GROTTAFERRATA
L. Morganti
Cittadina del Lazio situata a S-E di Roma sulle pendici settentrionali dei colli Albani, G. si sviluppò intorno al centro monastico basiliano fondato dai ss. Nilo e Bartolomeo [...] giudice: "O voi che entrate nella casa diDio, lasciate al di fuori l'ebbrezza delle sollecitudini terrene, perché trono ai due lati di un trono centrale vuoto - in parte rifatto in un restauro del 1857 - con sottostante agnello clipeato (D'Onofrio, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I secoli XI e XII producono un numero straordinariamente grande di poemi epici. Tutti i generi della poesia [...] popolo nemico diDio, perché sei felice di spargere il Agnello.
“Dispersi i cittadini, i sovrani dei Sassoni a lungo domineranno su città, campi e case. Tra loro nove draghi cingeranno la corona; duecento monaci saranno massacrati nella città di ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] a un Agnello da Lucca dichiara di trovarsi come in esilio, ripromettendosi di rientrare presto nell Vita del nobil'uomo, e buon servo diDio Raffaello M., detto il Volterrano, Roma 1722; M. Lastri, Elogio di R. M., in Elogi degli uomini illustri ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa ortodossa
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra IX e X secolo, ormai superata l’iconoclastia, [...] posti sempre sull’altare. Questa la visione dell’Agnello immolato, dapprima evocato da Isaia (57, 7), poi dal Vangelo di Giovanni (1, 29) e, infine, imperiale bizantino. Nella chiesa della Madre diDio del complesso monastico a Gelati (Imeretia) ...
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Paolo I, santo
Paolo Delogu
Appartenente ad una famiglia della nobiltà cittadina romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (via del Corso), fin da piccolo venne allevato ed educato nelle [...] di Pipino la "chiesa diDio e il popolo romano", la "chiesa diDio e il suo popolo peculiare", mentre il complesso di .G.H., Epistolae, III, a cura di W. Gundlach-E. Dümmler, 1892, pp. 507-58.
Agnello, Liber pontificalis ecclesiae Ravennatis, cc. 155- ...
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CAPPADOCIA
N. Thierry
(gr. Καππαδοϰία)
Regione della Turchia corrispondente, in senso storico e geografico, alla zona centrale dell'altopiano anatolico; dal punto di vista della produzione artistica [...] ). Le immagini assumono carattere dogmatico e simbolico: la Vergine è la 'porta diDio', Giovanni Battista è il 'profeta dell'agnello che toglie i peccati del mondo'.Della vita di Cristo si privilegiano l'infanzia, che illustra la sua umanità, e la ...
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ARIANESIMO
M. Simonetti
Importante movimento eretico, che si sviluppò in Oriente nel corso del sec. 4° e dalla metà dello stesso secolo coinvolse l'Occidente, protraendosi qui, a causa delle invasioni [...] una dottrina trinitaria, secondo la quale Cristo non sarebbe Figlio diDio in senso proprio - come voleva la tradizione - ma Liber Pontificalis della chiesa di Ravenna, compilato nel sec. 9° dal vescovo Agnello, dà notizia di varie chiese che l' ...
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Allegoria
A. Ghidoli
Si usa indicare con il termine a. una figura retorica ampiamente diffusa in campo letterario, nella quale la denotazione del mezzo significante serve a esprimere la connotazione [...] ΧϱιστὸϚ θεοῦ υἱὸϚ σωτήϱ cioè 'Gesù Cristo salvatore figlio diDio'), come pure a immagini del mito reinterpretato: Orfeo, il celebre mosaico ravennate nella volta del presbiterio di S. Vitale (546-547). L'agnello o la pecora sono anche simbolo dell' ...
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DAVIDE
M. Mihályi
Profeta e re d'Israele (ca. 1000-961 a.C.), figlio di Iesse, unto segretamente re da Samuele per ordine diDio, fondatore della dinastia che regnò per quattro secoli sul regno di Giuda.La [...] sue varie fasi: dal momento che precede lo scontro a quello dell'attacco, dalla decapitazione del gigante alla vittoria di Davide. D. che strappa l'agnello o il capretto dalle fauci del leone o dell'orso (1 Sam. 17, 34-37), infine, prefigura Cristo ...
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Mosè
Caterina Moro
Liberatore e legislatore del popolo ebraico
Profeta e legislatore del popolo ebraico, Mosè libera il suo popolo in Egitto dove era tenuto in schiavitù e lo guida attraverso il deserto [...] notte in cui questo avviene, gli Ebrei proteggono i propri figli spalmando sugli stipiti delle porte il sangue di un agnello sacrificato a Dio: questo evento è all’origine della festa della Pasqua ebraica. Dopo aver attraversato il Mar Rosso, che si ...
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agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...
agnellino
agg. [dal lat. tardo agnellinus]. – Di agnello: era vestito di panno a. grosso, che gli era dato per l’amore di Dio (Andrea da Barberino); steser d’agnelline Pelli uno strato (V. Monti); lana a., lana proveniente dalla prima tosatura...