GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] tratto del lupo coll'agnello" (ibid., p. 118), si faceva il portavoce più rigoroso della protesta di libertà contro l' di valori collettivi orientati alla civilizzazione e all'individualismo, dal G. ricondotti alla matrice evangelica (La causa diDio ...
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EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] simboli nei pennacchi, con la figura di Cristo o con un suo simbolo (croce, agnello) nella parte centrale superiore della composizione. Spirito Santo nella forma di una colomba, altre ancora la mano diDio. Il Codex Purpureus di Rossano Calabro (Mus. ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] 'attestazione diAgnello (ma nel 708, dopo il 13 di maggio, se si accetta quanto afferma un'iscrizione dell'antico campanile di Comacchio, nel Ponto -, il biografo di C. registrò questi fatti come punizione diDio e di s. Pietro inflitta ai Ravennati ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Medioevo occidentale la conoscenza della Bibbia (da biblia, in greco “libri”) era il punto di riferimento [...] che alle fiamme purifica le infamie
e palpita di alito divino;
forte del verde eterno, uno smeraldo
nei secoli onorato da dodici gemme,
e ventiquattro inginocchiati adorano
anziani e chini il Dio signore agnello.
Questa la legge eterna,
finché con la ...
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Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] sottomissione dei suoi elementi, insomma la conciliazione diDio e del mondo. L'impegno scientifico e , a cura di C.A. Garufi, 1936-1938.
Filippo da Novara, Guerra di Federico II in Oriente, a cura di S. Melani, Napoli 1994.
G. Agnello, L'architettura ...
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MUSICA
P. Scarnecchia
Il termine trae origine dal gr. μουσιϰή ('arte delle muse') e designa, in un senso più largo, ogni forma d'arte in grado di generare ordine e armonia. Da questa definizione originaria [...] portale dell'abbaziale di Moissac (sec. 12°), o che offrono a Cristo e all'Agnello mistico in una mandorla (Beato di Liébana, Commentari all attraverso la rappresentazione delle trombe di Ap. 8, 2 e 6, simboli della voce diDio, che annunciano la fine ...
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ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] esteso pure agli altri emblemi di Cristo come l'agnello o la croce, che, in più di un caso, compaiono sullo sfondo Inoltre, il cielo notturno allude alla dimensione iperurania e immutabile diDio, sicché in un sarcofago (Arles, Mus. Lapidaire d'Art ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Oriente
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Impero romano d’Oriente l’arte [...] parte integrante, deve adempiere la stessa funzione: “Vidi l’immagine diDio e la mia anima fu salva”. Allo stesso modo delle Scritture Mt. 24, 30), oppure dal monogramma di Cristo, o ancora dall’agnello, vietato in seguito dal concilio Quinisesto ( ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] visibile l'Albero della vita, con al centro l'Agnello, mentre alle estremità delle traverse sono i simboli degli angoli gli evangelisti con i loro simboli; la Crocifissione con la mano diDio che appare tra le nuvole e, ai piedi della croce, Maria, ...
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AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] di onorare il re, di amare il senato e il popolo romano e di ricercare sempre la pace e l'amicizia dell'imperatore d'Oriente dopo quella diDio e a relegarla in un'isola del lago di Bolsena.
Secondo Agnello questo sarebbe avvenuto il 30 apr. del 535 ...
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agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...
agnellino
agg. [dal lat. tardo agnellinus]. – Di agnello: era vestito di panno a. grosso, che gli era dato per l’amore di Dio (Andrea da Barberino); steser d’agnelline Pelli uno strato (V. Monti); lana a., lana proveniente dalla prima tosatura...