DAMIANO
Bernard Bavant
Nato in Dalmazia, visse sin dalla più tenera età a Ravenna dove si trasferirono i suoi genitori: nella capitale dell'Esarcato compì gli studi e svolse la sua carriera ecclesiastica. [...] Agnello, attribuiva a D. vari miracoli, per la verità molto banali. Così, egli avrebbe ottenuto con la preghiera che Dio ; un ebreo, che assisteva di nascosto ad un'altra messa di D., avrebbe visto un agnello sull'altare al momento della consacrazione ...
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AULNAY-DE-SAINTONGE
M.-T. Camus
(lat. Aunedonnacum)
Città della Francia occidentale (dip. Charente-Maritime), segnata come Aunedonnacum nella Tabula Peutingeriana, nel sec. 10° fu sede di una viscontea [...] strutturato in modo complesso, in una sorta di trompe-l'oeil, a mo' di edificio d'abitazione privata; una piccola porta , ma ordinate nel tempo da Dio (Zodiaco e Lavori dei mesi), alla visione dell'eternità: l'Agnello portato dagli angeli. Fra i due ...
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CAMPANILE, Iacopo, detto Capanio
Giovanni Parenti
Poeta napoletano del sec. XVI, le cui vicende biografiche sono del tutto sconosciute. Un suo madrigale, "Hor che da vui mi parto", fu pubblicato come [...] minuta descrizione dello splendido tempio "del nostro Pharetrato Dio... novellamente edificato" è pretesto all'elogio delle è stato indotto dall'autorità del mantovano Carlo Agnello e di "molti doctissimi scrittori che volentiero in la Lombardia ...
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ventre
Alessandro Niccoli
Oltre che nella Commedia, compare una volta nelle Rime e tre nel Convivio; nella maggior parte degli esempi indica la regione esterna dell'addome.
Nell'Inferno l'uso del vocabolo [...] lo segue avendo la schiena di contro all'addome di lui. Tra i ladri, Cianfa Donati e Agnello Brunelleschi fondono insieme i anima, cognoscendosi non avere più ventre da frutto... torna a Dio (IV XXVIII 17).
Un uso figurato del termine si ha anche ...
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BUON PASTORE
L. Rocchetti
Motivo iconografico, raffigurante un giovanetto con un agnello sulle spalle, frequentissimo su pitture, bassorilievi, medaglie, lucerne, ecc., cristiane (v. cristo).
Tratta [...] celebre Moschophòros di Rhombos). Questo tipo, consistente in figure virili, ignude o vestite, con un agnello sulle spalle, sulle spalle: non si tratta di una scena generica, ma abbiamo proprio l'immagine di un dio-pastore alla quale può ricollegarsi ...
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agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...
agnellino
agg. [dal lat. tardo agnellinus]. – Di agnello: era vestito di panno a. grosso, che gli era dato per l’amore di Dio (Andrea da Barberino); steser d’agnelline Pelli uno strato (V. Monti); lana a., lana proveniente dalla prima tosatura...