NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] riporta nel gregge un agnello smarrito, qualificato qui come simbolo di salvezza dalla scena del di Massimiano, ma dalla mano diDio); in basso, il matrimonio di Maria; in mezzo, l'adorazione dei Magi; - folio iv: in alto, l'ordine di Erode di ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Giulio Barsanti
Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Il problema della generazione animale [...] più decorosa all'infinita onnipotenza e sapienza diDio, e in conseguente la più vera e degna di noi" (ibidem, p. 207).
Vi grosso di un granello di sabbia comune", e che esaminatolo al microscopio ha visto "con piacere che era un piccolo agnello, il ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] e Giovanni sono sotto le specie diagnelli. Ma, al di là di questi elementi di complessità, indubbiamente il centro emotivo onnipotente. Lo rivelò sua madre Elena di santa memoria, illuminata dallo spirito diDio.
La frase in corsivo è citazione ...
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storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] di azioni di governo pastorale e politico – comprende in specie scritti vescovili, di cui uno, a carattere locale, opera diAgnello Ravennate, e uno straordinario modo di trasmissione delle vicende di mondo retto dal volere di un Dio, che però nessuno ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] suoi poteri di sovrano anche nei riguardi delle popolazioni di stirpe italico-romana in forza di quella stessa grazia diDio, che che nel racconto, scritto all'incirca un secolo dopo da Agnello, ci è giunta deformata nei riferimenti alle persone dei ...
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PITTURA bizantina
T. Velmans
La p. bizantina fece la sua comparsa solo due secoli dopo la fondazione di Costantinopoli nel 324 e ben dopo la suddivisione dell'Impero romano nella parte occidentale e [...] rappresentava l'ambiente terreno. Questo modo di intendere la casa diDio ne spiega anche il programma iconografico: Pantocratore è circondato da angeli, profeti, evangelisti, mentre l'Agnello figura per la prima volta, in Georgia, nel registro ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] ) o presentata isolatamente, quale adeguata immagine dell'apparizione diDio in cielo: così ad Autun, dove quattro angeli Battista con l'agnello completano la galleria di personaggi dell'Antico Testamento. Il p. della Vergine di Notre-Dame a ...
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Espressioni d'arte: i principali monumenti architettonici
Giovanni Lorenzoni
Le principali fondazioni dei Parteciaci
Con l'elezione a duca diAgnello Parteciaco si ha il trasferimento definitivo della [...] della cattedrale di S. Maria Madre diDiodi Torcello (primi anni del sec. XI) fino al S. Nicolò di Lido, degli 15-16) in S. Ilario trovarono sepoltura nel sec. IX Agnello e Giustiniano Parteciaci e nel X Pietro Candiano IV, ucciso nella rivolta ...
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TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] Italia, secondo Agnellodi Ravenna (Liber Pontificalis Ecclesiae Ravennatis; sec. 9°), l'arcivescovo di Ravenna Massimiano ( la sua uguaglianza con tutti gli altri musulmani davanti a Dio.Nelle regioni islamiche venivano utilizzate per i t. quattro ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] θεὸϚ ὁ νιϰῶν τὰ ϰαϰά" ('un dio che vince il male'), riporta alla concezione mitica del dio-eroe vittorioso e, a volte, si era fatto raffigurare come c. più di una volta anche in mosaico (Agnellodi Ravenna, Liber Pontificalis Ecclesiae Ravennatis, 94 ...
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agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...
agnellino
agg. [dal lat. tardo agnellinus]. – Di agnello: era vestito di panno a. grosso, che gli era dato per l’amore di Dio (Andrea da Barberino); steser d’agnelline Pelli uno strato (V. Monti); lana a., lana proveniente dalla prima tosatura...