GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] realizzato da Antonio Raggi e Leonardo Reti su disegni dello stesso Gaulli.
La tribuna, che raffigura la Gloria dell'Agnellomistico, fu inaugurata il 30 luglio 1683. Allo stesso periodo circa risale il Concerto d'angeli nell'arco sottostante l ...
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GAMBERELLI, Antonio, detto Antonio Rossellino
Carlo La Bella
Figlio dello scalpellino Matteo di Domenico del Borra e di Mea, nacque probabilmente a Settignano, città d'origine della famiglia, nel 1427 [...] fregi in pietra serena che rivestono i pulvini delle colonne della navata centrale di S. Lorenzo a Firenze, raffiguranti l'Agnellomistico su/libro della Scrittura entro una ghirlanda tra due serafini; l'anno precedente due fregi analoghi erano stati ...
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TROGER, Paul
Alice Collavin
Nacque a Welsberg (oggi Monguelfo-Tesido, Bolzano) il 30 ottobre 1698, penultimo dei sette figli di Andreas, sarto e sagrestano del paese, e di Maria Pracher (Kronbichler, [...] transetto, dove sono raffigurati episodi agiografici di s. Cassiano, nonché il soffitto della navata centrale (Adorazione dell’Agnellomistico).
Al 1751-52 risalgono gli ultimi lavori ad affresco di Troger nella chiesa di S. Sebastiano a Salisburgo ...
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VALADIER, Giuseppe
Elisa Debenedetti
– Nacque il 14 aprile 1762 a Roma da Luigi, maestro argentiere, fonditore, disegnatore, restauratore e forse anche scultore, e da Caterina della Valle, romana e [...] nella notte del 10 dicembre 1795: a Valadier fu commissionato il risarcimento di cinque statue in facciata e dell’Agnellomistico al centro; e inoltre dell’antico fonte battesimale all’interno, che egli affidò alla cura di scalpellini e allustratori ...
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OTTONI, Lorenzo
Cristiano Giometti
OTTONI, Lorenzo. – Figlio di Giovanni Giacomo, romano (Pascoli [1730 circa], 1981), nacque a Roma il 25 novembre 1648 e fu battezzato due giorni dopo in S. Lorenzo [...] come fonte, al centro della quale vi è un medaglione con la Trinità, sorretto da due Putti e sormontato dall’Agnellomistico. A Ottoni dovrebbe spettare il modello per quest’ultima figura, eseguito dapprima in alabastro e quindi, secondo un nuovo ...
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NICCOLO dell'Arca
Paolo Parmiggiani
NICCOLÒ dell’Arca. – Di famiglia dalmata, verosimilmente nacque tra il 1435 e il 1440 e visse i suoi primi anni tra Dalmazia e Puglia. Dai documenti e dalle cronache [...] delle doti di Niccolò nella scultura del marmo, in specie per gli aspetti più minuti: la pelliccia del santo, l’agnellomistico, una lucertola e un serpente tra le rocce, attestano la sua grande abilità, tramandata dalle fonti, nel raffigurare gli ...
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MANZINI, Luigi
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 30 ag. 1805 dal pittore Angelo e da Maria Bonini.
Allievo dell'Accademia Atestina di belle arti nell'anno scolastico 1820-21, visse il passaggio [...] (1845); per la chiesa delle domenicane eseguiva a grisaille (1847) le Storie di s. Domenico nelle volte e la Gloria dell'Agnellomistico nell'abside (per la stessa chiesa nel 1839 aveva dipinto S. Caterina da Siena e s. Rosa da Lima; e nel convento ...
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BIANCHI, Francesco de
Maria Angela Novelli
Pittore modenese, di cui è nota l'attività dal 1506 al 1510, citato nei documenti anche come Francesco del Bianco Ferraro e Francesco Fraro; fin dal sec. XVII [...] pagamenti nel 1507 e 1508 (Cavazzoni Pederzini) e che lascia incompiuta. Nel 1507 affresca tre tondi con la Madonna, l'Agnellomistico e S. Gimignano nella volta e una Crocifissione con la Maddalena e s. Giovanni (perduta) sull'altare della sagrestia ...
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CATALUCCIO (Cataluzio) da Todi
Silvestro Nessi
Figlio di Pietro di Rinaldo, nacque probabilmente in Todi verso il 1340. Esercitò l'attività di orafo nella sua città, dove abitò nella regione Nidolo [...] di S. Domenico di Perugia ed oggi anch'esso nella Galleria nazionale dell'Umbria. Anche il Riccio di pastorale con l'AgnelloMistico, conservato nella cattedrale di Todi (assegnato dal Santi alla prima metà del sec. XV e da lui attribuito ad "un ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] 'abito stesso della nuova "religione": una pelle di candido agnello l'estate, due l'inverno; un cappuccio con una aveva ancora abbandonati. Troppo facilmente si dimentica il rovescio mistico della "rivoluzione scientifica". La curiosità che svegliò l' ...
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olocausto
olocàusto s. m. e agg. [dal lat. tardo holocaustum (holocaustus come agg.), gr. tardo ὁλόκαυστον (sinon. del più com. ὁλοκαύτωμα), neutro sostantivato dell’agg. ὁλόκαυστος «bruciato interamente», comp. di ὅλος «tutto, intero» e καίω...