Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] S. Salvatore di R., in Palladio, II, 1938, p. 201 ss.
2. La cattedrale. L'edificio fu fondato dal vescovo Orso, morto, secondo Agnello, non più tardi del 396 (Lib. Pont., vita Ursi, xvi, HE. 288 s., TR. 6S ss.; il Testi Rasponi, correggendo il testo ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] i cervi e i quattro fiumi. Nel fascione sottostante, al centro, erano il trono e l'Agnus Dei, affiancati dai dodici agnelli che convergevano verso di essi, uscendo dalle mura di Gerusalemme e Betlemme. Ai lati del trono si trovavano l'Ecclesia Romana ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] da Cristo stesso quando affida a Pietro, prima dell'ascensione al cielo, il mandato di pastore del suo gregge: "Pasci i miei agnelli" (Gv. 21, 15); "Pasci le mie pecorelle" (Gv. 21, 16-17).
Per gli autori dei Vangeli sinottici l'ultima cena di Cristo ...
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RELIQUIARÎ
J. Kollwitz
Nell'anno 356 i resti di S. Timoteo vennero trasportati a Costantinopoli e tumulati sotto l'altare della chiesa degli Apostoli (Chron. pasc., Ol. 24, 1); segue nell'anno successivo, [...] del V sec.: sul coperchio sta una figura giovanile di martire con corona, tra due candelabri; sul bordo simbolici cervi e agnelli. Sono qui numerosi i r. in terracotta: a Biar Haddada e Tual (con ossami); a Henshir Akrib (reliquie dei SS. Giuliano ...
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Agnello di Ravenna
R. Farioli Campanati
Presbitero della cattedrale, autore del Liber Pontificalis Ecclesiae Ravennatis, una raccolta (scritta in forma di lectiones per i confratelli) delle biografie [...] Muratori, in RIS, II, 1, 1723, pp. 23-220.
Agnelli qui et Andreas Liber Pontificalis Ecclesiae Ravennatis, a cura di O. 55-71.
A. Testi Rasponi, Note marginali al Liber Pontificalis di Agnello ravennate, Atti Memorie Romagna, s. III, 27, 1909, pp. ...
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FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] di L. Bethmann, G. Waitz, in MGH. SS rer. Lang., 1878, pp. 12-187; MGH. Dipl. Kar. Germ., II, 1-2, 1936-1937; Agnello di Ravenna, Liber Pontificalis Ecclesiae Ravennatis, a cura di O. Holder-Egger, in MGH. SS rer. Lang., 1878, pp. 265-391; Regesta ...
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LA SKIRA
M. Fendri
Piccola località del golfo di Gabes in Tunisia, che nel 1958 una compagnia petrolifera ha scelto come punto di sbocco dell'oleodotto di el-Djelé. Poiché furono segnalati resti antichi [...] a mosaico nel quale erano raffigurati cervi affrontati ai lati di un kàntharos, da cui sorgevano rami di rose, e agnelli che decoravano i riquadri delimitanti lo spazio riservato all'altare. Una tomba fu posta nell'abside occidentale, la cui ...
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ESIODO (῾Ησίοδος, Hesiŏdus)
L. Guerrini
La prima personalità della letteratura greca che abbia carattete storico.
Di famiglia originaria di Cuma, colonia eolica nell'Asia Minore, E. nacque però probabilmente [...] proemio all'inizio della Teogonia, il poeta stesso narra come le Muse "abbiano insegnato ad E. il bel canto mentre pasceva gli agnelli sotto il sacro Elicona"; in base a questa immagine di E. come vate - pastore, si è voluto riconoscere il poeta ...
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MUSE (Μοῦσαι, Musae)
M. Wegner
Le M. sono in origine divine cantatrici. Omero (Il., i, 603 ss.) descrive com'esse cantino durante il banchetto degli dèi dell'Olimpo, mentre Apollo le accompagna col suono [...] particolare attenzione il racconto che Esiodo fa della sua consacrazione alle M. (Theog., 26 ss.): Esiodo era un pastore di agnelli sull'Elicona, finché ivi le M. gli ispirarono voce divina e gli rivelarono il passato e il futuro e gli insegnarono ...
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Abbigliamento
F. Piponnier
M. Nockert
G. Di Flumeri Vatielli
A causa della deperibilità dei materiali organici che ne costituivano la base, lo studio dell'a. medievale può fondarsi per la quasi totalità [...] fauna locale: giovani animali d'allevamento o selvatici, come agnelli e capretti, conigli, gatti, faine, volpi, eccetera. Abiti più scure: zibellini, martore o, più comunemente, agnelli neri.
Fattori di differenziazione. - La documentazione medievale ...
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agnella
agnèlla s. f. [lat. tardo agnĕlla, dim. di agna «agnella»]. – La femmina dell’agnello, pecora giovane; raro in senso proprio nel linguaggio com. (che non distingue in genere tra agnello maschio e femmina), è di uso soprattutto letter....
agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...