BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] 'abito stesso della nuova "religione": una pelle di candido agnello l'estate, due l'inverno; un cappuccio con una aveva ancora abbandonati. Troppo facilmente si dimentica il rovescio mistico della "rivoluzione scientifica". La curiosità che svegliò l' ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] il linguaggio più proprio dell’ascetica e della mistica. E il percorso mistico del cappuccino era reso tanto più drammatico da salivano verso i pastori di anime, da parte di ogni agnello del gregge, una richiesta di intercessione, una preghiera di ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi, da Troiano, intorno al 1580; forse fu battezzato con il nome di Alberico.
Seguendo le orme dello zio Benedetto, vescovo di Caserta fratello del padre, [...] assumere i panni di veri e propri promotori della presunta mistica. Al contrario i teatini (invisi al viceré) avevano ss.: Compendio di processi di eresie, e particolarmente del p. Agnello Arcierio, suor Giulia de Marchis e Giuseppe de Vicariis; 286: ...
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olocausto
olocàusto s. m. e agg. [dal lat. tardo holocaustum (holocaustus come agg.), gr. tardo ὁλόκαυστον (sinon. del più com. ὁλοκαύτωμα), neutro sostantivato dell’agg. ὁλόκαυστος «bruciato interamente», comp. di ὅλος «tutto, intero» e καίω...