costruttivo. Si è invece fatto strada, con la ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] musei che pure avevano iniziato ad accoglierla, per agire fuori contesto penetrando lo spazio pubblico o quello privato alle premesse di stampo positivista di un museo generale dell'umanità, sintesi delle conoscenze dell'uomo sull'uomo, sviluppando l ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] C, fra i sistemi a noi noti, si ha nel caso del cervello umano, rappresentato convenzionalmente, nella fig. 1, dal punto b.
A proposito del sostanza la sessualità sembra essere importante perché può agire ed essere favorita a molti livelli di ...
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Rete
Mario Salerno
Tomás Maldonado
Cesare Emanuel
Nel campo delle telecomunicazioni, il termine rete indica genericamente un insieme di circuiti e altri impianti mediante i quali viene svolto un servizio [...] impedisce la spontaneità e la creatività di un libero agire comunicativo. Nella teleconferenza, inoltre, il faccia a faccia ciascuno di noi dispone - il microsapere di cui gli esseri umani si avvalgono nel loro vivere quotidiano -, altra è il sapere ...
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La letteratura sociologica degli ultimi decenni del 20° secolo ha sviluppato analisi teoriche ed empiriche che si sono basate su approcci riguardanti il c. s. nelle sue diverse sfaccettature. A ben considerare [...] un calcolo dell'utilità o meno di un certo modo di agire. In secondo luogo se un'azione è rivolta nei riguardi è mutevole secondo la contingenza ambientale e temporale. L'essere umano è un attore sociale capace di adattarsi, integrarsi, mutare ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...