Formula liturgica, adattamento delle parole evangeliche (Giovanni 1, 29) «Ecce agnus Dei, ecce qui tollit peccatum mundi», pronunciate da Giovanni Battista all’indirizzo di Gesù.
Fu introdotta nella messa [...] uso della messa piana con il solo celebrante, fu ed è tuttora da questo recitata tre volte. Dal sec. 7°-8° (Ordo di s. Amando) si trova anche alla conclusione delle Litanie. Dal sec. 10° accolse nuove melodie, ricavate da altri canti e sviluppate. Le ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio diDio, Verbo incarnato, [...] l'hanno accolto. A quanti però l'hanno accolto ha dato potere di diventare figli diDio: a quelli che credono nel suo nome" (Gv. 1,9 nel 7° sec., proibendo la rappresentazione simbolica dell'agnello, cercava la raffigurazione più umana possibile del C ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] della rappresentazione (per es. Cristo in gloria, Cristo in trono, la Parusía, la Crocifissione, e ancora l'AgnellodiDio, Maria, gli apostoli, i santi, Davide), mentre lungo la cornice sono rappresentati scene integrative o elementi decorativi.Nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il teatro pastorale trae origine nel Cinquecento dalla fusione tra la tradizione [...] cultuale per scendere nelle piazze. Più in generale la metafora Cristo-AgnellodiDio è poi alla base dell’ambientazione pastorale di molte rappresentazioni allegoriche di ispirazione religiosa. Il teatro pastorale cristiano si differenzia da quello ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] A.64 ter, c. 50r; Iacobini, 1989a; 1991), con indosso la tiara, le braccia protese verso l'AgnellodiDio, il cui sangue zampilla all'interno di un calice; l'Ecclesia Romana, in forma di Maria Regina, si trova in posizione stante sull'altro lato dell ...
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AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] e monete (Wehrhahn-Stauch, 1967, figg. 11-12; Deér, 1955, p. 116: moneta dell'imperatore Arrigo VI).La figura dell'agnellodiDio è spesso circondata da a.; il motivo appare già nel sec. 5° nella volta a mosaico della cappella arcivescovile ...
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MUNSTER
G. Jászai
MÜNSTER (Mimigardevord nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania settentrionale-Vestfalia), capoluogo della regione storica della Vestfalia e sede vescovile.L'originario insediamento [...] , tra angeli omaggianti, e ai piedi il calice della Nuova Alleanza e Adamo risorto, mentre sulla faccia posteriore appare Cristo come agnellodiDio, circondato dai quattro guardiani del trono dell'Apocalisse. L'iscrizione della traversa intorno all ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Medioevo è caratterizzato da una visione simbolico-allegorica dell’universo. La natura è vista come [...] perla. La conchiglia ha due valve, ove si trova la perla.
L’agata è una figura di Giovanni: egli ci ha mostrato infatti la perla spirituale, dicendo: “Ecco l’agnellodiDio che toglie i peccati del mondo” [Giov., 1.29]. Il mare rappresenta il mondo e ...
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BERTO, Giuseppe
Giorgio Pullini
Nacque a Mogliano Veneto (Treviso) il 27 dic. 1914 da Ernesto e da Norina Peschiutta. Il padre era un maresciallo dei carabinieri che, dopo il congedo, gesti un negozietto [...] eterodossia. L'emarginato non si identifica più, come Daniele e Michele dei romanzi giovanili, con l'agnellodiDio, ma con l'uomo che ha tradito Cristo perché estraniato dal suo amore e posposto ai discepoli prediletti: pur avendolo amato ...
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RUSCHI, Francesco
Andrea Polati
‒ Nacque a Roma in data imprecisata, da situare verosimilmente verso la fine del Cinquecento, o intorno all’anno 1600 (Safarik, 1976, p. 308).
Come registra Pellegrino [...] Battista che indica Cristo come l’AgnellodiDio) nella basilica di S. Giusto a Trieste, la S. Orsola delle Gallerie dell’Accademia di Venezia, l’Allegoria della Verità e della Misericordia di Odessa (Museo di arte occidentale e orientale) e la ...
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agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...
agnellino
agg. [dal lat. tardo agnellinus]. – Di agnello: era vestito di panno a. grosso, che gli era dato per l’amore di Dio (Andrea da Barberino); steser d’agnelline Pelli uno strato (V. Monti); lana a., lana proveniente dalla prima tosatura...