GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] Dio li ha donati a Sisto IV per prepararlo al suo alto compito di guidare i principi e difendere la gloria di spedizione di Pipino e al dogado diAgnello Parteciaco. Basata su una vasta conoscenza della letteratura storica classica e di storici ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] tipi di C. F. Magri il panegirico Le cagioni e gli effetti dell'unione di San Nicola da Tolentino con Dio (irreperibile un certo punto fu perfino proibito al B. di conservare in manoscritto i suoi lavori su Agnello (A. Zeno, Lettere, I, Venezia 1752, ...
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OTTONI, Lorenzo
Cristiano Giometti
OTTONI, Lorenzo. – Figlio di Giovanni Giacomo, romano (Pascoli [1730 circa], 1981), nacque a Roma il 25 novembre 1648 e fu battezzato due giorni dopo in S. Lorenzo [...] Trinità, sorretto da due Putti e sormontato dall’Agnello mistico. A Ottoni dovrebbe spettare il modello per di S. Ignazio al Gesù, confrontandosi con il giovane Bernardino Ludovisi, autore del Dio Padre, e nel 1729 portò a compimento, «con l’aiuto di ...
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PAOLA Malatesta Gonzaga, prima marchesa di Mantova
Isabella Lazzarini
PAOLA Malatesta Gonzaga (Paola Agnese), prima marchesa di Mantova.– Nacque da Malatesta di Pandolfo Malatesta di Pesaro e da Elisabetta [...] di Rambaldoni, rifiutò di contrarre il pattuito matrimonio con Oddantonio di Guidantonio di Montefeltro, futuro signore di Urbino, votandosi viceversa a Dio 1622, pp. 497, 501, 535; S. Agnello Maffei, Gli annali di Mantova, Tortona 1675, pp. 762 s.; L ...
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BUCCIO
Clara Gennaro
Nacque nella prima metà del XIV sec. a Pietralunga (diocesi di Perugia) da Giovanni o Giovannetto; ègeneralmente considerato della famiglia Bonori, anche se questo cognome apparirà [...] sua un aiuto militare. Infine nell'agosto anche il signore di Pisa, Giovanni d'Agnello, fu convinto da B. e da Marco da Viterbo , semplici e puri, senza verun impaccio, e lasciassero fare a Dio" (Belcari, Vita, p. 89, che ha presente una lettera ...
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MANNO, Francesco
Rosella Carloni
Nacque a Palermo da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella) il 20 nov. 1752. Avviato dai genitori all'arte orafa, preferì dedicarsi alla pittura, come i fratelli [...] volta il Redentore che presenta a Dio Padre la mensa eucaristica con s. centro della tribuna il Divino Agnello, sugli angoli del catino ., pp. 78-93; La pittura del '700 a Roma, a cura di S. Rudolph, Milano 1983, p. 784; F. Pansecchi, in Arte ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi, da Troiano, intorno al 1580; forse fu battezzato con il nome di Alberico.
Seguendo le orme dello zio Benedetto, vescovo di Caserta fratello del padre, [...] quando si fosse costruito un legame mistico con Dio. Il S. Uffizio, allarmato dalle notizie di Giulia Di Marco); Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 104, cc. 108, 125 e 210 ss.: Compendio di processi di eresie, e particolarmente del p. Agnello ...
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GIOVANNICCIO (Ioannicio) da Ravenna
Luigi Andrea Berto
La sua data di nascita deve collocarsi all'incirca tra il 660 e il 670, poiché egli è definito adolescente durante il periodo di governo di Teodoro [...] ne rimase deluso, poiché G. era basso e di brutto aspetto e ritenne che non poteva essergli utile. A tale proposito, Agnello coglie l'occasione per fare uno dei suoi interventi personali sottolineando che Dio sceglie le cose deformi per confondere i ...
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DAMIANO
Bernard Bavant
Nato in Dalmazia, visse sin dalla più tenera età a Ravenna dove si trasferirono i suoi genitori: nella capitale dell'Esarcato compì gli studi e svolse la sua carriera ecclesiastica. [...] Agnello, attribuiva a D. vari miracoli, per la verità molto banali. Così, egli avrebbe ottenuto con la preghiera che Dio ; un ebreo, che assisteva di nascosto ad un'altra messa di D., avrebbe visto un agnello sull'altare al momento della consacrazione ...
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CAMPANILE, Iacopo, detto Capanio
Giovanni Parenti
Poeta napoletano del sec. XVI, le cui vicende biografiche sono del tutto sconosciute. Un suo madrigale, "Hor che da vui mi parto", fu pubblicato come [...] minuta descrizione dello splendido tempio "del nostro Pharetrato Dio... novellamente edificato" è pretesto all'elogio delle è stato indotto dall'autorità del mantovano Carlo Agnello e di "molti doctissimi scrittori che volentiero in la Lombardia ...
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agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...
agnellino
agg. [dal lat. tardo agnellinus]. – Di agnello: era vestito di panno a. grosso, che gli era dato per l’amore di Dio (Andrea da Barberino); steser d’agnelline Pelli uno strato (V. Monti); lana a., lana proveniente dalla prima tosatura...